Treviso 2cat: insulti razzisti al DDG che chiude la partita

[OldRef]

(Venetogol)
La partita Bessica-Fossalunga di ieri in Seconda categoria (girone S) è terminata in anticipo, all’87’, sull’1-1, per volere dell’arbitro Mamady Cissé della sezione di Treviso. La sua decisione, irremovibile, sarebbe stata dettata da un insulto di discriminazione razziale che uno spettatore gli avrebbe rivolto dagli spalti poco dopo il pareggio, su rigore, siglato dalla capolista Fossalunga con Barichello. Il Bessica invece si era portato in vantaggio all'84' con Bandiera.

Alcuni dirigenti di entrambe le squadre che abbiamo contattato, raccontano che il direttore di gara ha deciso improvvisamente di fischiare in anticipo la fine della partita, senza nemmeno avvisare i capitani, dirigendosi negli spogliatoi per compilare il rapportino e poi lasciare l’impianto sportivo, visibilmente infastidito.

I giocatori sono rimasti in campo per una decina di minuti, in attesa di un possibile ripensamento dell’arbitro, ma quest’ultimo è stato irremovibile. Pare che Cissé non abbia voluto parlarne nemmeno con l’osservatore arbitrale presente alla partita.

Sull'esito della gara ed eventuali sanzioni, si attende di conoscere il contenuto del referto e la decisione del giudice sportivo provinciale di Treviso

Link: https://www.venetogol.it/2023/02/13/bes ... ta-033830/




(Adnkronos) – “Bisogna dire basta ad aggressioni agli arbitri soprattutto giovani. Ieri c’è stato un caso di un ragazzo in seconda categoria, per un rigore concesso non può interrompere partita per cori razzisti. Io oggi sono Cissé, tutto il calcio e Cissé e deve combattere questa forma di cultura becera che deve essere espulsa dal nostro sistema. Le norme ci sono, quello che serve è una maggiore collaborazione dei protagonisti mondo del calcio e dello sport con sanzioni più forti”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina a margine della presentazione del Report dell’Aic ‘Calciatori sotto tiro’ parlando degli insulti razzisti all’arbitro Mamady Cissé, che ha chiuso la partita in anticipo Bessica-Fossalunga, partita valida per il Girone S di Seconda Categoria e abbandonato il campo.

Dopo l’1-1 siglato dagli ospiti su rigore, l’arbitro Cissé della sezione di Treviso avrebbe ricevuto un’offesa da uno spettatore e, senza nemmeno avvisare i capitani, ha fischiato la fine in anticipo dirigendosi negli spogliatoi. La decisione del fischietto della Sezione Aia di Treviso, originario della Guinea, sarebbe stata dettata da un insulto di discriminazione razziale che uno spettatore gli avrebbe rivolto dagli spalti poco dopo il pareggio, su rigore, siglato dal Fossalunga. Il Bessica invece si era portato in vantaggio all’84esimo minuto. Sull’esito della gara ed eventuali sanzioni, si attende di conoscere il contenuto del referto e la decisione del Giudice sportivo provinciale di Treviso.

Link: https://mantovauno.it/ultimora/insulti- ... a-partita/

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A mio parere il collega ha sbagliato, non sarò "politicamente corretto" ma penso che l'Arbitro qui doveva terminare la gara, poi parlare con l'Osservatore, ed infine, rientrato in sede, refertare il tutto con precisione, dopodichè ci avrebbe pensato il giudice sportivo a sistemare i locali. Ed invece ...

[panzeRotto]

Avrebbe dovuto terminare, sentiamo centinaia di insulti dagli spalti. Senza dubbio il g.s. sarebbe anche andato giù pesante nelle sanzioni.

[lol90]

Ha fatto benissimo, e se solo un osservatore si azzardasse a dirmi “hai sbagliato” dopo che ho ricevuto insulti razzisti, chiudo la comunicazione e me ne vado. Tutto questo non è umano e non lo potete capire.

[mercarte]

Bene così. Come sarebbe bene che uscissero dal campo anche tutti gli altri arbitri insultati.

[quagliabella]

anch'io non sono "politicamente corretto" e ritengo questa sospensione illogica e con partita a serio rischio di ripetizione (cosi ritengo illogico le squalifiche per 10 turni x i cosiddetti "insulti razziali" a fronte dei tre di chi, magari rompe una gamba a un avversario..). se non si ha il pelo sullo stomaco, meglio fare altro

-- mer feb 15, 2023 10:26 am --

anch'io non sono "politicamente corretto" e ritengo questa sospensione illogica e con partita a serio rischio di ripetizione (cosi ritengo illogico le squalifiche per 10 turni x i cosiddetti "insulti razziali" a fronte dei tre di chi, magari rompe una gamba a un avversario..). se non si ha il pelo sullo stomaco, meglio fare altro

[Ref2020]

Avrebbe dovuto terminare, sentiamo centinaia di insulti dagli spalti. Senza dubbio il g.s. sarebbe anche andato giù pesante nelle sanzioni.

Vero, ogni settimana ogni arbitro subisce insulti alla sua persona, alla sua famiglia e a tutto il suo albero genealogico. Però la gara la deve finire.

[panzeRotto]

Dagli atti ufficiali emerge che al 17 del 1° tempo un sostenitore della società A.S.D. Pol. Bessica rivolgeva all'Arbitro
un’espressione irriguardosa di contenuto razzista; al 44 del 2° tempo, dopo che il Direttore di Gara aveva concesso un
calcio di rigore a favore della società A.S.D. Calcio Fossalunga, lo stesso sostenitore a cui si univa un ulteriore tifoso
rivolgeva all'Arbitro frasi denigratorie di stampo razzista che inducevano lo stesso, in quanto non più in grado di
proseguire la gara con piena indipendenza di giudizio, a sospendere la gara medesima (art.64 delle N.O.I.F.).
Tutto ciò premesso il G.S. ai sensi dell'art.10 del C.G.S. dispone:
 la perdita della gara ed assegna alla stessa il risultato di Bessica vs Calcio Fossalunga 0-3;
 comminare alla società A.S.D. Pol. Bessica l'ammenda di € 300,00 per le frasi discriminatorie proferite da due propri
sostenitori.





Decisione che ci può stare, ma arma a doppio taglio. Settimana prossima vado tra i tifosi dell'altra squadra, urlo in maniera razzista e danno giornata persa a loro e vinta a noi?

[lahir]

L'unica cosa sbagliata (se è vero) è non aver parlato con l'osservatore. Che c'entra quel poveretto che ha buttato via una domenica pomeriggio per vedere una gara non certo tra campioni, magari si è fatto chilometri, e si ritrova trattato così. Se è vero che non ha voluto parlare con l'osservatore, denota una certa arroganza, indipendentemente da quello che ha subito.

-- gio feb 16, 2023 10:09 pm --

Ha fatto benissimo, e se solo un osservatore si azzardasse a dirmi “hai sbagliato” dopo che ho ricevuto insulti razzisti, chiudo la comunicazione e me ne vado. Tutto questo non è umano e non lo potete capire.

"si azzardasse". Quanta arroganza. Nella mia carriera mi sono capitati osservatori che sono stati maestri e osservatori che non conoscevano il regolamento. Mai e poi mai mi sono sognato di "chiudere comunicazioni", per una questione di rispetto. Siamo sempre bravi a pretendere rispetto, ma appena siamo toccati nell'orgoglio, subito scattiamo. Per fare l'arbitro ci vuole un ego non certo piccolo, la prima cosa da imparare, prima della regola 12 è a controllare il proprio ego.
Ci vuole rispetto. Sempre.

[lol90]

L'unica cosa sbagliata (se è vero) è non aver parlato con l'osservatore. Che c'entra quel poveretto che ha buttato via una domenica pomeriggio per vedere una gara non certo tra campioni, magari si è fatto chilometri, e si ritrova trattato così. Se è vero che non ha voluto parlare con l'osservatore, denota una certa arroganza, indipendentemente da quello che ha subito.

-- gio feb 16, 2023 10:09 pm --

Ha fatto benissimo, e se solo un osservatore si azzardasse a dirmi “hai sbagliato” dopo che ho ricevuto insulti razzisti, chiudo la comunicazione e me ne vado. Tutto questo non è umano e non lo potete capire.

"si azzardasse". Quanta arroganza. Nella mia carriera mi sono capitati osservatori che sono stati maestri e osservatori che non conoscevano il regolamento. Mai e poi mai mi sono sognato di "chiudere comunicazioni", per una questione di rispetto. Siamo sempre bravi a pretendere rispetto, ma appena siamo toccati nell'orgoglio, subito scattiamo. Per fare l'arbitro ci vuole un ego non certo piccolo, la prima cosa da imparare, prima della regola 12 è a controllare il proprio ego.
Ci vuole rispetto. Sempre.

Sono assolutamente d’accordo con te che non parlare all’osservatore sia sbagliatissimo, io infatti non mi riferivo a questo caso ma un ipotetico caso in cui l’osservatore sminuisse gli insulti razzisti ricevuti, davanti a certe cose è davvero inutile discutere.