gadamer ha scritto:[Vero, ma ciò non giustifica l'abolizione di un principio di civiltà. Senza scorciatoie "forcaiole"...
Il principio di civiltà sarebbe quella di dare seconde chance senza niente in cambio?
Attenzione (e ora vado sul peso,vi chiedo di tollerarmi) che la ragazza che in questo momento è a marcire mangiata dai bachi 3 metri sotto terra la seconda chance non gliel'hanno data. Io mica faccio un ragionamento forcaiolo alla Salvini o da analfabeta funzionale. Dico.....mi sa bene che venga data una seconda chance ad un 14 enne,quindi prende 3 anni invece che radiazione, finita qui o gli si chiede qualcosa in cambio?
Occhio che il passo da civile a buonista è rapido quanto quello del forcaiolo...
Un esempio? Arbitrare le partite di pulcini ed esordienti della sua società.....a quel punto mi va bene anche 2 stagioni guarda. Però lo fa,sennò 1 in meno. Io ti do la possibilità di non essere radiato,te ti sacrifichi 2 anni,se non ti sacrifichi non ti interessa,se non interessa a te figurati a me e avanti un altro.
gad ha scritto:Qui concordo su ogni parola, un po' meno sul fatto che la FIGC debba provvedere alla riabilitazione di questi soggetti; non tanto perchè non gli competa o altro (in altre parole dovrebbe essere suo compito farlo!) quanto perchè quale 14enne frequenterebbe dei "corsi di recupero" senza giocare una vera partita col solo scopo tra 3 anni forse di tornare a giocare?
Non corsi di recupero figuriamoci se in Italia siamo in grado di fare una cosa del genere, sono proforma persino gli esami di stato figuriamoci...
Comunque, chi sta 3 anni senza fare nulla,poi quando torna è un provetto sportivo? No torna come prima se non peggio...e allora che senso ha dare seconde chance sulla base della fortuna che le cose si autosistemano da sole?