da Observer il sab ago 19, 2023 7:59 pm
tutti i consigli che ti sono stati offerti sono validi.
ne aggiungo uno, che è più una considerazione che un consiglio.
non farti ingabbiare dal senso di appartenenza.
ci sta benissimo nella vita che si inizia a fare qualcosa in determinate condizioni (vado a scuola, mi faccio nuovi amici, arbitro i giovanissimi, ecc) ma cammin facendo questa associazione cerca di "spremere" sempre il massimo da te.
sei in gamba per l'OTS, ti mandano al CRA.
Te la cavi al CRA, arrivi alla CAND in un battibaleno.
E la tua vita cambia, perchè essere all'OTS non è come vivere alla corte di Pizzi che pretende una dedizione pressochè totale dai suoi Arbitri.
So che ancora non ci sei alla CAND, ma il discorso è che se ti senti schiacciato dalle incombenze del CRA che ti tolgono la passione del preparare il borsone, figurati poi!
Quindi, guardati dentro con grande attenzione e onestà intellettuale. E se non senti più le farfalle nello stomaco, molla. Non c'è niente di male.
Cresciamo, progrediamo, cambiano le nostre necessità e la nostra attitudine. Si finisce di studiare, si inizia a lavorare. Conosci la prima ragazza importante che ti rogna perchè sei sempre in giro.
Tutto questo accumula stress.
Ricordati sempre che arbitrare non è una prescrizione medica. Lo fai fintanto che ti dà gioia. Quando la gioia finisce, si fa dell'altro.
Bocce, tamburello, ping pong, scacchi.
Il mondo è grande!
Un caro saluto.
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.
(O. Wilde)