gadamer ha scritto:Non conosco la spiegazione del ST. Però leggo due disposizioni che confliggono, l’una presente nella circolare stessa ove di esplicita che “non deve trarre vantaggio” ed è coerente con il divieto di entrare in area prima di… L’altra è la “lettera” della circolare stessa che legittima nel caso la in questione la posizione in area.
Ora, come amo fare, costruisco un paradosso: io ti consento di stare in casa mia perché credo, magari erroneamente, che tu non mi rubi nulla. Questo mio consenso seppure avventato non può valere come autorizzazione al furto.
Quindi se i detentori del verbo hanno espresso giudizio di regolarità, semplicemente hanno avallato una pessima scrittura della norma.
Ma no , ascolta: la norma è chiara. La situazione è quella. Tutti devono stare fuori. Ok.
Però questo obbligo non deve "impedire" alla squadra che ha il pallone di poter riprendere velocemente il gioco, ti pare?
Quindi il legislatore ti dice, ed era già cosi ormai da anni, "se anche altri calciatori stanno dentro l'area di rigore tu puoi battere il calcio di rinvio velocemente senza attendere che questi escano" (che poi avendo un avversario in area e riuscendo a far ripartire il gioco, la squadra in questione avrebbe un vantaggio numerico nel resto del terreno di gioco).
Impedire la celere ripresa di gioco per il solo fatto che in un angolo dell'area di rigore ci sia un calciatore a terra sarebbe un danno per la squadra. Potrebbe essere un atteggiamento ostruzionistico da fare volontariamente, se ci pensi (lascia stare eventuali provvedimenti disciplinari che in certi momenti della partita diventano un vantaggio per chi li prende)
Ecco superata questa situazione, si è giunti a dover normare quello che succede anche in questo caso "eccezionale".
Non sempre il rinvio va a buon fine e il pallone giunge al compagno di chi calcia o si va verso l'altra metà del rettangolo di gioco. Ecco allora la necessità di spiegare come l'arbitro debba comportarsi nel caso quel calciatore, inizialmente in area in posizione ininfluente, vada poi a partecipare al gioco.
Se partecipa subito, influenzando il calcio di rinvio, si ripete. Se invece, pur rimanendo in area gli perviene in qualche modo il pallone in maniera "regolare" allora il gioco prosegue.
Tutto molto semplice