Dal corriere dello sport
Un bollettino. Ogni domenica, ac- canto ai gol di serie A, a Ronaldo e Icardi, a Insigne e Cutrone. Ancora un arbitro nel mirino, questa volta in Seconda categoria. Sì, sempre nel Lazio, ancora nel Lazio, come è sta- to per Riccardo Bernardini (che ha rischiato la vita) due settimane fa, come è stato per Cosimo Ferrara do- menica scorsa (ci ripetiamo: sarebbe il caso che la Figc ci facesse più d’u- na riessione). Anche se spesso la violenza (pure quella verbale) non ha conni. Diciannove anni, un cen- tinaio di chilometri per far giocare una partita a Borgorose, provincia di Rieti, 86 euro di rimborso tutto (tutto!) compreso: Fabio Serani ha nito la sua domenica al Pronto Soc- corso dell’Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. Si può? No, e nessuno
dovrebbe stancarsi di dirlo.
DINAMICA.Succede tutto nel recupe- ro della partita di Seconda catego- ria laziale (girone C) fra l’Equicola 2015 e la Polisportiva Quintilianum, stadio San Rocco di Borgorose. Un pallone sul palo, poi dentro, il ten- tativo disperato del portiere dell’E- quicola, nulla da fare. Succede che qualcuno, in campo, non ci sta. Suc- cede che M.C., giocatore della squa- dra di casa, spinge l’arbitro che è gi- rato di spalle dopo aver convalidato la rete del 2-3. Prima dell’inevitabile
Seconda Categoria a Borgorose (Rieti) Il direttore di gara al Pronto Soccorso
Il colpo subito dall’arbitro Fabio Serafini della sezione di Rieti
rosso, avrebbe anche avuto il tempo di minacciarlo («Se mi espelli....»), poi lo avrebbe colpito con una te- stata fra tempia e sopracciglio. Fa- bio Serani fa in tempo a schiare la ne poi, nell’indierenza genera- le (questo ha raccontato ai suoi “su- periori”), ha accusato dei giramen- ti di testa. Per fortuna il papà (santi genitori!), un feeling con l’arbitrag- gio anche lui, era presente, l’ha ac- compagnato al pronto Soccorso del nosocomio di Rieti dove è rimasto no a tarda sera.
CONTROMISURE. La Federcalcio sta per elaborare l’inasprimento delle pene per chi aggredisce gli arbitri. Il caso-Bernardini (ieri l’Olympia è tornata a giocare sul suo campo, a porte chiuse, all’arbitro Andrea Gior- dani di Aprilia hanno detto di tutto, e c’erano solo tesserati) ha scosso an- che il mondo della Politica, c’è biso-
gno di pene dure e certe. Si sicuro, quelle attuali (come quella seguente proprio al pestaggio del «Francesca Gianni» a San Basilio, Roma) lascia- no più d’una perplessità. Soprattut- to se i risultati sono questi. La scor- sa settimana, mentre a Roma (nel- lo stesso impianto dove s’era dispu- tata la Partita dell’Amicizia in onore di Bernardini) ad un arbitro pensa- vano bene di insultarlo, minacciar- lo e di rompergli il cellulare chiuso nella borsa e nello spogliatoio (san- zioni: gara persa 0-3, 100 euro di multa, squaliche da 2 a 4 giorna- te...mah...), a Bassano del Grappa, in una partita di Seconda categoria (Marchesane-Real Stroppari) all’ar- bitro donna Sara Semenzin, 19 anni anche lei, veniva detto di tutto. Mul- te alle due società (250 e 300 euro) e l’allenatore squalicato no a ne stagione. La Figc faccia presto....
-- 03/12/2018, 13:42 --
Spero solo che non chiudano la stalla quando sono scappati gia i cavalli..... Vero caro Zarelli?