Dal Corriere.it
"Se va bene porti a casa qualche insulto, magari i soliti riferimenti alla moglie e alla mamma. Se invece finisci nella partita sbagliata, con calciatori nervosi e tifosi esagitati, può anche darsi che alla fine ti serva il pronto soccorso. Vite da arbitri. Vitacce, per la verità. Soprattutto se il malcapitato è giovane e fa questo mestiere nel mondo calcistico dei dilettanti. «Ogni anno contiamo 650 arbitri picchiati sui campi di calcio, è inaccettabile» aveva detto qualche giorno fa Marcello Nicchi, il presidente dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri.
Inaccettabile, è vero. La media di quasi due «vittime» al giorno «non è da Paese civile» per dirla sempre con Nicchi. Che sull’argomento è furente: «Qui c’è un problema grande come una casa» se la prende a sentir parlare di violenza sui campi di calcio. «Vorrei portarla a zero, la violenza» dice. «Vorrei eliminare questa schifezza dal calcio e giuro che prima o poi ci arriverò anche se vedo che il problema è sottovalutato da tutti. L’unica persona che ne ha capito la gravità è il presidente federale Tavecchio. Per il resto...». Per il resto cosa? «Tutti gli altri niente. Mi chiedo: il mondo dilettantistico cosa sta facendo? Ma sa cosa le dico? Che noi non siamo più disposti a mandare in campo i nostri ragazzi a farsi picchiare. Non è un problema di uno o due sciagurati e poi parliamo di pronto soccorso, di verbali, rapporti medici. Ci sono società con dirigenti o allenatori che non sono in grado di controllare i nervi, e se a queste società non mandiamo più gli arbitri le assicuro che smetteranno di giocare il campionato». È una promessa. O, se si vuole leggerla male, una minaccia"
http://www.corriere.it/cronache/16_maggio_19/nicchi-650-arbitri-aggrediti-nicchi-2a6dff4a-1d32-11e6-a8eb-04e4fcf1d7a7.shtml
Concordo a pieno su una cosa(sviolinate a parte): il problema è realmente sottovalutato da tutti.
Purtroppo però il messaggio è veramente politico,senza fini pratici ma solo per dinamiche ed opportunità elettorali/politiche:non è fattibile non mandare più arbitri ad una determinata società,per ovvie ragioni(regolarità campionati).E' inattuabile proprio come cosa,eccetto l'evento spot una tantum(tipo quelle cose spot di ritardare 10 minuti,simboliche,come piacciono tanto a noi italiani)....mi spiace però continuare a sentire questi discorsi che non devono fare i conti con l'applicabilità....