Calci all'arbitro da giocatori ignoti Paga il capitano

[Claudio90]

Giusto che del comportemento ne risponda il capitano, ma comunque io so che ne rispondono ambedue le società della sicurezza dell'Arbitro...
poi 10 euro di multa per l'acqua calda (assente) è veramente ridicolo...

[ciesse]

Giusto che del comportemento ne risponda il capitano, ma comunque io so che ne rispondono ambedue le società della sicurezza dell'Arbitro...
poi 10 euro di multa per l'acqua calda (assente) è veramente ridicolo...

Solo per completezza, va detto che il capitano risponde solo del comportamento dei calciatori: se il colpevole, non identificato, di un atto violento contro gli ufficiali di gara, potrebbe essere tanto un calciatore quanto un altro tesserato, il capitano non viene sanzionato ma viene colpita amministrativamente la società.

Esempio concreto: al termine di una gara particolarmente accesa, l'arbitro, rientrando negli spogliatoi, viene colpito da una bottiglietta lanciata dall'interno dello spogliatoio di una delle due squadre e convoca il capitano nello spogliatoio chiedendogli di rivelare il nome del colpevole; il capitano non è in grado di dire (o non vuole farlo) chi sia stato a lanciare la bottiglia e l'arbitro riporta tutto sul referto. Il giudice sportivo di primo grado squalifica il capitano per alcuni mesi, ma la Commissione Disciplinare, richiesto un supplemento al DG, annulla la squalifica sostituendola con una multa alla società, poiché non vi era la certezza che l'autore del lancio fosse stato un calciatore, dato che in quel momento all'interno dello spogliatoio vi erano anche dei dirigenti.

[Dode]

Bisogna capire qual e la punizione piu "pesante" sulla societa per quel tipo di caso. Io (che non ho idea di quando paga una societa es di 2°cat per iscriversi, per rimborsare i calciatori e per il materiale) vi chiedo: 100 euro di multa è tanto per una societa? E poco? Meglio 100 euro, meglio 1000 euro o meglio 5 giornate a uno o due calciatori?
Qualcuno sa quantificare economicamente quant'e una sanzione "pesante" per una societa di 3° e 2° cat?

[andreadp]

mi piace questa cosa... giustissima...

[Claudio90]

Bisogna capire qual e la punizione piu "pesante" sulla societa per quel tipo di caso. Io (che non ho idea di quando paga una societa es di 2°cat per iscriversi, per rimborsare i calciatori e per il materiale) vi chiedo: 100 euro di multa è tanto per una societa? E poco? Meglio 100 euro, meglio 1000 euro o meglio 5 giornate a uno o due calciatori?
Qualcuno sa quantificare economicamente quant'e una sanzione "pesante" per una societa di 3° e 2° cat?

A una società di 2^ o 3^ categoria una multa per presenza di estranei in campo di 32 euro è già ben pesante e gravosa... poi ovviamente quando le cifre salgono le squadre significa che se le possono permettere...

Comunque come minimo a parer mio per la mancanza di acqua calda dovrebbero mettere 50 €uro di multa...
Veramente scandaloso...

[Emilio_DB2]

Sbagliatissimo punire il capitano, la cosa più assurda che possa esserci. Giusta invece la multa. E' francamente incredibile come in uno stato di diritto come il nostro si squalifichi per "sentito dire" o peggio ancora secondo la regola "caspitaquestoeaccadutoesiccomenonholapiupallidaideadichisiastatoedevoassolutamentepunirequalcunoscelgoacasaccio" (mizzica che parola....)
E poi se come dice ciesse la squalifica viene annullata in appello quale è il senso della squalifica stessa? fare i protagonisti? credo e spero di no....
Insomma, la punizione così tanto per fare è sbagliatissima e quindi punire il capitano solo perchè non si sa chi ha proferito ingiuria piuttosto che attuato condotta dolosa è un errore non solo grave dal punto di vista umano e morale ma un vero e proprio obbrorio giuridico e civile.
Sono invece favorevole alle punizioni inquadrate nel gruppo "non aver adempiuto ai doveri di capitano" ma quello è un altro discorso

[ciesse]

E poi se come dice ciesse la squalifica viene annullata in appello quale è il senso della squalifica stessa? fare i protagonisti? credo e spero di no....

Aspetta Emilio. Non confondiamo le cose. Nel caso che ho citato io, il capitano non è stato punito solo perchè non vi era la certezza assoluta che il responsabile fosse stato un calciatore: Il capitano risponde della condotta dei calciatori, non può rispondere della condotta dei dirigenti o dell'allenatore, che sono suoi "superiori", per così dire.

Non mi è poi chiaro a chi ti riferisci con la frase "fare i protagonisti"; all'arbitro che riporta i fatti sul referto? Non vi è alcun intento di protagonismo in questo. L'arbitro riferisce i fatti (e commetterebbe una grave omissione a non farlo), sono poi gli organi di giustizia sportiva che deliberano di conseguenza.

La responsabilità del capitano per i fatti violenti in danno della terna (o quaterna) arbitrale, compiuti da calciatori rimasti non identificati, è sancita dalle Carte Federali, non è un'invenzione di questo o quel Giudice Sportivo. La norma ha lo scopo sia di responsabilizzare il capitano, cercando di evitarne la reticenza, sia di indurre il colpevole ad autodenunciarsi, anche per evitare ingiuste conseguenze ai danni di un compagno di squadra innocente. E posso dirti che generalmente ottiene lo scopo.

[Emilio_DB2]

No il protagonismo non era rivolto all'arbitro, era una affermazione in generale.
Sarà anche sancita dalle carte federali ma io non la ritengo giusta e comunque riporto una vicenda avvenuta nelle mie zone: un capitano era stato squalificato perchè non si sapeva chi era il calciatore che aveva aggredito l'arbitro, è stato fatto ricorso e in appello la squalifica è stata derubricata perchè "non è giusto dare la colpa al capitano se non si conosce il responsabile" e il capitano ha preso 1 o 2 giornate semplicemente per "mancanza dei doveri sportivi di capitano" in quanto non aveva aiutato l'arbitro ad identificare il reo, così è giusto... nell'altro modo a mio modo di vedere no.

[ciesse]

No il protagonismo non era rivolto all'arbitro, era una affermazione in generale.
un capitano era stato squalificato perchè non si sapeva chi era il calciatore che aveva aggredito l'arbitro, è stato fatto ricorso e in appello la squalifica è stata derubricata perchè "non è giusto dare la colpa al capitano se non si conosce il responsabile"

Fammi capire: il virgolettato è testualmente quello che è uscito sul bollettino? Cioè una Commissione Disciplinare si è espressa proprio con quelle parole? Dubito che quella fosse la ragione del provvedimento: se ne hai la possibilità, vorrei che mi indicassi quale comunicato di quale comitato provinciale o regionale riporta quella delibera.

I pareri personali sono tutti legittimi, ci mancherebbe altro, ma gli Organi di Giustizia sportiva non hanno la facoltà di disattendere precise disposizioni perchè non le ritengono giuste. In uno stato di diritto (per usare una tua espressione) il potere legislativo è separato dal potere giudiziario e da quello esecutivo: chi deve emettere una sentenza lo deve fare sulla base delle Leggi vigenti tempo per tempo, e non applicarle o disapplicarle a seconda se le ritiene giuste o meno.

Per ipotesi, se ci fosse un arbitro che ritenesse il fuorigioco un'emerita stron...a, questo lo legittimerebbe a non fischiarne nemmeno uno?

[enigma]

Per ipotesi, se ci fosse un arbitro che ritenesse il fuorigioco un'emerita stron...a, questo lo legittimerebbe a non fischiarne nemmeno uno?

Chissà perchè leggendo questa frase mi ricorda qualcuno...