Il "nuovo" forum

Discussioni che riguardano il forum e il sito in generale: proposte, suggerimenti o critiche.

Re: Il "nuovo" forum

Messaggioda tomtom il ven mar 26, 2010 5:28 pm

Caro Sasch17, i tuoi interventi mi piacciono perchè sono sempre misurati e stringati ;)
Anche io apprezzo molto il concetto della passione e del rispetto. E' solo la passione che ho per questa associazione che ho deciso di partecipare attivamente a questo forum,portando la mia personale esperienza e conoscenza degli argomenti.La passione ti porta a "dare" e a non sentire la "fatica". Ed è questa passione che ti porta anche alla critica che, a mio parere, è sempre utile per capire, per confrontarsi. ma anche per costruire. Invece rilevo che questa mia " intromissione" ( così come quella di altri )non è stata da tutti accettata e sai perché? Perchè il cambiamento produce timore...... quel timore di non essere all'altezza dell'argomento,quel timore di perdere posizioni di privilegio all'interno di un gruppo, quel timore che qualcuno ti porti via il giocattolo. Non è questo ciò che desidero. Io desidero rispettare i regolamenti della nostra associazione e se non li condivido mi dò da fare per far sì che possano essere modificati. Non voglio che i miei diritti vengano riconosciuti solo perchè ricorro al codice civile oppure penale o quant'altra norma esistente, se così agissi non rispetterei gli attuali regolamenti.Chi sono i garanti di questi regolamenti? Gli attuali Dirigenti eletti " DEMOCRATICAMENTE ". Chi deve tutelarci sotto ogni profilo ( rimborsi, deferimenti, divise, ecc)? I nostri attuali Dirigenti. Ecco perchè si critica, perchè nulla in questi 12 mesi è cambiato rispetto ai problemi che l'AIA ha sempre avuto.Prima ci lamentavamo perchè i Dirigenti erano di nomina e non si poteva fiatare, oggi c'è la democrazia e non dovremmo fiatre ugualmente,suvvia!!!!!
tomtom
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Re: Il "nuovo" forum

Messaggioda Sasch il ven mar 26, 2010 6:54 pm

Grazie tomtom ma forse fin troppo stringati gli interventi, e ora mi spiego meglio...
C'è un regolamento, va assolutamente rispettato. Se c'è qualcosa in esso che non va, ci diamo da fare affinché qualcosina vada meglio.

La passione... verissimo che se c'è passione la fatica non si sente! Intere giornate passate per le trasferte, allenamenti serali post lavorativi, riunioni, raduni... non sono per niente un peso perché c'è la passione.
Passione che secondo qualcuno è sfruttata, ed è parzialmente vero... ma noi cosa facciamo per evitarlo?

E' vero che anche la critica parte dalla passione, ma aggiungerei una precisione, la critica costruttiva parte dalla passione, altri tipi di critica (che sembrano essere le più diffuse) sono per altri motivi...
La critica è comunque un elemento necessario per aggiustare qualcosa.

Come sopra, se c'è qualcosa che non va, ci diamo da fare... ma come facciamo a capire che c'è qualcosa che non va in assenza di notizie?
Viviamo in un ambiente dove vengono rese note ufficialmente solo cose belle... Mi sembra di essere Alice nel suo bel paese...
E in base a queste (uniche e tutte belle) informazioni cosa possiamo dire/fare/migliorare?

Ricordo che se non fosse per Arbitri.com/i giornali (e ricordo che non è una fonte ufficiale di notizia) non si saprebbe nulla ad esempio di Finale Emilia e Dondarini, così come di molti altri casi... Perché evidentemente la notizia non era così importante per essere pubblicata sul sito, ma sono sicuro che troverà spazio sul prossimo numero della rivista...........

Ovviamente queste cose non verranno mai pubblicate, i problemi si risolveranno da soli, e noi dobbiamo solo aspettare fiduciosi... e per fortuna che c'è Carla Bruni mi viene da dire! :)

E autorispondendomi alla domanda iniziale... Nulla può essere risolto se non se ne parla (spero siate tutti d'accordo), e non parlandone non si evita di certo questo "sfruttamento" (parolone un po' esagerato guardando la storia).

Ma è vero, il cambiamento produce timore, vedo persone attaccate alle poltrone che fanno di tutto per i propri interessi e molto poco per l'associazione... vedo persone bloccare innovazioni solo perché chi le propone dovrebbe andare al suo posto... Vedo persone fare cose viscide per un posto da.......... consigliere!!!

Concludo lasciando un messaggio, non facciamo critiche inutili, ma cerchiamo anche lo spunto per una soluzione... Altrimenti si finisce per fare come dice il buon Cristicchi
Io me la prendo con qualcuno
tu te la prendi con qualcuno
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tu te la prendi con qualcuno
lui se la prende con qualcuno
noi ce la prendiamo...

«il nostro modo di essere italiani, sempre pronti a inseguire qualsiasi notizia di gossip e a disinteressarsi dei problemi veri»
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Re: Il "nuovo" forum

Messaggioda Grazie AIA il lun mar 29, 2010 3:08 pm

chi scrive da poco (come me.... vi leggeva da tanto e penso che molti altri facevano lo stesso :-) ) contribuisce solo allo scambio di opinioni e ad apportare (nel piccolo) un mattoncino a questo magnifico veicolo di comunicazione e informazioni....ti sembra poco?

La credibilità legata allo scrivere sul forum, forse può essere legata al fatto che VOI VECCHI (passatemi la parola, solo perchè da molto che siete inscritti!!) chi più e chi meno vi conoscete anche personalmente, forse....

per il resto, le elezioni, gli schieramenti e "radio aia" esistono da sempre quindi non ci vedo niente di strando o deleterio nel fare informazione relativa a che cosa succede nella Nostra Associazione.

Complimenti ancora a tutti quelli che contribuiscono ad aggiornare il sito e spero (per buona pace di qualcuno) che duri ancora a lungo.
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Re: Il "nuovo" forum

Messaggioda zola89 il ven apr 02, 2010 2:22 am

Grazie AIA io che sono iscritto dal 2008 al forum conosco personalmente solo due persone. Ma sono diventato amico di molte altre anche avendo opinioni diverse. Non c'entra nulla l'anzianità sul forum o l'essere utente senior o moderatore. Ne parlavo anche con Buio alcuni giorni fa'. Il punto è questo: prima il forum era moderato in maniera tale da non contravvenire a nessuna regola in nessun modo e chiunque in qualche maniera tentava o pensava di essere il figlio della gallina bianca, veniva bloccato prima che riuscisse nel suo intento. Ora, invece, si è scelto di moderare il forum in maniera diversa dando spazio a notizie anche scomode con utenti new entry molto informate sui fatti e, la maggior parte, schierate con "l'opposizione". Prima eravamo tutti dalla stessa parte, quella dell'AIA. Ora non è più così. L'errore, a mio avviso, non è stato quello di Buio bensì quello di chi ha dato mandato di deferirlo poiché tale sito era, è e sarà di grande aiuto per i nuovi arbitri. Molte new-entry sono persone di peso reale nell'AIA sia facenti parti di commissioni nazionali sia ex commissari nazionali / regionali. Si celano, come tutti, dietro un nickname ma non è una cosa fuorilegge. Molte altre persone importanti ci leggono e, magari, sono d'accordo col definire il sito in maniera positiva e non negativa. Si ritornerà alla normalità quando la situazione con Buio sarà definita. E mi auguro che ciò accada al più presto.
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Re: Il "nuovo" forum

Messaggioda schiri il ven mar 27, 2015 4:00 pm

tomtom ha scritto:
Dode ha scritto:Solo una cosa. La questione "palle" non era riferita a te o chi la pensa come te, ma a chi sostiene la battaglia sul forum ma MAI firmerebbe col suo nome e cognome cio che ha detto.


Grazie Dode per la precisazione "pallesca". Così trovi il mio pieno accordo! Ti aggiungo, e parlo ovviamente per me, che quando i regolamenti ci permetteranno di firmarci, sarò il primo della lista. In fin dei conti stiamo proprio "combattendo" per questo, no? Non devo fare carriera, ho fatto quasi tutto nell'AIA, vivo del mio lavoro, dunque aspetto con ansia il via libera regolamentare per mettere per iscritto quello che ritengo debba essere migliorato o cambiato.


Purtroppo le associazioni arbitrali sono governate da despota, parlo della DFB non esiste (come dovrebbe essere) una associazione che difende gli arbitri dagli abusi della stessa associazione, e quindi e di fatto pressoche impossibile combatterle.
Per alcuni problemi riguardanti la stessa, ne ho parlato con un avvocato esperto, e potrei combatterli solo rivolgendomi a giornali o alla giustizia ordinaria, pero alla fine in un modo o nell´altro si vendicherebbero e passata la tempesta tutto tornerebbe come prima.
Io mi auguro che nell´interno della associazione, possa esistere in un futuro una specia di associazione che difende gli arbitri da abusi
Ultima modifica di mike90 il sab mar 28, 2015 3:49 am, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: topic quantomeno preistorico
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