Seconda categoria emilia romagna
GARE DEL 19/ 2/2009
gara del 19/ 2/2009 VIAROLESE - CAORSO
IL GIUDICE SPORTIVO
Letto il referto arbitrale nonché il supplemento di rapporto, rileva dagli stessi che l’arbitro ha dovuto fronteggiare
da solo gravi situazioni di natura disciplinare poste in essere da calciatori e dirigenti della società VIAROLESE;
dopo di che, ritenuti i fatti accaduti di estrema gravità,
visti gli artt. 16 e ss. del Codice di Giustizia Sportiva
DELIBERA
1. alla società VIAROLESE, per i fatti accaduti al termine della gara, viene inflitta la sanzione di € 500, per
aver tenuto i cancelli di ingresso agli spogliatoi aperti, per cui si erano introdotte persone estranee. Una
di queste infatti si avvicinava all’arbitro, lo prendeva con forza per una spalla impedendogli di entrare nel
proprio spogliatoio. Gli rivolgeva anche frasi minacciose.
L’arbitro riusciva a divincolarsi dalla presa e a guadagnare gli spogliatoi, chiudendosi dentro. La
porta di ingresso veniva presa a calci e pugni.
2. CASOLI Roberto e BENOLDI Valerio, dirigenti della società VIAROLESE, addetti al servizio sostitutivo
di forza pubblica, vengono inibiti fino al 15 marzo 2009, perché, pur essendo stati indicati in distinta
come addetti al servizio sostitutivo di forza pubblica, non hanno provveduto a tutelare l’arbitro negli
incidenti di fine gara.
I predetti dirigenti, durante il periodo di sospensione, non possono ricoprire alcuna carica sociale.
3. DOMINICI Osvaldo, dirigente accompagnatore, e BRAGLIA Mauro, massaggiatore, entrambi della
società VIAROLESE, vengono inibiti fino al 15 marzo 2009, per aver rivolto all’arbitro frasi irriguardose.
Gli stessi durante il periodo di sospensione non possono ricoprire alcuna carica sociale.
4. FABBI Roberto, GALLI Luca e ZANNI Luca, tutti calciatori della Viarolese, vengono squalificati per 3
giornate effettive di gara, in quanto, oltre a rivolgere all’arbitro frasi offensive e irriguardose, lo
minacciavano anche di “male fisico”.
5. CANTONI Michele, calciatore della Viarolese, viene squalificato fino al 31 dicembre 2010, in quanto,
oltre a rivolgere all’arbitro frasi estremamente offensive, lo minacciava anche di “male fisico estremo”.
Mentre pronunciava queste frasi cercava di colpirlo con pugni e calci senza riuscirvi perché lo stesso
li schivava per prontezza di riflessi, così come schivava un forte pugno indirizzatogli al viso dal Cantoni,
per suo repentino indietreggiamento.
Trattenuto a stento dai compagni di squadra, quest’ultimo, nel cercare di divincolarsi per colpire ancora
l’arbitro, riusciva a prenderlo per la maglia della divisa, lo tirava e lo trascinava per alcuni metri. Dopo di
che si liberava dalla presa e si dirigeva verso il proprio spogliatoio.
A CARICO DI SOCIETA'
AMMENDA
Euro 500,00 VIAROLESE (vedi delibera)
C.U. G.S. PC