Arbitri.com

Buonasera colleghi, vi porgo un quesito: nel caso in cui ci si accorgesse che un calciatore provvisto di carta d'identità, e non di tessera, non sia iscritto nel tabulato presentato dalla Società (praticamente, risulta non tesserato), come ci si deve comportare? Si ammette alla gara e si menziona l'anomalia nel referto?

Non mi è ben chiaro il problema.
O meglio se è come dici tu: un giocatore non presente in distinta (sarebbe il tabulato?) non può partecipare al gioco, ma se è presente in distinta e, invece del codice meccanografico della tessera FIGN/LND, ha indicato la matricola della Carta d'Identità, non ci sono problemi e può giocare. Che poi questo giocatore sia effettivamente tesserato o meno con la società non è un problema tuo, ma del giudice sportivo che prenderà i dovuti provvedimenti.

Dei calciatori che prendono parte alla gara deve essere segnato sulla distinta nome,cognome, documento di riconoscimento e numero del suddetto documento. I documenti che sono ritenuti validi ai fini dell'identificazione sono quelli elencati sul regolamento (e si, comprendono la carta d'identità o la fotocopia vidimata, la patente, il tesserino della federazione, il passaporto,ecc..). Ovviamente l'unico di questi che "garantisce" il tesseramento per una data società è solo il tesserino. Ma a noi non interessa in alcun modo che il calciatore sia tesserato e per quale società a noi basta che nome,cognome, documento e fotografia siano tutti della persona che ci troviamo di fronte al momento del riconoscimento.
Se non fosse tesserato sarà poi competenza della società avversaria fare ricorso e/o cura del giudice sportivo prendere provvedimenti in merito.

Quindi non bisogna indicare nel referto questa "discrepanza" da me notata? Lo chiedo perché su un comunicato del Giudice Sportivo ho letto di una sanzione a una società che ha giocato con un calciatore non tesserato, su indicazione del nominativo del calciatore in questione da parte del ddg nel referto.

Non va menzionato nulla.
Se mi presento alla gara con la patente vi posso partecipare. L'arbitro sulla base della mia patente non può decidere se sono tesserato o non lo sono.

su indicazione del nominativo del calciatore in questione da parte del ddg nel referto

Probabilmente ci si riferisce ad un calciatore ammonito/espulso che al momento della comminazione della sanzione il giudice ha riscontrato non essere tesserato. Ma l'arbitro non ha alcun mezzo (ne gli compete) per distinguere tra tesserati e non tesserati.
In ogni caso, ti consiglio di affrontare l'argomento con un collega più esperto della tua sezione o con il presidente (meglio) in modo da chiarire al meglio eventuali dubbi su queste questioni burocratiche in modo da evitare errori in sede di refertazione o peggio di mancata ammissione alla gara di calciatori aventi diritto.

L'unico mezzo sarebbe il confronto con il tabulato dei tesserati e nel Comunicato si legge espressamente che il nominativo è stato indicato dall'arbitro. Comunque la questione in effetti è abbastanza spinosa, ne parlerò sicuramente in Sezione. Grazie mille per le risposte!

mattytam, mi raccomando te fai giocare SEMPRE chi si presente con un documento di riconoscimento! Come hanno scritto gli altri se sia o meno tesserato a noi non deve importare, nel momento che il dirigente accompagnatore (lui SI deve essere tesserato!) firma la distinta è lui il responsabile se un giocatore è tesserato o no.

FollettoGigante ha scritto:mattytam, mi raccomando te fai giocare SEMPRE chi si presente con un documento di riconoscimento!

Questo senza dubbio, il mio era un dubbio su come refertare. In ogni caso, come ha detto gad sopra, credo che la cosa migliore sia lasciar fare alla società avversaria. Evidentemente, quello da me letto nel comunicato del giudice sportivo è stato generato da un ''di più'' dell'arbitro che, comunque, il Giudice non ha potuto ignorare.

mattytam ha scritto:Evidentemente, quello da me letto nel comunicato del giudice sportivo è stato generato da un ''di più'' dell'arbitro che, comunque, il Giudice non ha potuto ignorare.

Guarda che il Giudice Sportivo con un responsabile AIA vagliano anche le distinte e multano anche in base a quello. Ad esempio, se la numerazione non è in ordine crescente o utilizzano maglie non numerate si stabiliscono multe a partire dai 20 euro che possono aumentare per l'eventuale recidiva della società incriminata.

Sicuramente devi permettere al giocatore di giocare.
Penso però che scrivere sul referto eventuali anomalie riscontrate, come quella che tu hai descritto, sia non solo giusto, ma doveroso da parte di un arbitro.
Poi starà al giudice sportivo verificare quanto hai scritto e prendere eventuali provvedimenti nei confronti della società