Innanzitutto va fatta una premessa: le disposizioni che prevedono quale squadra debba cambiare maglia in caso di confondibilità, sono normalmente di competenza delle Leghe o dei Settori, ed inserite nel Regolamento delle singole competizioni. All'arbitro non compete "imporre" all'una o all'altra squadra il cambio della maglia; l'unica cosa importante è che la partita non abbia inizio fintanto che una delle due non abbia provveduto.
Ciò detto, confermo quanto già affermato da enigma (ed altri): per i campionati professionistici, l'obbligo è normalmente della squadra ospitata (o seconda nominata), mentre nei dilettanti (compreso il settore giovanile e scolastico) deve cambiare la squadra ospitante (o prima nominata).