Apro questo topic per sottolineare quanto possa distare, a volte, la realtà descritta dai giornali da ciò che è effettivamente accaduto.
Dal Roma (quotidiano nazionale campano), del 22/12/08
Link: http://93.63.239.228/archivio/2008/Dice ... 24-pag.pdf
C. CISTERNA 1
MIANO 1
CASTELLO DI CISTERNA: Solmonese 6, Iodice 6, Di Meglio 6, Mennella 6, Russo 6, Gravina 6, Razzano 6, Marotta 6, D’Orta 6, Polito 6, Frisio 6. All. Pilato 6.
MIANO: Micillo 6, De Carlo 6, D’Auria 6, Polverino 6, Russo 6, Faccetti 6, Gervasio 6, Granata 6, Lo Russo 6, Piscopo 6, Tascone 6. All. Palladino 6
ARBITRO: N.P.
RETI: 8’ st Razzano, 15’ st Faccetti.
NOTE: Ammoniti Polverino, Lo Russo, Russo.
LICOLA. Gara sospesa al 10’ della ripresa sul punteggio di 1-1. I marcatori sono stati Razzano all’ottavo e Faccetti al 15’. Pochi minti più tardi il direttore di gara assegna una punizione dal limite al Castello di Cisterna. Il tiro sarebbe stato ribattuto con un braccio dalla barriera che si trovava sulla linea bianca dell’area di rigore. A questo punto l’arbitro sembrerebbe abbia decretato il penalty per il Castello di Cisterna. Il direttore di gara sarebbe stato accerchiato dai calciatori del Miano che l’avrebbero impaurito al punto da abbandonare il campo.
Ecco invece quanto appurato da Giudice Sportivo:
Link: http://www.figc-campania.net/cu54%202008-2009.pdf
GARA CASTELLO DI CISTERNA 2002 – MIANO DEL 21/12/08
Il G.S.T., letto il referto di gara, rilevato che l’arbitro alla notifica del provvedimento di espulsione a carico
del sig. Fiengo Salvatore della società Miano, veniva accerchiato da tutti i suoi compagni di squadra i quali
lo strattonavano e minacciavano, fino a colpirlo poi con una serie di calci al fondoschiena senza che l’arbitro
potesse poi identificarli. Considerato ancora che a causa del forte dolore e delle continue aggressioni
verbali, il direttore di gara non era più in grado di continuare la gara, tanto da doverla dichiarare
definitivamente sospesa al 28° minuto del secondo t empo, per poi dover ricorrere alle successive
necessarie cure mediche. Per tali motivi in applicazione dell’art. 17 del condotta gravemente sleale;
DELIBERA
di infliggere alla società Miano, la sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3,
nonché l’ammenda di € 300.00, oltre l’obbligo di disputare la prossima gara di casa a porte chiuse,
con effetto immediato. Per i provvedimenti a carico dei singoli si rimanda alla camicia di gara.
AMMENDE
E. 300 MIANO
(con obbligo di disputa, a porte chiuse, la prossima gara interna)
Per aggressione ai danni dell'Arbitro da parte di propri calciatori, causando la sospensione definitiva
della gara.
Squalifica fino al 21/ 7/2011
D AURIA RAFFAELE (Miano)
in applicazione all'art. 3 comma 2 (G.G.S.T.), quale capitano della propria squadra. Alla notifica del
provvedimento di espulsione di un calciatore della propria squadra, tutti i propri compagni di squadra
accer chiavano l'Arbitro e lo strattonavano, rivolgendogli reiterate ingiurie e minacce, inoltre gli
sferravano da dietro una serie di calci alla schiena, costringendolo a sospendere definitivamente la
gara per il forte dolore e, in seguito a ricorrere alle cure mediche.
Per concludere, da personale conoscenza dell'arbitro in questione vi informo che ciò che ha "impaurito a tal punto il direttore di gara da fargli abbandonare il campo di gioco" sarebbe stato un calcio più violento degli altri che gli ha provocato una frattura permanente del coccige.