aggressione nelle marche

Documentiamo qui tutti i casi di aggresioni agli arbitri di cui veniamo a conoscenza, perchè non passino inosservati.

Re: aggressione nelle marche

Messaggioda thedruyd il lun nov 28, 2016 10:12 pm

gad ha scritto:
ricorrendo a tutti i mezzi blocco dei campionati compreso,

Io continuo a pensare che anche se ci fermiamo per una settimana, quando diamo un rigore a sfavore di qualcuno a questo la vena gli si chiude a prescindere da qualsiasi azione preventivo-punitiva che la nostra classe dirigente e la società in generale possono mettere in atto. Poi, altro discorso è quello di perseguitare chi si rende protagonista di questi fatti e limitare la possibilità che ripeta tali gesta in futuro. E altro discorso ancora è quello di educare al rispetto della figura dell'arbitro (che non significa bloccare la violenza).

Ottimo commento! In particolare mi ha colpito l'ultima frase:
gad ha scritto:E altro discorso ancora è quello di educare al rispetto della figura dell'arbitro (che non significa bloccare la violenza).

Il problema è che educare al rispetto della figura dell'arbitro non significa bloccare le violenze o momenti di stizza di giocatori...Nicchi può fare ben poco.

E' meglio che alcuni utenti facciano altro piuttosto che reiterare il solito lamento politico.

P.S.ovviamente vicinanza al collega.
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda OA_ots il lun nov 28, 2016 10:21 pm

Qui non si tratta di fare "politica", si tratta di spronare la ns dirigenza a fare di piu' e meglio. E, per carità, finiamola con la tiritera sui mali della societa' d'oggi per giustificare tutto, qui la questione è semplice, si tratta di fare quanto possibile affinche' il fenomeno venga davvero contenuto, sociologi di bassa lega e/o baciapile professionisti per cortesia alla porta ...
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda thedruyd il lun nov 28, 2016 10:47 pm

La dirigenza può fare ben poco. Nessuno é in grado di entrare nella testa di un calciatore. Nessuno. Né i politici, né i sociologi di bassa lega, né i baciapile professionisti.
Un minimo di realismo per cortesia.
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda OA_ots il lun nov 28, 2016 10:57 pm

Boh, a me pare talmente logico e reale pensare che se si percorresse la strada che ho sinteticamente sopra descritto il fenomeno verrebbe contenuto, comunque pensatela come volete.
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda giacomo78 il mar nov 29, 2016 11:59 am

Sicuramente non si può entrare in testa a questi delinquenti.. ma squalificare per responsabilità oggettiva la squadra che ha questo genio in campo si può?

Si innescherebbe un circolo virtuoso in cui, prima di prenderti in squadra perchè giochi bene a calcio, verificherebbero il background e la sanità mentale della gente.. il calcio non può continuare ad essere il rifugio peccatorum della feccia perchè "almeno così li togliamo dalla strada"...
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda gad il mar nov 29, 2016 9:38 pm

ma squalificare per responsabilità oggettiva la squadra che ha questo genio in campo si può?

Si innescherebbe un circolo virtuoso in cui, prima di prenderti in squadra perchè giochi bene a calcio, verificherebbero il background e la sanità mentale della gente..

Dunque, allora, vediamo, prendiamo una società di media: campionato di promozione. In una fredda gara di gennaio al calciatore 9 parte l'embolo e si mette a menare l'arbitro. La società viene punita con una squalifica per responsabilità oggettiva e di botto la FIGC "perde" dal suo acino di sportivi "attivi": 1 calciatore colpevole + 17 calciatori innocenti di promozione, 18 calciatori juniores, 18 calciatori allievi, 18 calciatori giovanissimi, 18, calciatori esordienti, 18 calciatori pulcini, 18 calciatori di eventuali squadre B ai quali si aggiungono una media di 4 dirigenti per squadra che fa 24 . A ciò si aggiungano le perdite economiche/di investimento effettuate da chi ci ha messo i soldi, sponsor,ecc,ecc...+ripercussioni varie nei campionati di tutte queste squadre + un buco nero sulla carta geografica in cui tutta la gente del paese non può più giocare al calcio se non trasferendosi nel apese vicno. E tutto questo solo perchè al n°9 è gli è partita la mano. E, anche ammesso, che il geto del n°9 valga tutto questo casino a livello punitivo: chi si iscriverebbe al campionato scommettendo tutta questa gente, soldi, impegno personale sulla probità sportiva attuale e futura di tutti i suoi numeri 9?

E' giusto che i violenti vadano puniti, è giusto educare al rispetto, è giusto educare alla non violenza ma è profondamente assurdo pretendere che i buoni paghino per i cattivi.
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda marblearch il mer nov 30, 2016 9:28 am

Condivido totalmente l'ultima considerazione.
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda Drazen il mer nov 30, 2016 12:45 pm

Bah, secondo me si dovrebbe farla molto semplice.
Noi arbitri, e per noi intendo Nicchi o chi per lui, deve andare da Tavecchio e dire: "Carissimo, non è accettabile che chi manda all'ospedale un arbitro possa ancora far parte del mondo del calcio. Quindi esigo la radiazione per chiunque mandi all'ospedale un nostro associato. Va bene? Ok. Non ti va bene? Fino a quando non accetti, le gare dalla serie D in giù le giochi senza arbitri, noi garantiamo solo dalla C in su, dove di episodi violenti non ce ne sono. Fammi sapere quando cambi idea."
Questo è il minimo che dovremmo chiedere noi come arbitri.
Certo, poi sarebbe bello che il mondo del calcio migliorasse in tantissime altre cose, ma iniziamo da questo e, nel futuro, vediamo.
Riallacciandomi invece al discorso di cui sopra, non è giusto squalificare un'intera società per un qualcosa commesso dal singolo. Però, la squadra potrebbe essere automaticamente relegata all'ultimo posto di quel campionato, e tutti i calciatori di quella categoria, incolpevoli dal punto di vista della violenza, potrebbe essere tesserati come prestiti per qualsiasi altra società fino al termine della stagione.
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda gadamer il mer nov 30, 2016 1:58 pm

e tutti i calciatori di quella categoria, incolpevoli dal punto di vista della violenza, potrebbe essere tesserati come prestiti per qualsiasi altra società fino al termine della stagione.

e questo sarebbe giusto e fattibile mah...
Giacqui con due signore: Vittoria e Sconfitta. Entrambe fingevano.
La prova più evidente che esistono altre forme di vita intelligenti nell'universo è che nessuna di esse ha mai provato a contattarmi.(Watterson)
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Re: aggressione nelle marche

Messaggioda OA_ots il mer nov 30, 2016 2:28 pm

Drazen ha scritto:Bah, secondo me si dovrebbe farla molto semplice.
Noi arbitri, e per noi intendo Nicchi o chi per lui, deve andare da Tavecchio e dire: "Carissimo, non è accettabile che chi manda all'ospedale un arbitro possa ancora far parte del mondo del calcio. Quindi esigo la radiazione per chiunque mandi all'ospedale un nostro associato. Va bene? Ok. Non ti va bene? Fino a quando non accetti, le gare dalla serie D in giù le giochi senza arbitri, noi garantiamo solo dalla C in su, dove di episodi violenti non ce ne sono. Fammi sapere quando cambi idea." .......

Sono d'accordo. E' chiaro che poi si rischia il commissariamento, ma intanto il ns presidente avrebbe agito da presidente degli arbitri ...
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