dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Qui parliamo del regolamento AIA, norme di funzionamento...

dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda spippolo87 il mer gen 13, 2010 9:50 am

Ciao a tutti, ho un problema sono arbitro da pochissimo, ho fatto il corso per provare esperienze nuove però non ho il coraggio o meglio non me la sento più di fare l'arbitro, non fa per me. vorrei dare le dimissioni ma vorrei capire se ci sono divieti o quali sono i tempi per essere ritesserato in una squadra figc perchè c'è una squadra disposta a tesserarmi ma ha paura di sanzioni e squalifiche. c'è gente che dice che è possibile subito dopo aver dato le dimissioni, gente che dice che ci vuole almeno una anno, gente che dice che non è posssibile, gente che dice che c'è bisogno del lascipassare o nullaosta del presidente di sezione...insomma mi aiutate per favore????? :D
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda AEffeQ il mer gen 13, 2010 10:36 am

Credo che una volta date le dimissioni tu sia totalmente svincolato dall'AIA... Al massimo ci vorrà qualche giorno perché la cosa venga trasmessa agli organi superiori... Ma non credo un anno!
Buona giornata!
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda Benedetto il mer gen 13, 2010 10:46 am

La risposta è semplice: "dipende" :lol:

Se al momento che hai fatto il corso eri tesserato per una società come calciatore non puoi più essere tesserato, in caso contrario (ossia, quando sei stato nominato arbitro non eri tesserato) puoi essere tesserato, dopo che hai presentato le dimissioni e queste sono state accettate.

Articolo 40 delle Norme Organizzative Interne della FIGC
"Gli allenatori professionisti e gli arbitri non possono tesserarsi quali calciatori. II calciatore che si iscrive nell'albo degli allenatori professionisti o che consegua la qualifica di arbitro decade dal tesseramento e non può più tesserarsi quale calciatore."

Spero di essere stato chiaro. ;)
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda spippolo87 il mer gen 13, 2010 10:49 am

si però prima di fare il corso mi avevano assicurato che in qualsiasi momento avrei potuto tornare a giocare. ora non penso che quell'art. 40 mi possa privare di tornare a giocare non pensi??? io credo volesse dire una volta assunta la carica di arbitro non puoi più giocare..comunque grazie
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda Benedetto il mer gen 13, 2010 11:19 am

spippolo87 ha scritto:si però prima di fare il corso mi avevano assicurato che in qualsiasi momento avrei potuto tornare a giocare


Non so chi ti ha dato questa informazione, ma purtroppo dovrebbe :oops:

La Commissione d'Appello Federale, che alcuni anni fa è stata chiamata a decidere sul caso di un ex-calciatore, poi ex-arbitro, che era tornato a giocare, ha deciso che "la nuova formulazione dell'art. 40 preclude comunque la possibilità di un nuovo tesseramento quale calciatore a chi ha optato per l'attività arbitrale".
La società fu multata e le furono assegnate le sconfitte "a tavolino" per le gare in cui l'ex-arbitro aveva giocato.

Mi dispiace, ma sia la norma sia l'interpretazione sono chiare.

P.S.: Se poi ti vogliono tesserare lo stesso e nessuno scopre che sei un ex-arbitro... :D
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda aladar il mer gen 13, 2010 11:26 am

Benedetto ha scritto:La risposta è semplice: "dipende" :lol:

Se al momento che hai fatto il corso eri tesserato per una società come calciatore non puoi più essere tesserato, in caso contrario (ossia, quando sei stato nominato arbitro non eri tesserato) puoi essere tesserato, dopo che hai presentato le dimissioni e queste sono state accettate.

Articolo 40 delle Norme Organizzative Interne della FIGC
"Gli allenatori professionisti e gli arbitri non possono tesserarsi quali calciatori. II calciatore che si iscrive nell'albo degli allenatori professionisti o che consegua la qualifica di arbitro decade dal tesseramento e non può più tesserarsi quale calciatore."

Spero di essere stato chiaro. ;)


Non mi sembra molto chiara la norma.....
Il fatto che dica che non possa più tesserarsi come calciatore, non implica il "per sempre", ma, a mio giudizio interpretativo parrebbe significare che una volta ottenuta la qualifica di arbitro, nel momento in cui questa qualifica é attiva, non possa esercitare la funzione di calciatore. Questo non impedirebbe pero' che, non avendo più la qualifica di arbitro, questo tesserato non possa rimettersi a giocare.

La sentenza della CAF é altrettanto fumosa quanto la norma (che se fosse cosi sarebbe DECISAMENTE stupida perché non vedo il problema di cambiare qualifica in ambito sportivo....)

EDIT:
Aggiungo che il cappello all'articolo 40 rende ancora più fumosa la interpretazione. Analizziamo l'articolo per come é scritto:
Gli allenatori professionisti e gli arbitri non possono tesserarsi quali calciatori

Questo é il nucleo dell'articolo che stabilisce che un allenatore professionista o un arbitro non possano tesserarsi come calciatori.

Nella seconda parte, si espande il concetto e si risponde alla domanda "Se uno gioca a calcio e vuole fare l'allenatore o l'arbitro che succede?" e la risposta a tal proposito é proprio quella esposta:

II calciatore che si iscrive nell'albo degli allenatori professionisti o che consegua la qualifica di arbitro decade dal tesseramento e non può più tesserarsi quale calciatore.

ovvero se vuoi fare l'arbitro e l'allenatore, devi smettere di giocare a calcio e non ti puoi più tesserare se vuoi continuare a fare l'arbitro o l'allenatore. Questo, come dicevo sopra, non escluderebbe a mio giudizio che terminata l'attivita di arbitro o allenatore, uno non possa riprendere a giocare.

Mi pongo infatti la domanda: perché la FIGC dovrebbe impedire ad una persona che ha giocato prima a calcio e poi ha fatto l'arbitro di ri-giocare a calcio e non dovrebbe impedirlo ad una persona che ha fatto solo l'arbitro e poi vorrebbe giocare a calcio? Quale sarebbe lo spirito della norma? Senza contare che una norma del genere, interpretata come la CAF ha fatto, scoraggerebbe potenziali arbitri tra i calciatori di squadre giovanili, non permettendo loro di riprendere a giocare se l'attività di arbitro non gli piacesse.....
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda Benedetto il mer gen 13, 2010 11:49 am

Mi spiace sembrare insistente (anche perché non ho alcun particolare interesse a voler vietare qualcosa a qualcuno), ma purtroppo sto studiando diritto calcistico e da poco mi sono occupato dell'argomento "tesseramento".

L'articolo 40 che prima ho citato è diviso in due parti: la prima("Gli allenatori professionisti e gli arbitri non possono tesserarsi quali calciatori.") fa riferimento al fatto che mentre alleni o sei arbitro non puoi essere tesserato come calciatore e la seconda ("II calciatore che si iscrive nell'albo degli allenatori professionisti o che consegua la qualifica di arbitro decade dal tesseramento e non può più tesserarsi quale calciatore.") prevede il divieto in termini temporali anche per il "dopo". Il fatto che non ci sia scritto "per sempre" è superato dal "più". Se così non fosse a che sarebbe servito scrivere "e non può più tesserarsi quale calciatore" :?:

Che poi la norma possa essere stupida, è lasciato alla valutazione di chi la legge, ma che non sia abbastanza chiara, non mi pare proprio...

-- mer gen 13, 2010 11:59 am --

aladar ha scritto:Mi pongo infatti la domanda: perché la FIGC dovrebbe impedire ad una persona che ha giocato prima a calcio e poi ha fatto l'arbitro di ri-giocare a calcio e non dovrebbe impedirlo ad una persona che ha fatto solo l'arbitro e poi vorrebbe giocare a calcio? Quale sarebbe lo spirito della norma? Senza contare che una norma del genere, interpretata come la CAF ha fatto, scoraggerebbe potenziali arbitri tra i calciatori di squadre giovanili, non permettendo loro di riprendere a giocare se l'attività di arbitro non gli piacesse.....


Mentre scrivevo aladar ha prolungato la sua risposta e devo, quindi, aggiungere che la norma fu voluta dalle società a propria tutela. Infatti, in precedenza, un calciatore che aveva sottoscritto un contratto pluriennale poteva svincolarsi facendo il corso per arbitri e subito dopo tesserarsi nuovamente con un altra società. Adesso non può "più" farlo.

Ribadisco che non dico di essere d'accordo con la norma, ma che al momento è questa e bisogna adeguarsi...
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda spippolo87 il mer gen 13, 2010 12:02 pm

e se c'è il lasciapassare del Presidente di sezione ad instaurare altri rapporti con squadre figc???? nel senso se il Presidente rilascia il nullaosta per essere tesserati????ne sai qualcosa??
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda aladar il mer gen 13, 2010 12:24 pm

Benedetto ha scritto:Mentre scrivevo aladar ha prolungato la sua risposta e devo, quindi, aggiungere che la norma fu voluta dalle società a propria tutela. Infatti, in precedenza, un calciatore che aveva sottoscritto un contratto pluriennale poteva svincolarsi facendo il corso per arbitri e subito dopo tesserarsi nuovamente con un altra società. Adesso non può "più" farlo.


Effettivamente la cosa ha una sua logica alla quale non avevo pensato. Anche se oggi con le attuali norme di svincolo dei calciatori forse la si potrebbe ripensare in altra maniera....magari più articolata no?
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Re: dimissioni: una volta date si può tornare a giocare???

Messaggioda Benedetto il mer gen 13, 2010 12:33 pm

aladar ha scritto: Anche se oggi con le attuali norme di svincolo dei calciatori forse la si potrebbe ripensare in altra maniera....magari più articolata no?


Sono totalmente d'accordo...

spippolo87 ha scritto:e se c'è il lasciapassare del Presidente di sezione ad instaurare altri rapporti con squadre figc???? nel senso se il Presidente rilascia il nullaosta per essere tesserati????ne sai qualcosa??


Purtroppo, il Presidente di Sezione non c'entra niente, anche perché la questione non riguarda "strettamente" il Regolamento associativo dell'AIA.

L'unica cosa che mi viene in mente è che potresti chiedere di non avere assegnato il codice meccanografico se ancora la documentazione non è arrivata all'ufficio tesseramento dell'AIA... :?

Altrimenti non vedo una soluzione, nel rispetto della regola :(
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