Caro Sasch17, i tuoi interventi mi piacciono perchè sono sempre misurati e stringati
Anche io apprezzo molto il concetto della passione e del rispetto. E' solo la passione che ho per questa associazione che ho deciso di partecipare attivamente a questo forum,portando la mia personale esperienza e conoscenza degli argomenti.La passione ti porta a "dare" e a non sentire la "fatica". Ed è questa passione che ti porta anche alla critica che, a mio parere, è sempre utile per capire, per confrontarsi. ma anche per costruire. Invece rilevo che questa mia " intromissione" ( così come quella di altri )non è stata da tutti accettata e sai perché? Perchè il cambiamento produce timore...... quel timore di non essere all'altezza dell'argomento,quel timore di perdere posizioni di privilegio all'interno di un gruppo, quel timore che qualcuno ti porti via il giocattolo. Non è questo ciò che desidero. Io desidero rispettare i regolamenti della nostra associazione e se non li condivido mi dò da fare per far sì che possano essere modificati. Non voglio che i miei diritti vengano riconosciuti solo perchè ricorro al codice civile oppure penale o quant'altra norma esistente, se così agissi non rispetterei gli attuali regolamenti.Chi sono i garanti di questi regolamenti? Gli attuali Dirigenti eletti " DEMOCRATICAMENTE ". Chi deve tutelarci sotto ogni profilo ( rimborsi, deferimenti, divise, ecc)? I nostri attuali Dirigenti. Ecco perchè si critica, perchè nulla in questi 12 mesi è cambiato rispetto ai problemi che l'AIA ha sempre avuto.Prima ci lamentavamo perchè i Dirigenti erano di nomina e non si poteva fiatare, oggi c'è la democrazia e non dovremmo fiatre ugualmente,suvvia!!!!!