— Significato del termine "interferenza"
Anch'io ho avuto gli stessi dubbi che avete avuto voi, e perciò qualche mese fa ho chiesto direttamente all'IFAB. Nella rispsta che ho ricevuto, due sono i passaggi più importanti:
David Elleray ha scritto:'• free kicks for offences involving a player entering, re-entering or leaving the field of play without permission are taken from the position of the ball when play was stopped.'
The reference above relates to when the player does not interfere with play. If the player interferes with play or an opponent this is a more serious offence and the direct free kick is awarded where that interference took place, even if there was no contact e.g. a player had to change movement to avoid the player who had re-entered.
David Elleray ha scritto:'• Play is restarted with an indirect free kick if a:
[...]
substitute or substituted player throws an object at an opponent standing inside the field of play.'
For the moment there is no change in this part of the Law – we wanted to establish the principle that entering the field of play and committing an offence should have a more serious punishment than an IDFK and, honestly speaking, we were surprised that this was so quickly accepted by players, coaches etc..).
In queste poche righe sono contenute molte informazioni importani:
- come si vede dalle parti sottolineate nella prima citazione, l'interferenza può distinguersi in interferenza al gioco (toccare il pallone in qualsiasi modo, o provarci influenzando l'azione, anche a mezzo di lancio di oggetti) ed interferenza ad un avversario: se quindi un calciatore di riserva, entrando fisicamente sul terreno di gioco, interferisse in qualsiasi modo con un calciatore, anche non in possesso del pallone o anche senza toccarlo, il gioco riprenderebbe a tutti gli effetti con un calcio di punizione diretto o di rigore;
- un'eccezione è data dal calciatore di riserva che, senza entrare sul terreno di gioco, lancia un oggetto contro un avversario al suo interno; in tal caso, sarà calcio di punizione indiretto come in passato. La motivazione è che l'IFAB non ha ancora modificato questa parte delle regole ("For the moment there is no change in this part of the Law"), perché la cosa che importava PER ORA era esclusivamente quella di sottolineare come l'entrare sul terreno di gioco, commettendo ivi un'infrazione (o un'interferenza) dovesse essere punito in maniera più grave (rispetto al semplice calcio di punizione indiretto).
— Calciatore di riserva entra sul terreno di gioco e bestemmia: se la bestemmia non interferisce con il gioco, espulsione e calcio di punizione indiretto dal punto in cui si trovava il calciatore colpevole (non da quello del pallone; la bestemmia è qui l'infrazione più grave, quindi è lei a decidere la ripresa di gioco piuttosto che la scorrettezza di ingresso abusivo); se invece la bestemmia interferisce anche con il gioco, tutte le parole di Elleray sembrerebbero volere un calcio di punizione diretto contro la squadra della riserva: ma chiederò lumi su questo direttamente all'IFAB, dato che è un caso particolarissimo.
— Calciatore di riserva entra sul terreno di gioco e lancia un oggetto contro chicchessia: pura casistica di riserva che entra in campo e infrange ivi le regole, ergo calcio di punizione diretto (o di rigore), e quantomeno una espulsione per doppia ammonizione contemporanea (ingresso abusivo e lancio imprudente di oggetti): ma può diventare un'espulsione diretta se il lancio configura condotta violenta.
— Calciatore di riserva lancia un oggetto dall'esterno del terreno di gioco: casistica già descritta al regolamento (riportata all'inizio della seconda citazione di Elleray), su cui non sono intervenute le modifiche dell'IFAB; ergo, calcio di punizione indiretto dal punto in cui si trovava il pallone al momento dell'interruzione, e provvedimento disciplinare come sopra.
— Lancio di oggetti contro il pallone da parte di una riserva
I provvedimenti disciplinari riguardanti questa fattispecie divergono dal passato nel solo caso in cui si configuri condotta gravemente sleale, barney. In generale, vale la regola secondo cui il calciatore di riserva che lanci un oggetto contro il pallone, sia con le mani che con i piedi, è sempre espulso per doppia ammonizione contemporanea (ingresso abusivo e comportamento antisportivo, cioè il lancio di oggetti contro il pallone); se però il lancio nega alla squadra avversaria una rete o la segnatura di una rete, il calciatore di riserva sarà sempre espulso direttamente per DOGSO ("denying an obvious goal-scoring opportunity"), a prescindere dala parte del corpo usata per il lancio. E non c'è possibilità di errore, perché un mese fa ho mandato una mail all'IFAB proprio per avere delucidazioni su tutte le situazioni di condotta gravemente sleale commessa da un calciatore di riserva, e questo è ciò che ottenni:
David Elleray ha scritto:One of the reasons for the major Law revision was to restore ‘fairness’ and make sure that, as far as possible, a team does not benefit from breaking the Law. [...] If such interference prevents a goal or an obvious goal-scoring opportunity then they must be dismissed. The interference can be simply kicking the ball – it does not have to be a Law 12 (handball, foul etc…). This action is what football would expect to happen.
In sintesi? Le regole sono state riscritte per riportare giustizia, per far sì che una squadra non si avvantaggi dall'aver commesso un'infrazione, tutte le interferenze illecite che negano una rete devono essere punite con un'espulsione, quest'interferenza non deve necessariamente essere un'infrazione specifica della Regola 12, e tutto ciò che ho scritto è stato deciso perché questo è quello che il calcio si aspetta e vuole. E in effetti, sinceramente, vorrei ben vedere chi non vorrebbe l'espulsione di una riserva che, lanciando un parastinchi da dietro la porta, sventi una rete praticamente già fatta.