Questo per rispondere alle prime due domande:
11. Un calciatore titolare, che si trova nel campo per destinazione, entra sul
terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro e tocca volontariamente
il pallone con le mani. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
Il calciatore deve essere ammonito per essere entrato sul terreno di gioco senza
l’assenso dell’arbitro e il gioco ripreso con un calcio di punizione diretto (o di
rigore) che punisce l’infrazione (tecnicamente) più grave.
Se, a giudizio dell’arbitro, il calciatore è anche colpevole di comportamento
antisportivo per il fatto di aver volontariamente toccato il pallone con le mani
(interrompendo, ad esempio, un’importante azione di gioco), sarà espulso per
aver ricevuto una seconda ammonizione nella stessa gara.
Se, secondo l’arbitro, il calciatore è anche colpevole di aver impedito una rete o
un’evidente opportunità di segnare una rete, il calciatore sarà espulso.
La terza è ammonizione e calcio di punizione indiretto perché condotta antisportiva. La quarta è diretto o calcio di rigore e espulsione.
Il fallo per essere tale deve essere commesso da un calciatore (il regolamento non specifica se titolare o di riserva). Per questo motivo la sanzione tecnica di un calciatore di riserva è paragonata a quella di un calciatore titolare e punisco sempre l'infrazione più grave.