FUORIGIOCO e norma del vantaggio

I dubbi sul regolamento e il galateo dell'arbitro sui campi da gioco

Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda psycobeast il mer gen 04, 2017 2:10 pm

Si però mi risulta difficile considerare vantaggio di avere il portiere col pallone in mano. Più che di vantaggio si può parlare di velocizzare il gioco visto che non lo imterrompi con conseguente perdita di tempo per battare la punizione.
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Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda gadamer il mer gen 04, 2017 3:46 pm

Ti sei risposto da solo: velocizzare il gioco può essere un vantaggio. Vantaggio è termine non definito normativamente e indefinibile, solo il contesto può consentire una valutazione di quando e come esista. Un esempio per tutti: squadra sotto in rimonta a poco dalla fine:non trae vantaggio dalla velocizzazione? Perché mai il ddg dovrebbe interrompere? Che poi accada perché tutti, arbitri e no, siamo soggetti ad automatismi è un altro discorso.
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Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda psycobeast il mer gen 04, 2017 4:02 pm

Ragionando così allora se la squadra sta vincendo e vuole perdere tempo non gli dai il vantaggio XD Per me il vantaggio ha un significato completamente diverso.
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Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda tony il mer gen 04, 2017 6:36 pm

Sì è vero, alcuni OA appuntano vantaggi (generalmente su falli di gioco) a centrocampo, segnalando l'inutilità di concedere il vantaggio (argomento spesso debole quando non scemenza), il fatto che si rischia di alzare il livello della gara, aiuta la prevenzione ecc.
Per i falli di gioco e a livello fino alla prima categoria ci può stare, dopodiché mi sembra che ai massimi livelli (UEFA, serie A) l'indicazione sia un tantino diversa.
Il regolamento d'altra parte è molto elastico sul punto, potendosi applicare a qualsiasi forma di vantaggio.
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Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda gadamer il mer gen 04, 2017 6:52 pm

Appunto Tony; argomento insussistente (la prevenzione e simili) si sta parlando di fuori gioco, non di falli.
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Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda divisarossa il ven gen 06, 2017 12:18 pm

psycobeast ha scritto:Si però mi risulta difficile considerare vantaggio di avere il portiere col pallone in mano. Più che di vantaggio si può parlare di velocizzare il gioco visto che non lo imterrompi con conseguente perdita di tempo per battare la punizione.


dipende sempre di che categoria stiamo parlando. nei giovanissimi fischi il fuorigioco. In A un possesso palla chiaro e evidente del portiere può creare un azione da gol dall'altra parte. Con tre tocchi vanno in porta.

Bisogna usare l'intelligenza di capire il contesto in cui si opera.

-- ven gen 06, 2017 1:20 pm --

tony ha scritto:Sì è vero, alcuni OA appuntano vantaggi (generalmente su falli di gioco) a centrocampo, segnalando l'inutilità di concedere il vantaggio (argomento spesso debole quando non scemenza), il fatto che si rischia di alzare il livello della gara, aiuta la prevenzione ecc.
Per i falli di gioco e a livello fino alla prima categoria ci può stare, dopodiché mi sembra che ai massimi livelli (UEFA, serie A) l'indicazione sia un tantino diversa.
Il regolamento d'altra parte è molto elastico sul punto, potendosi applicare a qualsiasi forma di vantaggio.


perchè gli arbitri scambiano il "NON FISCHIARE" ovvero alzare il livello la soglia del fallo, con il concedere il vantaggio.

A centrocampo, per una mezza trattenuta, uno sgambettino, che non impedisce alla squadra di continuare serenamente l'azione, NON devi dare vantaggio (nel senso proprio di indicarlo con le braccia etc. etc.) semplicemente lasci giocare, che è una cosa sottile, ma diversa
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Re: FUORIGIOCO e norma del vantaggio

Messaggioda refereesudista il mer mar 29, 2017 2:57 pm

tony ha scritto:Sì è vero, alcuni OA appuntano vantaggi (generalmente su falli di gioco) a centrocampo, segnalando l'inutilità di concedere il vantaggio (argomento spesso debole quando non scemenza), il fatto che si rischia di alzare il livello della gara, aiuta la prevenzione ecc.
Per i falli di gioco e a livello fino alla prima categoria ci può stare, dopodiché mi sembra che ai massimi livelli (UEFA, serie A) l'indicazione sia un tantino diversa.
Il regolamento d'altra parte è molto elastico sul punto, potendosi applicare a qualsiasi forma di vantaggio.



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