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Calci e pugni all’arbitro per un cambio ritardato: 2 anni e

MessaggioInviato: lun feb 11, 2019 9:15 am
da schiri
squalificato per 2 anni e 3 mesi il calciatore che ha aggredito a calci e pugni l’arbitro colpevole di aver ritardato di pochi secondo il cambio durante una gara valevole per il campionato di Prima Categoria campana tra la Boys Pianurese e la Real Grumese, disputatasi sabato 10 novembre alle ore 16 allo stadio “Simpatia” di Pianura.

Così come anticipato da VocediNapoli.it domenica scorsa, il calciatore Salvatore Molrando, numero 10 della squadra ospite, si è scagliato contro il direttore di gara Giovanni Nesi, della sezione AIA di Ercolano, al 44′ del primo tempo a gara già compromessa: la Boys Pianurese vinceva 4-0. L’atleta, 30 anni, così come ricostruito dal giudice sportivo grazie al referto dell’arbitro, “al minuto 44 del primo tempo alla notifica del provvedimento di espulsione, si scagliava contro il direttore di gara colpendolo con uno schiaffo al volto, un pugno al collo e diversi calci alle gambe; il direttore di gara, allontanatosi dal suddetto calciatore, continuava ad essere colpito dallo stesso con calci, tanto da essere necessario l’intervento dei compagni per placarlo. Provvidenziale l’intervento dei dirigenti della società della Boys Pianurese, sopraggiunti a soccorrere il malcapitato fischietto, poi costretto «a sospendere definitivamente la gara, anche in considerazione dell’assenza della forza pubblica, ed a recarsi presso il pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Napoli per le cure del casa”.



Salvatore Morlando è stato squalificato fino al 15 marzo 2021 mentre alla sua società, la Real Grumese, è stata assegnata la sconfitta a tavolino con il punteggio di 3-0 per la Boys Pianurese.

Il giovane arbitro Giovanni Nesi è stato ricevuto dal primo cittadino di Ercolano Ciro Buonajuto che commenta: “A lui e al presidente dell’Associazione Italiana Arbitri sezione di Ercolano Sezione AIA di Ercolano “Amedeo Kellner”, Giuseppe De Luca, ho voluto esprimere la solidarietà di tutta la parte sana della città e degli sportivi.
Quello che è avvenuto domenica scorsa non ha niente a che vedere con lo sport. Mi auguro che vengano adottati provvedimenti seri, anche estremi come la squalifica a vita, per i responsabili di un’aggressione che poteva avere effetti ben più gravi per un ragazzo che, come tante centinaia in Italia, fa l’arbitro per passione. Lo sport deve essere un veicolo di valori positivi ed è doveroso che a tutti i livelli si intervenga per stroncare sul nascere qualsiasi segnale di violenza”.

Re: Calci e pugni all’arbitro per un cambio ritardato: 2 ann

MessaggioInviato: lun feb 11, 2019 9:32 am
da cammello
2 anni e 3 mesi? vergogna