Terza Categoria Viterbo

Documentiamo qui tutti i casi di aggresioni agli arbitri di cui veniamo a conoscenza, perchè non passino inosservati.

Terza Categoria Viterbo

Messaggioda panzeRotto il lun dic 16, 2019 11:40 am

Calcio al ventre e pugno per l'arbitro.

fonte: https://www.tuttocampo.it/Lazio/TU/News ... in-caserma
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda Dani2002 il lun dic 16, 2019 10:00 pm

Calcio al ventre e pugno per l'arbitro.

fonte: https://www.tuttocampo.it/Lazio/TU/News ... in-caserma


Radiato dal calcio a vita, più qualche mesetto al fresco!!!
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda statisticRa il mar dic 17, 2019 10:43 am

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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda missed_approach il mar dic 17, 2019 3:20 pm

Bla bla bla....

1) Obbligo patentino per allenatori e dirigenti: basta fare un corso selettivo anche in base ai profili psicologici. E rinnovi biennali. Revoca del patentino per atti gravi, non solo violenza fisica.
Sostanzialmente bisogna fare in modo che i disagiati non si avvicinino alle Scuole Calcio.

2) Più soldi nelle scuole calcio, abolire la Terza Seconda categoria perchè sono categorie dannose e diseducative.
Non ci può essere crescita in ambienti ostili senza nessuna preparazione tecnica ed atletica: la Terza e la Seconda sono categorie di amatori e dovrebbero giocare nell'ACSI UIPS con tutti i ridimensionamenti che ne conseguono.

3) Stop con i Giudici Sportivi pensionati e con i Comitati Provinciali tenuti da vecchietti volenterosi: serve una professionalità e un'organizzazione strutturata.

Già questo darebbe una sostanziale modifica alla violenza nel calcio...
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda javasup il mar dic 17, 2019 4:01 pm

Scusa ma gli arbitri UISP/CSI/AICS non sono uomini e donne come noi?
Si sposterebbe solo il problema da una sigla all'altra ma la sostanza rimarrebbe uguale.

A me per esempio mi fa riflettere anche la diversità di trattamento fra arbitro, calciatore o allenatore/dirigenti.
Se un calciatore da un pugno ad un arbitro e lo manda al Pronto Soccorso sono minimo due anni di squalifica, se il pugno lo rifila all'avversario prende tre giornate. Perchè? Non è ugualmente violenza? Un calciatore che va al pronto soccorso subisce meno danni di noi? Si fa meno male?
Se alzassero i minimi delle squalifiche ad un anno senza referto pronto soccorso e due anni in caso di referto pronto soccorso anche per le violenze verso calciatori/allenatori/dirigenti sarebbe un grande gesto di civiltà ed un modo per tenere davvero i violenti fuori dal nostro bel gioco del calcio.

Sul punto 1 sono totalmente concorde con te. Ulivieri ha ottenuto molto in merito al patentino allenatori ma la strada è ancora lunga e, secondo me, doverosa!

Sul punto 3 il discorso è molto lungo e complicato, meno male che ci sono ancora dei volontari che impegnano il loro tempo.
javasup
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda missed_approach il mar dic 17, 2019 4:16 pm

javasup ha scritto:Scusa ma gli arbitri UISP/CSI/AICS non sono uomini e donne come noi?
Si sposterebbe solo il problema da una sigla all'altra ma la sostanza rimarrebbe uguale.


No,la sostanza cambierebbe di molto. In FIGC c'è troppo agonismo, c'è il sogno di scalare le categorie. Si ammazzerebbero per andare dalla Terza alla Seconda. Solo che non sono coerenti: non si allenano.
E se da un lato l'agonismo è il sale dello sport, io dico che per fare agonismo ci vuole anche un fisico che permetta di fare agonismo. Sennò salta tutto. Se chiunque può giocare senza allenarsi, senza avere un approccio idoneo allo sport, succede che alla prima provocazione dai di matto. O se vai in debito di ossigeno dai di matto. O al primo torto....
E questa roba non può essere tollerata. In ACSI o in UISP si ridimensionerebbe il tutto a una scampagnata o poco più.
E' il contesto che esaspera i toni: tu fai capire agli amatori che sono amatori.
La FIGC deve invece accogliere i dilettanti...che non sono amatori. Come nel ciclismo per capirsi...


javasup ha scritto:A me per esempio mi fa riflettere anche la diversità di trattamento fra arbitro, calciatore o allenatore/dirigenti.
Se un calciatore da un pugno ad un arbitro e lo manda al Pronto Soccorso sono minimo due anni di squalifica, se il pugno lo rifila all'avversario prende tre giornate. Perchè? Non è ugualmente violenza? Un calciatore che va al pronto soccorso subisce meno danni di noi? Si fa meno male?


Come non quotarti.


javasup ha scritto:Sul punto 3 il discorso è molto lungo e complicato, meno male che ci sono ancora dei volontari che impegnano il loro tempo.


Se non ci fossero invece la FIGC dovrebbe affrontare il problema. E' un male il fatto che ci siano.
Come è un male tutto questo volontariato nell'AIA: fino a quando c'hai gente che gratis accettano di fare cose che vanno oltre i canoni di un normale volontariato, benvenga. Qualche furbo si fa pagare bene, il resto fa tutto gratis.

-- meno di un minuto fa --

javasup ha scritto:Scusa ma gli arbitri UISP/CSI/AICS non sono uomini e donne come noi?
Si sposterebbe solo il problema da una sigla all'altra ma la sostanza rimarrebbe uguale.


No,la sostanza cambierebbe di molto. In FIGC c'è troppo agonismo, c'è il sogno di scalare le categorie. Si ammazzerebbero per andare dalla Terza alla Seconda. Solo che non sono coerenti: non si allenano.
E se da un lato l'agonismo è il sale dello sport, io dico che per fare agonismo ci vuole anche un fisico che permetta di fare agonismo. Sennò salta tutto. Se chiunque può giocare senza allenarsi, senza avere un approccio idoneo allo sport, succede che alla prima provocazione dai di matto. O se vai in debito di ossigeno dai di matto. O al primo torto....
E questa roba non può essere tollerata. In ACSI o in UISP si ridimensionerebbe il tutto a una scampagnata o poco più.
E' il contesto che esaspera i toni: tu fai capire agli amatori che sono amatori.
La FIGC deve invece accogliere i dilettanti...che non sono amatori. Come nel ciclismo per capirsi...


javasup ha scritto:A me per esempio mi fa riflettere anche la diversità di trattamento fra arbitro, calciatore o allenatore/dirigenti.
Se un calciatore da un pugno ad un arbitro e lo manda al Pronto Soccorso sono minimo due anni di squalifica, se il pugno lo rifila all'avversario prende tre giornate. Perchè? Non è ugualmente violenza? Un calciatore che va al pronto soccorso subisce meno danni di noi? Si fa meno male?


Come non quotarti.


javasup ha scritto:Sul punto 3 il discorso è molto lungo e complicato, meno male che ci sono ancora dei volontari che impegnano il loro tempo.


Se non ci fossero invece la FIGC dovrebbe affrontare il problema. E' un male il fatto che ci siano.
Come è un male tutto questo volontariato nell'AIA: fino a quando c'hai gente che gratis accettano di fare cose che vanno oltre i canoni di un normale volontariato, benvenga. Qualche furbo si fa pagare bene, il resto fa tutto gratis.
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda Georghe84 il mar dic 17, 2019 4:31 pm

missed_approach ha scritto:
javasup ha scritto:Scusa ma gli arbitri UISP/CSI/AICS non sono uomini e donne come noi?
Si sposterebbe solo il problema da una sigla all'altra ma la sostanza rimarrebbe uguale.

No,la sostanza cambierebbe di molto. In FIGC c'è troppo agonismo, c'è il sogno di scalare le categorie. Si ammazzerebbero per andare dalla Terza alla Seconda. Solo che non sono coerenti: non si allenano.
E se da un lato l'agonismo è il sale dello sport, io dico che per fare agonismo ci vuole anche un fisico che permetta di fare agonismo. Sennò salta tutto. Se chiunque può giocare senza allenarsi, senza avere un approccio idoneo allo sport, succede che alla prima provocazione dai di matto. O se vai in debito di ossigeno dai di matto. O al primo torto....
E questa roba non può essere tollerata. In ACSI o in UISP si ridimensionerebbe il tutto a una scampagnata o poco più.
E' il contesto che esaspera i toni: tu fai capire agli amatori che sono amatori.
La FIGC deve invece accogliere i dilettanti...che non sono amatori. Come nel ciclismo per capirsi...

Missed, non so di che regione sia tu, io conosco (discretamente) la situazione del Sud Sardegna e qui è profondamente falso affermare che la Terza e la Seconda Categoria siano delle sorta di amatori in cui la gente non si allena e va in campo a sfogarsi.
Al contrario, conosco diverse squadre di amatori che si allenano ogni settimana (in alcuni casi addirittura due volte).
Non so neanche che conoscenza locale abbia tu degli EPS, tipo quelli che hai citato, ma anche lì il livello non è affatto da "scampagnata": ci sono molti tornei infrasettimanali oppure primaverili/estivi in cui gioca gente che in FIGC fa campionati come eccellenza/promozione (oltre che categorie inferiori); puoi immaginare quale sia il loro spirito "amatoriale"; in tali tornei c'è lo stesso ardore agonistico dei campionati FIGC (spesso), senza il fisico (molto spesso) e senza alcuna tutela reale per gli arbitri (sempre)!
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda missed_approach il mar dic 17, 2019 5:18 pm

Da voi in Sardegna le Terze e le Seconde sono composte da società organizzate,con calciatori che si allenano e che hanno un equilibrio psico fisico per reggere l'agonismo?
Ma WOW! Esportate il modello Sardegna anche in terra ferma perchè è sorprendente :ok
Nella mia regione spesso si parla di gente in sovrappeso,che manco si allena durante la settimana...ma la Domenica va a fare la battaglia in campi di patate, con amici e conoscenti che incitano alla rissa.
Allora io dico....che senso ha tutto ciò?
Che senso ha il meccanismo di promozioni retrocessioni fino alla Terza categoria?
La FIGC,se vuole alzare il tiro, deve far si che chi si affili sia un dilettante nel vero senso della parola.
Come mai in Eccellenza non c'è la violenza che c'è in Seconda?
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda FollettoGigante il mar dic 17, 2019 8:52 pm

Sinceramente anche in Toscana, la maggior parte delle società di seconda, prendono la competizione con serietà... anche perchè la maggioranza rappresentano un la cosiddetta squadra di paese tanto da avere anche un cospicuo pubblico per la categoria in cui giocano.

Sul fatto che negli EPS non ci sia agonismo di devo smentire, nel ciclismo, ad esempio, si dopano molto più dei professionisti... solo per vincere un prosciutto o un paio di bottiglie di vino!
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Re: Terza Categoria Viterbo

Messaggioda panzeRotto il ven dic 20, 2019 12:08 pm

“Al 25′ minuto del secondo tempo il giocatore numero 10 della società Real Monte Romano veniva espulso per aver proferito ripetutamente espressioni blasfeme e insulti rivolti ai tesserati dell’altra società. Dopo la notifica del provvedimento il calciatore aggrediva con violenza il direttore di gara colpendolo prima con un violentissimo calcio all’altezza del costato facendolo cadere a terra, poi, mentre tentava di rialzarsi, colpendolo con un violento pugno alla mandibola.

In conseguenza dell’aggressione e delle lesioni subite, il direttore di gara non era in grado di proseguire la partita, in quanto accusava un grande dolore al petto e alla cassa toracica e gravi difficoltà respiratorie per i quali veniva soccorso sul campo di gioco. Mentre l’arbitro era in terra, si avvicinava il numero 2 della società Monte Romano che lo insultava ripetutamente e lo minacciava.

Successivamente il direttore di gara era costretto a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Acquapendente dove veniva refertato con venti giorni di prognosi in conseguenza della frattura della IX costa di destra e delle lesioni subite“.
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