Juniores Lombardia (Pavia)

[dolphin91]

gara del 22/11/2014 G.S. VALLE LOMELLINA – A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO

Dall'esame degli atti ufficiali di gara si evince che la stessa è stata sospesa in via definitiva da parte dell'arbitro
al 35º minuto del secondo tempo quando, a seguito di una sua decisione tecnica, il calciatore GREPPI
Alessandro (G.S. VALLE LOMELLINA) gli correva incontro minacciosamente, lo strattonava ripetutamente e
violentemente per la maglia e, ponendo il volto a pochi centimetri dal suo, proferiva frasi offensive nei suoi
confronti. Contemporaneamente il direttore di gara veniva accerchiato da tutti i calciatori della società G.S.
VALLE LOMELLINA, subendo ad opera degli stessi, insulti e minacce, oltre a ripetute spinte che gli causavano
un lieve dolore momentaneo. Nella confusione creatasi, l'arbitro riusciva ad identificare i calciatori MARIA
MINALDI Nicolo' (iscritto in distinta con il nº 5), DI MARTINO Luca (iscritto in distinta con il nº 9), BIVONA
Antonio (iscritto in distinta con il nº 10) e ELMOURID Elmehdi (iscritto in distinta con il nº 11). Dovendo prendere
nei confronti dei sopracitati calciatori il provvedimento di espulsione per cui la società G.S. VALLE LOMELLINA
si sarebbe venuta a trovare sul terreno di gioco con un numero di giocatori inferiore al minimo consentito dalla
regola nº 3 del Regolamento del Gioco del Calcio perché la gara potesse essere proseguita, l'arbitro
provvedeva a decretare la fine anticipata della stessa. Tanto premesso, in applicazione dell'art. 17, comma 1
del Codice di G.S.

SI DELIBERA
- di comminare alla società G.S. VALLE LOMELLINA la punizione sportiva della perdita della gara con il
risultato di G.S. VALLE LOMELLINA - A.S.D. GROPELLO SAN GIORGIO 0 – 3
- di comminare alla società G.S. VALLE LOMELLINA a titolo di responsabilità oggettiva, l'ammenda di € 90,00
per il comportamento dei propri tesserati (alcuni dei quali non identificati) che hanno causato la fine anticipata
della partita
- di squalificare per 8 gare il calciatore GREPPI Alessandro (G.S. VALLE LOMELLINA),sanzione aggravata per
la funzione di capitano
- di squalificare per 6 gare i calciatori della società G.S. VALLE LOMELLINA, MARIA MINALDI Nicolò, DI
MARTINO Luca, BIVONA Antonio e ELMOURID Elmehdi.
Si dà atto che nei relativi paragrafi del C.U. sono riportati i rimanenti provvedimenti disciplinari a carico di
tesserati per quanto risultante dai documenti ufficiali di gara
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETA'
AMMENDA
Euro 90,00 VALLE LOMELLINA
Vedi Delibera
Euro 70,00 VALLE LOMELLINA
per comportamento ripetutamente offensivo da parte dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro
A CARICO DI MASSAGGIATORI
SQUALIFICA. FINO AL 22/12/2014
GREPPI ANTONIO (VALLE LOMELLINA)
perché, a fine gara, entrava nello spogliatoio dell'arbitro e gli rivolgeva frasi offensive

[The Elf]

Otto gare e sei gare per una roba del genere è una presa in giro oltre che per noi anche per lo SPORT!!!

[Metalmax]

E i 90 euro di multa?
Ma per piacere!!!
Ma radiate queste società!

[gad]

gli correva incontro minacciosamente, lo strattonava ripetutamente e
violentemente per la maglia e, ponendo il volto a pochi centimetri dal suo, proferiva frasi offensive nei suoi
confronti. Contemporaneamente il direttore di gara veniva accerchiato da tutti i calciatori della società G.S.
VALLE LOMELLINA, subendo ad opera degli stessi, insulti e minacce, oltre a ripetute spinte che gli causavano
un lieve dolore momentaneo. Nella confusione creatasi, l'arbitro riusciva ad identificare i calciatori

perché, a fine gara, entrava nello spogliatoio dell'arbitro e gli rivolgeva frasi offensive

Al di là del fatto che una violenza è sempre una violenza e come tale va condannata il lavoro di questo giudice sportivo mi sembra coerente con quanto si fa in questi casi. Forse la sola multa è un po' più bassa del solito. Teniamo presente che nonostante sulla carta la descrizione dei fatti occupi un 5 o 6 righe abbondanti si fa riferimento a spintoni, minacce e offese.

Per quanto possa essere favorevole all'inasprimento delle sanzioni dare più di 6/8 giornate per cose del genere mi sembra eccessivo.

[pintu84]

Ma sì!!Facciam passare tutto in cavalleria..

[gtrs]

90 euro: fanno una colletta, tirano fuori 5 euro a testa ed è finita li.

Cifra ridicola....

[gad]

Ma sì!!Facciam passare tutto in cavalleria..

Io intendevo solo dire che se vogliamo sbandierare qualcosa per dimostrare che esiste la violenza e che sesso resta impunita questo non mi sembra il miglior vessillo che possiamo scegliere.

Ci sono macchine sfasciate e arbitri malmenati seriamente e che riportano traumi sanzionati anch'essi con poche giornate/mesi di squalifica. Quelli si che sono il problema. Non 2 spintoni.

90 euro:

Su questo invece mi trovate pienamente d'accordo. E' effettivamente sotto-media.

[dolphin91]

Stessa squadra di cui si parlava in questo topic solo poco tempo fa:

gara del 6/12/2014 VALLE LOMELLINA - MORTARA
Dall'esame degli atti ufficiali si evince che la gara a margine è stata sospesa in via definitiva da parte dell'arbitro
al 29º minuto del secondo tempo per mancanza del numero minimo di calciatori previsto dal Regolamento del
Gioco del Calcio da parte della società G.S. VALLE LOMELLINA. Nel supplemento al rapporto di gara l'arbitro
riferisce che al 28º minuto del secondo tempo il giocatore della società G.S. VALLE LOMELLINA, ERRADI
Mohamed (iscritto in distinta con il nº 8), colpiva intenzionalmente con un violento calcio alla gamba il calciatore
della Società S.S. MORTARA, AMELOTTI Fabio (iscritto in distinta con il nº 1) il quale reagiva al calcio ricevuto,
colpendo con un pugno al volto l'ERRADI, senza procuragli danni fisici evidenti. L'arbitro non poteva notificare
ai due giocatori il provvedimento di espulsione in quanto, subito dopo, alcuni giocatori della società G.S. VALLE
LOMELLINA si lanciavano contro l'AMELOTTI. In particolare l'arbitro era in grado di accertare che l'AMELOTTI
veniva spintonato e colpito con ripetuti violenti pugni al volto e sopra la nuca dal calciatore della società G.S.
VALLE LOMELLINA, EL ASSALI Yassine (iscritto in distinta con il nº 9) e, nuovamente, da ERRADI Mohamed
che lo colpiva con un violento calcio allo stomaco e con calci ripetuti alle gambe. L'AMELOTTI Fabio tentava di
sottrarsi dall'aggressione, ma veniva raggiunto dai calciatori della società G.S. VALLE LOMELLINA, BUYARI
Xhoi (iscritto in distinta con il nº 6) che lo colpiva con ripetuti violenti pugni al volto e sopra la nuca e ELFJER
Youssefe (iscritto in distinta con il nº 10) che gli sferrava un calcio sulla gamba. L'intervento dei dirigenti di
entrambe le società metteva fine a tali episodi di violenza. L'arbitro considerava espulsi i giocatori ERRADI
Mohamed, EL ASSALI Yassine, BUYARI Xhoi, e ELFJER Youssefe (G.S. VALLE LOMELLINA) e AMELOTTI
Fabio (S.S. MORTARA), senza mostrare loro il cartellino rosso per non creare ulteriori tensioni sul terreno di
gioco. Si rileva che, al momento degli incidenti sopra descritti, la società G.S. VALLE LOMELLINA si trovava in
campo con dieci calciatori, a seguito della precedente espulsione di un proprio calciatore, per cui l'arbitro,
constatato che la società G.S. VALLE LOMELLINA si sarebbe venuta a trovare sul terreno di gioco con un
numero di giocatori inferiore al minimo consentito dalla regola nº 3 del Regolamento del Gioco del Calcio
perché la gara potesse essere proseguita, provvedeva a decretare la fine anticipata della stessa. I dirigenti della
società G.S. VALLE LOMELLINA si adoperavano perché i propri calciatori rientrassero negli spogliatoi, mentre i
calciatori della società S.S. MORTARA rimanevano all'interno del terreno di gioco a debita distanza, al fine di
evitare contatti con i giocatori avversari. Dopo essere entrati negli spogliatoi, rientravano in campo, sfuggendo
al controllo dei propri dirigenti, ERRADI Mohamed che urlava frasi offensive e minacciose all'indirizzo dei
giocatori avversari e EL ASSALI Yassine che minacciava gli stessi, urlando minacce, mimando il gesto del
"taglio della gola". Gli stessi venivano trattenuti e definitivamente portati all'interno degli spogliatoi dai propri
dirigenti. Ritornata la calma, arbitro e calciatori della società S.S. MORTARA potevano rientrare nei propri
spogliatoi. L'arbitro veniva poi raggiunto dal Dirigente Accompagnatore della società G.S. VALLE LOMELLINA,
sig CANEVARI Giancarlo, che si scusava con il direttore di gara per il comportamento dei propri giocatori senza
cercare scusanti o giustificazioni, dichiarando inoltre di provare vergogna per loro. Tanto premesso, in
applicazione dell'art. 17, comma 1 del Codice di G.S., considerando oggettivamente responsabile la società
G.S. VALLE LOMELLINA della fine anticipata della gara
SI DELIBERA
- di comminare alla società G.S. VALLE LOMELLINA la punizione sportiva della perdita della gara con il
risultato di G.S. VALLE LOMELLINA - S.S. MORTARA 0 – 3
- di comminare alla società G.S. VALLE LOMELLINA a titolo di responsabilità oggettiva, l'ammenda di € 120,00
(recidiva) per il comportamento dei propri tesserati che hanno causato la fine anticipata della partita
- di squalificare, tenendo conto della sosta invernale del campionato ,fino al 30/03/2015 il calciatore ERRADI
Mohamed (G.S. VALLE LOMELLINA)
- di squalificare, tenendo conto della sosta invernale del campionato, fino al 30/03/2015 il calciatore EL ASSALI
Yassine (G.S. VALLE LOMELLINA)
- di squalificare per 5 gare il calciatore BUYARI Xhoi (G.S. VALLE LOMELLINA)
- di squalificare per 3 gare il calciatore ELFJER Youssefe (G.S. VALLE LOMELLINA)
- di squalificare per 2 gare il calciatore AMELOTTI Fabio (S.S. MORTARA)
Si dà atto che nei relativi paragrafi del C.U. sono riportati i rimanenti provvedimenti disciplinari a carico di
tesserati per quanto risultante dai documenti ufficiali di gara

[referee-ag]

E' quanto vado dicendo nei miei vari interventi per tutti questi casi di violenza, da quello in Umbria, a quello in Sicilia ed ora a questo in Lombardia. Le Società sanno benissimo chi sono i loro tesserati, che tipo di gente é. Se ci sono bravi ragazzi o delinquenti camuffati. Ed i Dirigenti sono complici di tutto. Il discorso fatto da nonsochi sull'educazione e la cultura sportiva, sull'intervento che dovrebbe farsi sulle scuole e blablabla, può essere intanto fatto sulle Società. Ma significherebbe ridurle, meno soldini alla FIGC che elargisce multe più o meno ridicole alla faccia degli arbitri che vengono continuamente derisi, picchiati, oltraggiati e danneggiati fisicamente e moralmente. L'educazione e la cultura sportiva non si inventano dal nulla ed in un battibaleno. Ci vuole tempo e magari anche risorse per mettere in atto strategie veramente utili. Intanto che facciamo? Continuiamo a prendere botte senza fiatare? Bisogna mandare a casa le Società che si macchiano di gesti come quelli appena letti. Questa Società nel giro di 15 giorni è incappata in episodi deplorevoli e simili. Ma si vuole mandare a casa oppure no? Costa davvero troppo?. I nostri dirigenti sono troppo morbidi con i vertici federali. Sullo sciopero non sono tanto d'accordo per mille motivi, ma che si facciano sentire seriamente è il minimo che possiamo pretendere! Il problema è che Nicchi tiene alla sua poltrona perchè un atto da prendere in seria considerazione, se non ascoltassero le nostre richieste, sarebbero le sue dimissioni!

[gad]

I nostri dirigenti sono troppo morbidi con i vertici federali.

Secondo me invece il problema è che i nostri vertici sembrano poco interessati alla questione. Quando hanno chiesto qualcosa negli ultimi anni (avvocati, sanzioni, ecc...) benomale l'hanno ottenuto.

l problema è che Nicchi tiene alla sua poltrona perchè un atto da prendere in seria considerazione, se non ascoltassero le nostre richieste, sarebbero le sue dimissioni!

Se è vero che ci sono interessi economici (cosa della quale fortemente dubito-e comunque non direttamente collegata all'irrogazione delle multe alle società) o altri interessi di vario genere dietro la scelta di non ascoltare l'esigenza degli arbitri di essere tutelati penso possa diventare presidente anche Nostro Signore che comunque la FIGC non muoverà un dito lo stesso: che il presidente sia Nicchi o chicchesia la situazione sarebbe la stessa e questi altri interessi prevarrebbero comunque.