Ha obblighi in questo senso? Non lo so ma anche fosse la società
No, non ha nessun obbligo, anzi è proprio ciò che l'arbitro non deve fare.
. Il giudice sportivo ha facoltà di valutare dopo aver ascoltato altri tesserati che possono averlo indirizzato in quel senso. Non è particolarmente complicato anche per i non addetti, è sufficiente ragionare senza pregiudizi e senza partire lancia in resta considerando i giudice sportivo come incompetenti e nemici nostri a prescindere.
Si, ma teniamo presente che gli altri tesserati non sono "fonte privilegiata di prova" e che in ogni caso dalla sentenza del giudice non traspare alcun atto in questo senso, se non quello di aver risentito l'arbitro che ha ripetuto esattamente quanto risultava già nel primo caso.
sufficiente ragionare senza pregiudizi e senza partire lancia in resta considerando i giudice sportivo come incompetenti
Personalmente mi sembra di aver difeso spesso e volentieri le decisioni del giudice sportivo... in questo caso è palesemente errata.
Ma il giudice sportivo come fa a decidere che una gara pro forma era invece regolare, e proseguirla in pro forma era un errore?
Scindo questa cosa in due parti. Quella in corsivo il giudice non la può fare. Quella sottolineata si.
Nel primo caso se io ho deciso pro-forma e abbiamo giocato x minuti pro-forma giusto o sbagliato che sia il giudice non può dire che la gara viene omologata col risultato acquisito sul campo ma deve prendere atto del fatto che io l'ho portata avanti pro-forma. Se è corretta la mia decisione bene, altrimenti ne dispone la ripetizione come per un errore tecnico.
Nel secondo caso il giudice può decidere che io ho sbagliato a farla proseguire pro forma....se per esempio io ho scritto sul referto che siccome un nonnetto mi insultava dall'altro lato della recinzione ho deciso di proseguire pro-forma il giudice ha tutto il diritto e anche il dovere di dirmi che non c'era alcun pericolo per la mia incolumità, che non ho esperito alcun tentativo per risistemare la situazione, che l'ordine pubblico era garantito,ecc,ecc.....quindi ho fatto un errore.
Nel caso specifico non è in discussione l'opportunità o meno di decidere se la prosecuzione pro-forma è corretta o non lo è (cosa che peraltro non possiamo fare perchè da quanto scrive il primo giudice la cosa non può essere evinta perchè se ne è sbattuto di questa problematica, e perchè da quanto scrive il secondo non si capisce quali siano le sue motivazioni per ritenere la decisione dell'arbitro scorretta)
ma è in discussione l'opportunità di far rigiocare una gara che pro-forma o non pro-forma la società "nonricordoqualedelledue" ha perso per essere rimasta in campo con meno di 7 calciatori, prima che l'arbitro decidesse di sospendere pro-forma (perchè così risulta)
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-