fallo di mani o comportamento antisportivo?

[feref]

Ciao a tutti, immaginate un lancio lungo verso un attaccante in posizione regolare lanciato verso la porta. L'attaccante si rende conto che non riuscirà a controllare il pallone, quindi con la maglia lo "insacca" per poi rilasciarlo a terra e proseguire l'azione. Lo considerate un comportamento antisportivo e quindi assegnate un c.d.p indiretto? Oppure dato che il giocatore tocca il pallone con la maglia a mo di sacco, fischiate un fallo di mano poiché la maglietta potrebbe essere considerata come un prolungamento delle mani? Certe volte mi vengono idee assurde lo so, ma almeno inganniamo il tempo =)

[M1313]

Per me, si tratta di un misto delle due. Chiaramente siamo in presenza di un fallo di mano, punibile dunque con un calcio di punizione diretto:

TOCCARE IL PALLONE CON LE MANI
[...]
• il toccare il pallone con un oggetto tenuto nella mano (come indumenti, parastinchi ecc.) è considerato come un’infrazione alla stregua di un fallo di mano;
[...]
Ripresa di gioco
• Calcio di punizione diretto dal punto in cui è avvenuta l’infrazione (vedi Regola 13 – Punto di esecuzione del calcio di punizione) o calcio di rigore.

D'altro canto, penso che il fallo in questione possa anche vedersi come scorrettezza da ammonizione, nello specifico assimilabile al comportamento antisportivo. La fattispecie più affine è quella di lancio di un oggetto contro il pallone, punibile con calcio di punizione diretto e cartellino giallo se il lancio avviene con le mani (Rivista "L'Arbitro", n. 4/2011 del 23/09/2011) e se non viene sventata alcuna rete o evidente opportunità di segnarne, nel qual caso il cartellino sarebbe rosso. E anche dal punto di vista disciplinare non vedo perché dovrebbero esserci differenze tra il lanciare un oggetto contro il pallone e il colpire questo con un oggetto tenuto tra le mani, posto che sono tutt'e due comportamenti equamente contrari allo spirito del gioco.

[thedruyd]

Io direi calcio di punizione diretto ed ammonizione.

-- sab feb 20, 2016 5:42 pm --

Esprimo un altro caso:
Un calciatore titolare che si trova nel campo per destinazione entra sul terreno di gioco senza l'autorizzazione dell'arbitro e tocca volontariamente il pallone con le mani, all'interno dell'area di rigore, cercando di impedire agli avversari di segnare rete.
La rete viene lo stesso segnata.

Quindi...stando ad un caso riportato nel regolamento:
Un calciatore (non di riserva o sostituito), che si trova nel campo per destinazione, entra sul terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro e tocca volontariamente il pallone con le mani. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
Il calciatore deve essere ammonito per essere entrato sul terreno di gioco senza l’assenso dell’arbitro e il gioco ripreso con un calcio di punizione diretto (o di rigore) che punisce l’infrazione più grave.
Se, a giudizio dell’arbitro, il calciatore è anche colpevole di comportamento antisportivo per il fatto di aver volontariamente toccato il pallone con le mani, sarà espulso per aver ricevuto una seconda ammonizione nella stessa gara.
Se, secondo l’arbitro, il calciatore è anche colpevole di aver impedito una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete, il calciatore sarà espulso.

Io lo ammonirei e basta perchè comunque la rete è stata segnata. (In un altro caso il regolamento dice: Un difensore tocca volontariamente il pallone con la mano sulla propria linea di porta nel tentativo di evitare la segnatura di una rete, ma il pallone entra ugualmente. La rete deve essere convalidata ed il difensore ammonito.)

Voi che fareste?

[M1313]

La domanda di casistica numero 11 della Regola 12 fa capire che le due ammonizioni, l'una per comportamento antisportivo derivante da un fallo di mano, e l'altra per ingresso non autorizzato sul terreno di gioco, sono del tutto indipendenti perché almeno in un caso possono essere comminate contemporaneamente:

11. Un calciatore titolare, che si trova nel campo per destinazione, entra sul terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro e tocca volontariamente il pallone con le mani. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
Il calciatore deve essere ammonito per essere entrato sul terreno di gioco senza l’assenso dell’arbitro [...].
Se, a giudizio dell’arbitro, il calciatore è anche colpevole di comportamento antisportivo per il fatto di aver volontariamente toccato il pallone con le mani (interrompendo, ad esempio, un’importante azione di gioco), sarà espulso per aver ricevuto una seconda ammonizione nella stessa gara.

Ma, come ben dici, il tentare di sventare una rete toccando volontariamente il pallone con le mani, ma fallendo, costituisce già di per sé una scorrettezza da ammonizione (comportamento antisportivo) relativa all'infrazione del toccare volontariamente il pallone con le mani:

8. Un calciatore cerca di impedire al pallone di entrare all’interno della propria porta toccandolo volontariamente con le mani. Tuttavia il pallone entra in rete. Quale deve essere la decisione dell’arbitro?
La rete deve essere accordata ed il calciatore ammonito per comportamento antisportivo.

Unendo le due risposte, si ottiene la soluzione.

E cioè, se un calciatore titolare che si trovava sul campo per destinazione rientra abusivamente sul terreno di gioco, e lì tocca volontariamente il pallone con le mani nel tentativo di sventare la segnatura di una rete, ma fallendo, la rete sarà convalidata per il vantaggio e il colpevole sarà espulso per doppia ammonizione contemporanea (rientro non autorizzato sul terreno di gioco e comportamento antisportivo derivante dal declassamento della condotta gravemente sleale sul seguente fallo di mano).

[thedruyd]

Grazie mille dell'info.
Chiaritomi che il rientro non autorizzato e la successiva infrazione sono scollegate e quindi passibili entrambe di ammonizione, penso di aver delucidato uno degli ultimi punti interrogativo su certi passi del regolamento.