Arbitri.com

https://www.sassarioggi.it/sport/calcio ... obre-2022/

Al di là del racconto che mi sembra un po' strano (non penso una foto abbia causato tutto ciò) è triste vedere come sono sottoposti a scene di violenza anche gli osservatori/OT che stanno semplicemente guardando una partita.

Avranno aggiunto qualche particolare, ma la storia mi sembra più che verosimile. Cito una frase sacrosanta scritta nell'articolo stesso: "Tutto tristemente nella norma di ciò che accade ogni domenica nei campetti di periferia durante le partite di calcio giovanile". Ne parlavo con una persona l'altro giorno; è proprio il sistema del calcio che purtroppo molto spesso non funziona. In qualsiasi altro sport sono documentati pochissimi casi di aggressioni rispetto al calcio; noi, invece, ne subiamo ogni settimana, dagli Esordienti ai campionati professionistici. Ma il problema non sono né gli arbitri né i calciatori, perché il problema è A MONTE. I bambini, alle scuole calcio, non vengono educati bene, anzi, si ritrovano in un'atmosfera in cui non risiede il fairplay, ma solo il voler prevalere l'uno sull'altro. Purtroppo noi siamo impotenti. Servirebbe un cambiamento radicale in questo sport, ma che difficilmente vedremo, perché il calcio piano piano sta passando da essere uno sport che promuove l'inclusione e la sana competizione ad uno spettacolo di gladiatori che combattono fra loro per il puro piacere di chi lo guarda...

Aggiungo che sono proprio queste situazioni, che spesso non vengono alla ribalta perchè non perpretrate contro presidenti di sezione, ad allontanare gli OA dall'attività.

io non ero presente in tribuna, per cui non sono in grado di affermare che la ricostruzione sia del tutto fedele e attinente al contesto.

ma verosimile, accidenti si!

io ho visto scene, che voi umani faticate a immaginare. genitori che vengono alle mani tra di loro, perchè il padre di tizio grida al figlio "spaccagli una gamba" ... e da li la baruffa.

ho sentito insulti razziali verso Colleghi con un colore di pelle diverso dal caucasico.

ho visto aggressioni nei confronti di Colleghi da parte di calciatori, dirigenti, pubblico.

e vi stupite?

io sinceramente no!

Observer ha scritto:io non ero presente in tribuna, per cui non sono in grado di affermare che la ricostruzione sia del tutto fedele e attinente al contesto.

ma verosimile, accidenti si!

io ho visto scene, che voi umani faticate a immaginare. genitori che vengono alle mani tra di loro, perchè il padre di tizio grida al figlio "spaccagli una gamba" ... e da li la baruffa.

ho sentito insulti razziali verso Colleghi con un colore di pelle diverso dal caucasico.

ho visto aggressioni nei confronti di Colleghi da parte di calciatori, dirigenti, pubblico.

e vi stupite?

io sinceramente no!

Infatti, è questo il problema, che tutto oggi sembra normale. E non va bene, perché questo significa che i futuri calciatori di Serie A saranno questi ragazzi maleducati. E sono gli arbitri a pagare le conseguenze, molto di rado le società.

Observer ha scritto:e vi stupite?

io sinceramente no!

nessuno si stupisce, semmai può stupirsi chi credeva di debellare con uno schicchio delle dita questo lerciume che è ormai intrinseco alla cultura sportiva in italia

Il problema purtroppo è di natura culturale. Sentire improperi di ogni tipo pronunciati dai genitori dei calciatori coetanei dell'arbitro è un qualcosa di sconvolgente. Madri che offendono con insulti e offese disgustose un ragazzino che potrebbe essere loro figlio.

RappyOfficial ha scritto:Avranno aggiunto qualche particolare, ma la storia mi sembra più che verosimile. Cito una frase sacrosanta scritta nell'articolo stesso: "Tutto tristemente nella norma di ciò che accade ogni domenica nei campetti di periferia durante le partite di calcio giovanile". Ne parlavo con una persona l'altro giorno; è proprio il sistema del calcio che purtroppo molto spesso non funziona. In qualsiasi altro sport sono documentati pochissimi casi di aggressioni rispetto al calcio; noi, invece, ne subiamo ogni settimana, dagli Esordienti ai campionati professionistici. Ma il problema non sono né gli arbitri né i calciatori, perché il problema è A MONTE. I bambini, alle scuole calcio, non vengono educati bene, anzi, si ritrovano in un'atmosfera in cui non risiede il fairplay, ma solo il voler prevalere l'uno sull'altro. Purtroppo noi siamo impotenti. Servirebbe un cambiamento radicale in questo sport, ma che difficilmente vedremo, perché il calcio piano piano sta passando da essere uno sport che promuove l'inclusione e la sana competizione ad uno spettacolo di gladiatori che combattono fra loro per il puro piacere di chi lo guarda...

non è nelle scuole calcio che non vengono educatati, è nelle loro case. come diceva la buonanima di mio nonno (traduco dal genovese, dove rendeva di più perchè era in rima) "da alberi di pere non nascono mele". sono gli stessi che aggrediscono il professore che da una nota o fa un rimprovero al piccolo Einstein che hanno in casa. trasferiti su un campo di calcio hanno un piccolo Messi..