ciesse ha scritto:Posso suggerirti di:
- telefonare tu al presidente, senza arroganza e/o vittimismo, scusandoti per il malinteso e per gli errori che hai compiuto, sia perché una richiesta di congedo senza scadenza non è ammissibile (peraltro il soggetto incaricato di concederlo varia proprio in funzione della durata dello stesso), sia perché è stato comunque uno sbaglio non rispondere, anche negativamente, alla convocazione per i test;
- proporre rituale ricorso, nei termini indicati, fornendo possibilmente tutta la documentazione medica a tua disposizione; ti ricordo che puoi farti assistere, anche in sede di audizione, da altro associato, non rivestente cariche associative, da te nominato con atto scritto.
Comunque, anche se dovessero accoglierti il ricorso, ti faccio presente che il Regolamento Associativo fissa la durata massima del singolo congedo o di più congedi cumulativi, ad un anno nell’ultimo biennio, salvo deroghe del Comitato Nazionale, mentre mi pare d'aver capito che il tuo problema dura da più tempo e non è destinato, purtroppo, a risolversi rapidamente.
Peraltro, se come dici senti di aver perso "la passione per questo insolito "sport"", e ritieni di aver trovato sulla tua strada solo "designatori insensibili, raccomandati e tanto altro", forse ti conviene lasciar perdere e dedicarti ad un altro passatempo.
Grazie dell'aiuto.
Mi sorge solo una domanda spontanea: ogni partita sulla terraferma mi "costa" fino a 13 ore e molte di queste (un 30-35% circa) non sono mai state pagate. Inoltre all'inizio era gratificante ricevere visionature, salire di categoria ecc... ho fatto tre anni in seconda ed ho avuto 1 visionatura il primo anno (8,30), una il secondo (8,28) e due il terzo (8,40 ed 8,30). Sui campi di seconda ho visto squadre che si minacciavano ancora prima di entrare in campo. Capisco che gli arbitri siano tanti per ogni sezione (550 a Napoli) ma non credo che le regole (scritte o non) mutino con l'aumentare dei cittadini (spero che sia chiaro il ragionamento). Continuereste a fare gli arbitri a queste condizioni?
Mi e' sempre piaciuto molto arbitrare, se dico che la passione e' diminuita e' solo perche' questo sport e' diventato (di fatto) un lavoro (non retribuito per il 35% e con dei datori che ci considerano numeri...ripeto: capisco le difficolta' nel gestire tante persone pero' quello non e' compito mio, magari con un'organizzazione associativa piu' ramificata le cose potrebbero andare meglio)!!