Pagina 1 di 2

Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: sab apr 07, 2018 8:43 pm
da lahir

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: dom apr 08, 2018 10:09 am
da jukilo12

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: dom apr 08, 2018 10:10 am
da OA_ots
Di questi fatti ne capitano purtroppo tutte le settimane, sul caso qui postato da lahir mi hanno impressionato (foto https://www.corriereadriatico.it/ancona ... 54506.html, meno male che sembra essere un episodio da non lasciare un segno fisico permanente del tipo fratture o denti saltati come ahinoi capita) gli occhi del giovane collega colpito che sembrano esprimere un “ma chi me lo fa fare” … pensando alla conferenza dell’altro ieri penso che se dopo 10 anni che governi l’Aia la situazione sulle violenze è la stessa, o peggiore, di prima questa è condizione sufficiente per certificare il fallimento della tua gestione e che dovresti avere la decenza ed il buongusto di andartene a casa, altro che pensare di puntare alle poltrone federali …

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: dom apr 08, 2018 10:43 am
da gad
dopo 10 anni che governi l’Aia la situazione sulle violenze è la stessa, o peggiore, di prima questa è condizione sufficiente per certificare il fallimento della tua gestione e che dovresti avere la decenza ed il buongusto di andartene a casa,

Ragazzi, però dire che i violenti ci colpiscono solo perchè Nicchi fa il presidente è ridicolo, così come lo è sostenere che se cambia il nome del Presidente o la Federazione mette in atto qualche misura preventivo-punitiva più stringente le cose cambiano.

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: dom apr 08, 2018 11:13 am
da RSM_Assistant
Ma un'azione eclatante come un'indisponibilità di massa no?

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: dom apr 08, 2018 11:16 am
da OA_ots
gad ha scritto:... Ragazzi, però dire che i violenti ci colpiscono solo perchè Nicchi fa il presidente è ridicolo, così come lo è sostenere che se cambia il nome del Presidente o la Federazione mette in atto qualche misura preventivo-punitiva più stringente le cose cambiano.

Eh no Gad, i violenti ci colpiscono perché hanno la convinzione che alla fine della fiera non rischiano granchè. Se non avessero questa convinzione di fondo i casi sarebbero assai meno, se ci fosse la consapevolezza, ad esempio, che menare un Arbitro equivale a menare un vigile o un carabiniere che ti multa i casi si conterebbero sulle dita di una mano. Nicchi fu eletto promettendo con gran enfasi di combattere questo triste fenomeno, questa si e' rivelata una promessa stile "milione di posti di lavoro", la situazione reale la conosciamo tutti (per chi la vuol conoscere), in 10 anni doveva e poteva fare moooolto di piu' invece di dedicarsi a questioni tecniche, che tra l'altro neppure gli competono, per apparire sui media.

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: dom apr 08, 2018 12:08 pm
da gad
icchi fu eletto promettendo con gran enfasi di combattere questo triste fenomeno, questa si e' rivelata una promessa stile "milione di posti di lavoro"

Non sto discutendo di questo. Sto discutendo del fatto che indipendentemente dal nome e dagli sforzi del Presidente dell'AIA il calciatore reagirà sempre male ad una espulsione e se gli si chiude la vena non è certo il pensiero del 41bis a fermarlo perchè in quel momento non sta proprio pensando. Faccio un esempio lontano ma che assomiglia: in Italia la legge che sanziona l'omicidio c'è, così come ci sono tutti gli strumenti per metterla in atto eppure capita che ogni tanto a qualcuno girino le scatole e all'improvviso accoppi il padre, la moglie, il vicino,ecc,ecc.....
Certo, un educazione culturale,misure preventive, sanzioni ecc possono aiutare ma di certo non azzerare il fenomeno. L'azione del presidente dell'AIA in tutto questo si ferma (per le possibilità correlate al ruolo) al fare pressione sui giudici sportivi per avere sanzioni giuste e al garantire la massima assistenza alle vittime di violenza...e queste "contromisure" sono le stesse possibili per tutti coloro che ricoprono il ruolo di presidente dell'AIA.
Poi c'è chi dice sciopero,ecc,ecc: al di là del fatto che ci sono stati paesi dove ci hanno anche provato (con risultati prossimi allo 0) penso che per risolvere la questione violenza (non per altre) siano del tutto inutili perchè comunque la domenica dopo la testa dei calciatori, dei tifosi, le situazioni si ripresenteranno invariate.

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: sab apr 28, 2018 12:22 pm
da gad
L'italia ha un tasso di omicidi dell' 0,58 su 100.000, proprio perchè c'è la legge e di sicuro una decina di anni non te li leva nessuno.

Non hai capito cosa intendevo dire: per un reato commesso d"impulso" possono esserci le leggi e le sanzioni migliori che in ogni caso nessuno, mentre agisce per l'appunto d'impulso, pensa al fatto che verrà condannato ma agisce semplicemente in preda alla rabbia. Ed è esattamente ciò che accade quando si da un rigore al 90° o si espelle qualcuno...
Poi possiamo certo dire che le sanzioni che oggi prevede il codice sono, per alcuni casi, ridicole.

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: sab apr 28, 2018 12:42 pm
da quagliabella
OA_ots ha scritto:
gad ha scritto:... Ragazzi, però dire che i violenti ci colpiscono solo perchè Nicchi fa il presidente è ridicolo, così come lo è sostenere che se cambia il nome del Presidente o la Federazione mette in atto qualche misura preventivo-punitiva più stringente le cose cambiano.

Eh no Gad, i violenti ci colpiscono perché hanno la convinzione che alla fine della fiera non rischiano granchè. Se non avessero questa convinzione di fondo i casi sarebbero assai meno, se ci fosse la consapevolezza, ad esempio, che menare un Arbitro equivale a menare un vigile o un carabiniere che ti multa i casi si conterebbero sulle dita di una mano. Nicchi fu eletto promettendo con gran enfasi di combattere questo triste fenomeno, questa si e' rivelata una promessa stile "milione di posti di lavoro", la situazione reale la conosciamo tutti (per chi la vuol conoscere), in 10 anni doveva e poteva fare moooolto di piu' invece di dedicarsi a questioni tecniche, che tra l'altro neppure gli competono, per apparire sui media.

un po come (con le dovute proporzioni) accade nella vita di tutti i giorni. il comportamento delittuoso non è adeguatamente represso e punito quindi aumenta, Il paese di Bengodi dei delinquenti...

-- sab apr 28, 2018 1:47 pm --

gad ha scritto:
icchi fu eletto promettendo con gran enfasi di combattere questo triste fenomeno, questa si e' rivelata una promessa stile "milione di posti di lavoro"

Non sto discutendo di questo. Sto discutendo del fatto che indipendentemente dal nome e dagli sforzi del Presidente dell'AIA il calciatore reagirà sempre male ad una espulsione e se gli si chiude la vena non è certo il pensiero del 41bis a fermarlo perchè in quel momento non sta proprio pensando. Faccio un esempio lontano ma che assomiglia: in Italia la legge che sanziona l'omicidio c'è, così come ci sono tutti gli strumenti per metterla in atto eppure capita che ogni tanto a qualcuno girino le scatole e all'improvviso accoppi il padre, la moglie, il vicino,ecc,ecc.....
Certo, un educazione culturale,misure preventive, sanzioni ecc possono aiutare ma di certo non azzerare il fenomeno. L'azione del presidente dell'AIA in tutto questo si ferma (per le possibilità correlate al ruolo) al fare pressione sui giudici sportivi per avere sanzioni giuste e al garantire la massima assistenza alle vittime di violenza...e queste "contromisure" sono le stesse possibili per tutti coloro che ricoprono il ruolo di presidente dell'AIA.
Poi c'è chi dice sciopero,ecc,ecc: al di là del fatto che ci sono stati paesi dove ci hanno anche provato (con risultati prossimi allo 0) penso che per risolvere la questione violenza (non per altre) siano del tutto inutili perchè comunque la domenica dopo la testa dei calciatori, dei tifosi, le situazioni si ripresenteranno invariate.

nessuno pensa che si azzerino gli episodi di violenza o gli omicidi ma si spera che vengano adeguatamente puniti. Invece dopo pochi anni permessi, semilibertà, sconti, ecc ecc. beate le nazioni (che da noi, nella nostra saccente prosopopea, sono definite da "far west") dove i delinquenti sono messi in condizione di non nuocere!

Re: Terza Categoria Ancona - Arbitro in ospedale.

MessaggioInviato: sab apr 28, 2018 2:49 pm
da gad
nessuno pensa che si azzerino gli episodi di violenza o gli omicidi ma si spera che vengano adeguatamente puniti.

Su questo sono d'accordo.... ma il post che si cita è in risposta a quest'altro:
pensando alla conferenza dell’altro ieri penso che se dopo 10 anni che governi l’Aia la situazione sulle violenze è la stessa, o peggiore, di prima questa è condizione sufficiente per certificare il fallimento della tua gestione e che dovresti avere la decenza ed il buongusto di andartene a casa, altro che pensare di puntare alle poltrone federali …

che ovviamente esprime un concetto ben diverso.