Prima categoria Campania

[PaulOBS]

https://www.anteprima24.it/regione/play ... a-campana/

Mi chiedo se anche voi avete provato il profondo senso di rabbia e sconforto nel vedere quel ragazzo a terra.
Chiedo a Carlo Pacifici: cosa dobbiamo ancora aspettare per fare una iniziativa clamorosa? Deve succedere la tragedia?

[OldRef]

Sono anni che vediamo queste vergogne, se avessimo un vero management fermeremo già da un pezzo per un paio di settimane i campionati dove si verificano questi fatti, invece si "aprono tavoli all’interno della Federazione", si "aprono canali di comunicazione con il CONI", insomma si continua, come sempre, a non fare un bel nulla di concreto per non mettere in pericolo gli euro che entrano in Figc dalle società, quindi sempre tante belle parole nella speranza che non si arrivi mai all'irreparabile.

[Observer]

https://www.anteprima24.it/regione/playout-infuocato-violento-arbitro-malmenato-prima-cateroia-campana/

Mi chiedo se anche voi avete provato il profondo senso di rabbia e sconforto nel vedere quel ragazzo a terra.
Chiedo a Carlo Pacifici: cosa dobbiamo ancora aspettare per fare una iniziativa clamorosa? Deve succedere la tragedia?

fa male al cuore vedere scene come questa.
Mi viene una rabbia in corpo che non riesco a spiegarvi.
Che fare? Eh ... bel casino ... da quel che si sa i giudice sportivo territoriali sono stati richiamati a una maggiore severità e a un inasprimento delle pene verso questo genere di episodi.

Ora, il dibattito però si apre per quel che concerne l'attribuzione delle responsabilità. Nel senso, è una responsabilità collegiale della società interessata, o è una responsabilità individuale di quel capitano "coccia pelata" che ha compiuto questa aggressione violenta, vigliacca, schifosa?

Io penso, sinceramente, che debba trovarsi una sommatoria delle due. Nel senso che occorrerebbe che:

1) L'Associazione predisponesse una "rete" di avvocati a livello regionale pronti a perseguire le responsabilità individuali di "coccia pelata" con la massima spietatezza possibile. Dei Colleghi pronti a supportare il giovane collega vittima di aggressione, e l'Associazione in solido che anticipa e sostiene tutte le spese di lite. In modo che stante la legislazione vigente "coccia pelata" passi il massimo dei guai possibili.

2) A livello di Codice di Giustizia Sportiva, possiamo chiedere un inasprimento delle pene, sostenendo la responsabilità oggettiva. Ma guardate che il codice è già di per se molto afflittivo

3) A livello sociale occorre lavorare affinché non si perpetui il concetto tale per cui è possibile fare qualunque cosa perché tanto in questo porco paese vige un diffuso malvezzo per cui tanto in un modo o nell'altro la si fa sempre franca. Occorre andare nelle scuole, e soprattutto nelle società di calcio, a parlare di violenza e a parlare di sanzioni, e non dobbiamo farlo solo noi ma dobbiamo farlo con i Dirigenti FIGC, con la Polizia di Stato, con la Magistratura. Perché altrimenti resterà sempre il comune sentire che tanto, mettere le mani addosso a un Arbitro, è una bagattella da buffetto sulla guancia.

Per quanto non possa essere di ristoro, vorrei mandare un pensiero al Collega oggetto di questa aggressione vile ...

[Georghe84]

Per me l'unica soluzione possibile per questi casi di violenza sugli ufficiali di gara (ma più in generale per tutti i casi di violenza, anche contro giocatori/dirigenti avversari) è questa:
- ogni tesserato, nel firmare, accetta la clausola che la sanzione pecuniaria prevista per i casi di violenza sia comminata a lui personalmente e non alla società;
- ogni società, all'atto dell'iscrizione al campionato paga una quota come premio di polizza per responsabilità civile dei propri tesserati (col tipico meccanismo dei "bonus/malus", per cui se non succede mai nulla a quella società l'importo è basso);
- inoltre, ogni società paga ogni anno un premio per una fideiussione, nel caso che il proprio tesserato violento sia nullatenente e quindi non si riesca ad ottenere da lui la sanzione pecuniaria prevista;
- tutti (ufficiali, giocatori, tecnici, dirigenti) non sono vincolati a chiedere l'autorizzazione per adire le vie legali quando sono stati oggetto di una azione violenta che risulti da una qualsiasi sentenza del Giudice Sportivo.
Qualcuno "in alto" proponga questi quattro passi... e vedrete che la gente smetterà di sentirsi impunita: certo... il raptus di follia può sempre avvenire... ma chi va al campo semplicemente per sfogarsi, vedrete che cambierà passatempo!

[RappyOfficial]

Ma il pubblico che esulta mentre il povero collega è a terra????? Ma di che cosa stiamo parlando?
Quando un 18enne, 19enne o 20enne morirà in una di queste aggressioni, magari il tifoso medio comincerà a farsi un esame di coscienza...

[panzeRotto]

DECISIONE GIUDICE SPORTIVO
Il GST letto il referto del DDG , al quale è allegato il referto medico del P.S. P.O.S. Giuseppe Moscati di Avellino , nonché il referto del C.d.C., rilevato che:
- Al 39^ minuto del 1^ tempo a seguito dell'espulsione di un compagno di squadra, il sig. Roma Luciano, capitano della società ASD Tre Torri San Marcellino inveiva nei confronti del DDG , con fare minaccioso, gesticolando animatamente e ripetendo a voce alta le minacce, nei confronti dello stesso, se avesse espulso il compagno di squadra; - Il sig. Roma Luciano arrivato ad un metro dal DDG, stringendo i denti , toccava sul petto il DDG sempre in maniera aggressiva e reiterava le
minacce e proteste;
- In seguito a tale comportamento del Sig. Roma Luciano, il DDG decideva di espellerlo;
- All'atto dell'applicazione del provvedimento disciplinare, il Roma Luciano colpiva ,con estrema violenza, con due pugni ,al petto il DDG facendo cadere a terra . Nel cadere a terra il il DDG batteva la testa sul terreno di gioco e perdeva conoscenza per qualche secondo;
- Al 41' minuto del 1^ tempo il DDG sospendeva definitivamente la gara, dopo aver ripreso conoscenza ,accusando pero' vertigini e giramenti di testa che non gli permettevano di far proseguire la gara. Considerato che il comportamento del calciatore Roma Luciano, sopra riportato, costituisce ex art. 35 1^ comma condotta gravemente sleale condotta violenta nei confronti del DDG in quanto " atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale, concretizzandosi in una azione impetuosa ed
incontrollata, connotata da una volontaria aggressività "nei confrontidel DDG ,il tutto come da costante giurisprudenza degli organi federali (cfr. Corte Giust. Fed., in C.U.n.161/CGF del 10.1.2014; CorteGiust.Fed. in C.U. n.153/CGF DEL 18.1.2011; e, da ultimo, C.Sportiva Appello, III Sez.,in C.U. n.056/CSA DEL 22.12.2016 e C. Sportiva Appello, Sez. Unite, in C.U. n.114/CSA del 3.2017);
- considerato che la sanzione da infliggere al calciatore Roma Lucianova considerata ai fini dell'applicazione della misura amministrativa a carico della Società ASD Tre Torri San Marcellino ex C.U. 104/A FIGC del 17.12.2014; - visto il 4^ comma
dell'art.35; - visto l'art. 10 comma 1 del condotta gravemente sleale; PQM delibera
: A) di infliggere alla società ASD Tre Torri SanMarcellino la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0/3 in favore della società Frocalcio Lusciano;
B) di infliggere la squalifica al calciatore della ASD Tre Torri San Marcellino, Sig. Roma Luciano, fino al 19.04.2026. La fattispecie rientra tra le previsioni di cui al C.U. n.104 del 17/12/2014 in materia di prevenzione contro i fatti violenti nei confronti dei DDG.Gli altri eventuali provvedimenti disciplinari, si rimanda a quanto sotto riportato

Solo 3 anni di squalifica mi sembrano pochini...

-------------------------------------------------------------------------------
Sempre 1° Categoria Campana, un'altra sentenza VERGOGNOSA


GST letto il referto del DDG , al quale è allegato il referto medico del P.S. P.O. dei Pellegrini - Incurabili di Napoli nonché il referto del C.d.C. , rilevato che: - Immediatamente dopo il triplice fischio che sanciva la fine della gara ,un calciatore spingeva il DDG colpendolo alla schiena e facendolo cadere con il corpo in avanti;
- il DDG si rialzava ed in quel momento sentiva un dolore intenso alla schiena nel punto ove era stato colpito;
inoltre il DDG precisa che per l'effetto del colpo ricevuto avvertiva dolori al collo ,dovuti ad effetto del colpo difrusta ;
-il DDG nell'immediatezza non riusciva ad identificare il calciatore che lo aveva colpito;
- il DDG subito dopo l'accaduto andava nello spogliatoio e veniva raggiunto dal Sig. Baso Ciro, quale C.d.C., e dall'O.A. sig.Piccirillo Vincenzo ed apprendeva dagli stessi che il calciatore che lo aveva colpito era D'Amato Luigi ,n. 15 della Società Viribus Unitis1017 SRT;
- successivamente nello spogliatoio intervenivano i Carabinieri i quali prendevano nota di tutto cio' che era avvenuto;
- nonostante il dolore alla schiena il DDG preferi' di non recarsi subito all'Ospedale ;
- una volta rientrato a casa e persistendo una forte cervicalgia il DDG si recava al P.S. Ospedale Pellegrini- Incurabili di Napoli per ricevere le cure del caso e veniva dimesso con prognosi di 3 gg. s.c. giusto documento allegato ;
- il C.d.C. nel referto, riferisce che il DDG, a fine gara, mentre lasciava il terreno di gioco veniva colpito alle spalle con un pugno all'altezza della zona cervicale dal Sig. D'Amato Luigi, n. 15 della società Viribus e che per effetto del colpo cadeva al suolo. Considerato che il comportamento del calciatore D'Amato Luigi, sopra riportato, costituisce ex art. 35 1^ comma condotta gravemente sleale condotta violenta nei confronti del DDG in quanto " atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale, concretizzandosi in una azione impetuosa ed incontrollata, connotata da una volontaria aggressività "nei confronti del DDG ,il tutto come da costante giurisprudenza degli organi federali (cfr.Corte Giust. Fed., in C.U.n.161/CGF del 10.1.2014; Corte Giust. Fed. in C.U. n.153/CGF DEL 18.1.2011; e, da ultimo, C.Sportiva Appello, III Sez.,in C.U. n.056/CSA DEL 22.12.2016 e C. Sportiva Appello, Sez. Unite, in C.U. n.114/CSA del 3.2017);
- considerato che la sanzione da infliggere al calciatore D'Amato Luigi va considerata ai fini dell'applicazione della misura amministrativa a carico della Società ASD Sperone ex C.U. 104/A FIGC del 17.12.2014;
- visto il 4^ comma dell'art.35; PQM delibera : A) di infliggere la squalifica al calciatore della Società Viribus Unitis 1017 SRT, Sig. D'Amato Luigi, fino al 20.06.2025.
La fattispecie rientra tra le previsioni di cui al C.U. n.104 del 17/12/2014 in materia di prevenzione contro i fatti violenti nei confronti dei DDG. Per gli altri eventuali provvedimenti disciplinari, si rimanda a quanto sotto riportato.


[B]DUE ANNI DI SQUALIFICA 'per violenza contro AE e CDC, MA CI RENDIAMO CONTO?[B]

[PaulOBS]

Per favore, qualcuno di voi di questo forum vicino alla CN girasse queste sentenze e Gravina e ammettessero ancora una volta di aver fallito, di averci preso ancora per il culo insieme a Gravina e si vergognassero (se sono capaci di provare questo sentimento).

[bw90]

Complimenti ai nostri fantastici dirigenti che hanno già realizzato praticamente tutto il loro programma nonostante i pesi morti.

[OldRef]

Sono anni che va così, dai "secondi ultimi avvisi" di MN fino all'apertura di "tavoli" e "canali di comunicazione" dell'attuale management ... tante belle parole e poco altro ... intanto si potrebbero impugnare queste sentenze ...