Dimissioni

Qui parliamo del regolamento AIA, norme di funzionamento...

Dimissioni

Messaggioda giovincello il dom lug 18, 2010 12:26 pm

Ho bisogno di aiuto!!!
Sono un giovane arbitro di 20 anni con 4 anni di tessera.
Nella mia rapida "carriera" ho commesso una madornale sciocchezza che non mi permette più di svolgere l'incarico con la serenità e la tranquillità richiesta.
A fronte di ciò ho inviato al mio presidente di sezione lettera con richiesta di dimissioni dall' AIA allegando la tessera, dopo alcuni giorni mi ha risposto che non poteva accettare le mie dimissioni in quanto aveva trasmesso gli atti relativi alla mia "sciocchezza" alla Procura AIA.
Dopo circa 3 mesi sono stato contattato dal procuratore il quale mi convocava per essere ascoltato, mi sono presentato ed ho assolto al compito.
Oggi a distanza ancora di altri 3 mesi NON ho ricevuto nulla, ne dalla sezione, ne dalla Procura, mi chiedo: ma quale è il mio status? sono sempre arbitro? DEVO E VOGLIO USCIRE DALL'ASSOCIAZIONE!!! non ho ricevuto nessun atto di deferimento e pertanto non capisco quale elemento ostativo esista per non accogliere la mia legittima richiesta.
Chiedo aiuto a tutti voi!!!
giovincello
 
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda javasup il dom lug 18, 2010 12:55 pm

Devi solo attendere l'esito del tuo colloquio in procura.
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda giovincello il dom lug 18, 2010 1:09 pm

javasup ha scritto:Devi solo attendere l'esito del tuo colloquio in procura.


....ma sono passati tre mesi.....
almeno l'atto di deferimento dovevano spiccarlo.
Il mio presidente di sezione mi ha detto che essendoci un provvedimento disciplinare in atto non può accettare le dimissioni.
Ma quale provvedimento disciplinare... da dove si evince che vi è in atto un provvedimento disciplinare????
HELP ME!!!!
giovincello
 
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda aiamania58 il dom lug 18, 2010 1:32 pm

giovincello ha scritto:
javasup ha scritto:Devi solo attendere l'esito del tuo colloquio in procura.


....ma sono passati tre mesi.....
almeno l'atto di deferimento dovevano spiccarlo.
Il mio presidente di sezione mi ha detto che essendoci un provvedimento disciplinare in atto non può accettare le dimissioni.
Ma quale provvedimento disciplinare... da dove si evince che vi è in atto un provvedimento disciplinare????
HELP ME!!!!



Non capisco perchè le dimissioni non possono essere accettate indipendentemente dal verdetto un associato può dimettersi da un ente a cui appartiene.................
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda Tanica il dom lug 18, 2010 1:55 pm

aiamania58 ha scritto:Non capisco perchè le dimissioni non possono essere accettate indipendentemente dal verdetto un associato può dimettersi da un ente a cui appartiene.................

Perché l'art. 23 del Regolamento Associativo ("Presidente di sezione") dice che "Al presidente di sezione competono le seguenti attribuzioni: [...] deliberare in ordine all'accettazione delle dimissioni dall'associazione degli associati appartenenti alla sezione, salvo nei confronti di quelli [...] che siano già destinatari di atti di contestazione disciplinari per i quali la competenza all'accettazione delle dimissioni compete al Presidente Nazionale cui deve inoltrare la pratica".

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Re: DIMISSIONI

Messaggioda conticuereomnes il dom lug 18, 2010 2:08 pm

Questo articolo ha senso: immaginiamo che un arbitro non paghi le quote, non partecipi alle RTO e mettiamoci anche non si presenti ai test atletici. Il presidente di Sezione deferisce il collega che però si dimette. Se questo fosse possibile,l'associato, l'anno successivo si ripresenta al corso arbitri e ridiventa arbitro senza aver scontato il suo debito nei confronti della Sezione.
Se uno si vuole dimettere ma è in corso il procedimento, lo farà al termine del percorso della disciplina.
In realtà, in questo caso, i tre mesi dal colloquio con la procura sono un tempo forse un pò lungo. Io consiglierei al collega di informarsi dal Presidente di sezione per sapere a che punto sia il suo procedimento e nel caso di mancata risposta, chiedere agli uffici della commissione disciplina di 1 grado della sua regione.
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda giovincello il dom lug 18, 2010 7:32 pm

Sarà anche giusto questo articolo, ma non mi pare giusto privare un ragazzo di 20anni di giocare a calcio....
Inoltre un amico arbitro mi ha detto che un'eventuale sanzione non equivarrebbe a squalifica, quindi potrei pure giocare a calcio.
Certo che se al termine dell'indagine vengo sanzionato con 3 mesi di sospensione e per dare le dimissioni devo attendere la fine di tale termine allora è finita......
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda Tanica il dom lug 18, 2010 8:48 pm

Scusate se insisto, ma vorrei che rileggeste bene l'articolo del Regolamento. Non dice che non ci si può dimettere: dice che, a procedimento in corso, è il Presidente dell'AIA che deve decidere se:
1) accogliere le dimissioni;
2) non accogliere le dimissioni e dar corso alla giustizia (con possibile sanzione, compreso il ritiro tessera).

La differenza sostanziale (a fronte di un'uguaglianza nei fatti: un ritiro tessera provoca l'uscita dall'AIA come lo provoca la dimissione) è che i dimissionari possono rientrare nell'associazione entro 4 anni, mentre i destinatari di provvedimento disciplinare sono banditi a vita. Per questo esiste la possibilità che ho già detto.
Il fatto è che sta al Presidente sezionale inoltrare la pratica a Roma, e non sempre questo è noto (si tratta di un'eventualità molto rara, per la mia esperienza amministrativa) oppure si evita questa ulteriore burocrazia confidando nei tempi "celeri" della giustizia. A Giovincello consiglio di rivolgersi direttamente al Presidente sezionale, oppure al CRA che dovrà sollecitarlo, citando l'articolo poiché prevede un dovere del Presidente di sezione e quindi deve fare quel che è in suo potere.
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda nodaspo il dom lug 18, 2010 9:52 pm

caro giovincello mi sembra capire che il tuo problema non è la madornale sciocchezza che hai commesso come arbitro, ma la voglia di diventare calciatore, e a riguardo, non saranno soltanto le eventuali dimissioni accolte che potranno aprirti le porte al tesseramento come calciatore. L'art. 40 delle NOIF pone delle limitazioni al tesseramento come calciatore, ed una (comma 1) è quella di essere diventato arbitro mentre si era già calciatore. Quindi, se tu eri già tesserato quando hai fatto il corso, allora non puoi più fare il calciatore. Se invece non lo eri, allora devi aspettare tutto il procedimento disciplinare dell'AIA, perchè se sarai squalificato per un periodo non inferiore a trenta giorni, prima di poterti tesserare dovrai scontare tutta la sanzione (art. 36 comma 6 delle NOIF). Auguri!
nodaspo
 
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Re: DIMISSIONI

Messaggioda onlyReferee il lun lug 19, 2010 7:39 am

nodaspo ha scritto:caro giovincello mi sembra capire che il tuo problema non è la madornale sciocchezza che hai commesso come arbitro, ma la voglia di diventare calciatore, e a riguardo, non saranno soltanto le eventuali dimissioni accolte che potranno aprirti le porte al tesseramento come calciatore. L'art. 40 delle NOIF pone delle limitazioni al tesseramento come calciatore, ed una (comma 1) è quella di essere diventato arbitro mentre si era già calciatore. Quindi, se tu eri già tesserato quando hai fatto il corso, allora non puoi più fare il calciatore. Se invece non lo eri, allora devi aspettare tutto il procedimento disciplinare dell'AIA, perchè se sarai squalificato per un periodo non inferiore a trenta giorni, prima di poterti tesserare dovrai scontare tutta la sanzione (art. 36 comma 6 delle NOIF). Auguri!

Esatto :ok . In particolare mi ricordo che se ne era parlato lungamente anche in questo topic ;) .

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