La situazione degenera lentamente.
Mi chiedo dove sia finito il rispetto per le persone e per la figura dell'arbitro:
In Eccellenza i colleghi trovano lo spogliatoio con le blatte
In seconda cat pugni, minacce etc etc
IN C2 calcio a c5 un calciatore della squadra ospitata tira i capelli all'arbitro
GARE DEL CAMPIONATO ECCELLENZA
GARE DEL 28/ 9/2014
AMMENDA
Euro 150,00 BENARZOLE 2012
Per aver permesso,durante l'intervallo,l'accesso agli spogliatoi a persone non in distinta. Inoltre per inadeguato apprestamento dello spogliatoio arbitrale con presenza di blatte in particolare nel vano doccia.
GARE DEL CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA
GARE DEL 28/ 9/2014
SQUALIFICA FINO AL 31/ 8/2015
Espulso per gravi offese all'arbitro,all'esibizione del cartellino rosso tentava di mettergli le mani addosso.
Nonostante fosse trattenuto dai propri compagni riusciva a colpire l'arbitro con un pugno all'altezza del collo,togliendogli il respiro e facendolo cadere a terra.
I compagni prontamente intervenuti,lo portavano letteralmente di peso all'esterno del recinto mentre perdurava nelle offese e minacce.
SQUALIFICA PER CINQUE GARA/E EFFETTIVA/E
CENA GIUSEPPE (SALSASIO)
Al termine della gara si avvicinava all'arbitro offendendolo gravemente. Alla notifica dell'espulsione minacciava ad alta voce in modo grave il direttore di gara, reiterando tale comportamento durante il rientro negli spogliatoi.
Allorché l'arbitro abbandonava l'impianto sportivo, dopo una prudenziale attesa di circa trenta minuti consigliata dai dirigenti della società ospitante,lo attendeva nel parcheggio ormai vuoto affiancandolo a bordo di un'autovettura e, rinnovando le offese,lo minacciava di gravi ritorsioni in caso di squalifica
GARE DEL CAMPIONATO CALCIO A CINQUE SERIE C2
GARE DEL 29/ 9/2014
SQUALIFICA PER CINQUE GARA/E EFFETTIVA/E
MILOSEVIC MIKICA (CANTARANA C5)
Per aver colpito un avversario con un violento calcio. Alla notifica del provvedimento tirava leggermente i capelli dell'arbitro minacciandolo. Al termine della gara seguiva l'arbitro per tutto il percorso fino agli spogliatoi rivolgendogli espressioni gravemente intimidatorie e minacciose.