dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Qui parliamo del regolamento AIA, norme di funzionamento...

Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda quagliabella il ven ago 31, 2018 6:57 pm

missed_approach ha scritto:
quagliabella ha scritto:replico (ennesima volta) ma non basterebbe (per evitare corsi arbitro fatti apposta x svincolarsi) far in modo che l'arbitro, nel momento in cui smette, ritorni automaticamente vincolato alla società dalla quale proveniva? perchè in italia dobbiamo sempre complicarci la vita quando la soluzione sarebbe li, dietro l'angolo?


La tua soluzione quaglia sarebbe interessante....una sorta di aspettativa lavorativa :lol:
Però aggiungerei una clausola di salvaguardia per la società che vantava il tesseramento poichè dopo X anni non è detto che il calciatore sia sempre di interesse,potrebbe essere un peso quindi ci vorrebbe la facoltà di esercitare il diritto o meno...non trovi?

se "diventi un peso" che ti svincolino... non penso sia un problema. Ribadisco: il fatto di non potere più giocare mi sembra un "contratto capestro", facilmente aggirabile col sistema che ho citato (torni vincolato alla società dove eri). così niente corsi arbitro per svincolarsi ma neanche condanna a vita a non giocare
quagliabella
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda Observer il sab set 01, 2018 8:25 am

chip988 ha scritto:La norma è molto più chiara di quanto sembri. Ci sono 3 casi:

1) Se hai giocato a calcio in precedenza, ma quando hai fatto il corso (ovvero quando il tesseramento da arbitro è diventato attivo che è l'unica data che conta), tu eri SVINCOLATO. In questo caso dopo le dimissioni da arbitro puoi tesserarti come calciatore.

2) Se non hai mai giocato a calcio prima di diventare arbitro, dopo le dimissioni da arbitro puoi tesserarti come calciatore.

3) Se quando sei effettivamente diventato arbitro eri ancora ufficialmente tesserato per una squadra (non importa se giovanile o meno, non importa se sei diventato arbitro il 30 giugno e il 1° luglio sarebbe scaduto il tesseramento e nel frattempo non c'erano gare da giocare, non importa se il tuo presidente della squadra dove giocavi era d'accordo ma non ti ha UFFICIALMENTE SVINCOLATO IN FEDERAZIONE, non importa se il presidente di sezione è d'accordo ecc. ecc. ecc.)

Se alla data del tesseramento da arbitro risultavi avere un tesseramento ATTIVO con una società, tu calciatore non lo potrai diventare MAI PIU'.

La motivazione è semplice, ed è colpa degli stessi calciatori se esiste.
A differenza di un tesseramento "normale", ove se ne esiste uno già in essere la società con cui sei tesserato può opporsi al trasferimento (è come se tu fossi sotto contratto, o ti svincolano o ti vendono oppure sei vincolato fino a fine tesseramento a giocare con chi ha investito su di te in tempo e risorse per insegnarti a giocare), al tesseramento da "arbitro" non è possibile opporsi. Il tesseramento da arbitro fa cessare ogni altro tesseramento e chiunque abbia titolo per opporsi "normalmente" gli è negata la possibilità di farlo o di richiedere l'indennizzo normalmente spettante alla società per la formazione.
Se per 2 anni consecutivi, un calciatore non veniva mai formalmente convocato (o non accettava la convocazione e quindi non compariva mai a referto), il suo tesseramento decadeva anche se più lungo. Questo era l'unico modo per svincolarsi da società "ostili" che si opponevano al trasferimento in altra squadra oppure chiedevano cifre folli.
Poi hanno scoperto l'acqua calda: facevi il corso, appena ricevuto il codice meccanografico davi le dimissioni e voilà, 2 mesi ed eri svincolato gratis!
Quando questo fenomeno è diventato inaccettabile, la FIGC ha detto "non posso vietarti di svincolarti così, ma posso vietarti di giocare ancora dopo che hai fatto questo giochino, chi lo fa non giocherà MAI PIU'".

E' Giusto?
dal punto di vista normativo è sacrosanto. Visto che hai preso un impegno con una squadra che ha investito tempo e risorse su di te e visto che esiste il modo per svincolarsi "in amicizia" prima di fare il corso.

però....
però sta norma la conoscono solo gli stretti addetti ai lavori, e vi posso garantire che i presidenti di sezione o almeno la maggior parte di essi da disposizione ai corsi arbitri di NASCONDERLA IL PIU' POSSIBILE.
Per il semplice motivo che metà della sala appena gliela spieghi svanisce dal corso... per sempre... e questo ai presidenti non piace.

Ricordo una discussione avuta a voce talmente alta che tuonava per tutta la sede tra chi faceva il corso e il presidente. Il primo che ha "osato" spiegare ai ragazzi tesserati che era meglio se si facevano svincolare prima di finire il corso (ottenendo di vederli sparire tutti), il secondo che pretendeva che tale norma andasse spiegata SOLO a quattrocchi e SOLO sotto esplicita richiesta del ragazzo (Leggi: noi non gliela nascondiamo e se ce la chiedono gliela spieghiamo ma non davanti a tutti e soprattutto solo se sono loro a chiedertela).

Questo è il vero problema!


PERFETTO!
E confermo l'ostilità nemmeno tanto velata dei presidenti che conoscono la norma.
Fermo restando che se fai un sondaggio, un buon 50% di Presidenti di Sezione si dimostrerà analfabeta!
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

(O. Wilde)
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