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Il referto di gara è l'atto mediante il quale si riporta al giudice sportivo e agli altri organi federali competenti quanto accaduto durante lo svolgimento della gara quindi: data,ora,luogo, risultato,sostituzioni, provvedimenti disciplinari (cioè
e
) assunti e non assunti (ma questo è solo un caso particolare),incidenti, comportamento del pubblico, notazioni varie sul terreno di gioco e sugli spogliatoi e chi più ne ha più ne metta. A questo referto l'arbitro allega le distinte delle società, il "rapportino" ed eventuali supplementi vari.
Ciò cui probabilmente si fa riferimento non è il referto (che
non viene firmato dal dirigente e compilato dall'arbitro a casa sua) ma quello che comunemente viene chiamato "rapportino" cioè un foglio su cui l'arbitro al termine della gara annota risultato, provvedimenti assunti nei confronti di calciatori e dirigenti e sostituzioni.
La firma o meno di questo foglio da parte delle società non implica nulla ma è solo una testimonianza di presa visione dello stesso (tant'è che anni fa la firma non era nemmeno prevista).Lo scopo di questo foglio è dare un'anticipazione alla società circa i provvedimenti che questa ritroverà sul comunicato ufficiale e allo stesso tempo consentire eventuali rettifiche nell'immediato qualora si ravvisino degli errori di compilazione (per esempio se erroneamente riporto su questo foglio l'espulsione del numero 5 prima di firmarlo mi si potrà far notare che si trattava del 7 ed in questo modo si riduce la possibilità che io riporti il numero sbagliato sul referto di gara che manderò al giudice oppure viene riportato una sostituzione in modo errato ). Tutto questo fermo restando che questo rapportino non lega l'arbitro ad assumere i provvedimenti ivi segnalati ma quanto effettivamente accaduto in gara quindi, per esempio, nel referto potrà aggiungere un espulsione che non è stata segnalata oppure autocorreggersi ammonendo un calciatore piuttosto che uno erroneamente riportato) ne è esaustivo perchè, per assurdo, l'arbitro potrebbe prendere provvedimenti disciplinari anche dopo la compilazione dello stesso.
Rifutarsi di firmare il rapportino non so sinceramente cosa comporti dal punto di vista disciplinare per chi non mette l'autografo, ma dal punto di vista della giustizia sportiva sostanzialmente conta come il due di picche quando la briscola è a quadri: mi spiego, non firmando, il dirigente si espone ad un, seppur remoto (direi quasi impossibile), rischio di sanzioni che immagino arriverebbero solo qualora io nell'informare il giudice sportivo del perchè gli sto mandando un foglio che invece di due firme ne riporta una sola, scriva che si tratti di un gesto polemico; in ogni caso il fatto che questo foglio non sia firmato non avrà alcuna ripercussione in sede di giustizia sportiva perchè non costituisce "approvazione/disapprovazione" dell'operato arbitrale; ne in sede di eventuale ricorso qualcuno potrà dire che quel foglio è stato firmato/non firmato e quindi non si possono sostenere cose diverse dal suo contenuto perchè la firma costituisce solo una presa visione e non una accettazione/non accettazione di quanto scritto.
Nel caso specifico: può essere che le motivazioni polemiche o le proteste scaturite in occasione della mancata firma portino ad una sanzione nei confronti del dirigente in base a quanto refertato dall'arbitro, immagino, più che per la mancata firma in se per il contesto "eh ma lei non ha visto..... avrebbe dovuto accorgersene..... quindi non firmo". Di fatto il giudice in questo caso immagino non sanzioni la mancata firma ma il gesto di non firmare come atto di protesta. Mi permetto di aggiungere inoltre (e lo dico perchè a volte mi capita a parti invertite) che conversazioni intavolate con la "massima educazione" vengano percepite dall'altra parte con un tono o un intento differente da quello che realmente le anima.
In ogni caso, il giudice, accompagna l'inibizione a svolgere attività con una motivazione (più o meno laconica a seconda delle sue abitudini) che può aiutare a comprendere le reali motivazioni della sanzione.
Come riesco ad avere giustizia in questi casi riuscendo ad aiutare l'arbitro che giustamente è solo e non può vedere tutto?
Da arbitro, per quanto possa essermi gradito ricevere un aiuto sopratutto con situazioni che hanno poco a fare con lo sport, purtroppo sono costretto a declinarlo perchè in ogni caso sono tenuto a prendere solo quei provvedimenti di cui ho avuto modo di vedere personalmente. Per esempio, se due claciatori si menano davanti agli spogliatoi, il dirigente può allertare l'arbitro ed eventualmente, qualora questi sopraggiunga in ritardo, invitarlo a refertare circa ciò che vede al momento del suo arrivo lasciando ad altri (il giudice) la possibilità di determinare eventuali sanzioni.... ad esempio, in un caso del genere potrei scrivere che "mentre ero sotto la doccia, venivo chiamato dal dirigente perchè due calciatori si picchiavano e quando arrivavo il n° 6 sanguinava dal naso mentre il n° 8 avversario veniva trattenuto a forza dai compagni" e quindi qui sarà il giudice a decidere se sanzionare il calciatore, la società , il capitano o non fare nulla.
Infine, mi si consenta di dire che la situazione riportata
Quando è stato il momento di firmare il referto mi sono rifiutato con la massima educazione verso l'arbitro solo perche il direttore di gara non aveva visto il fatto a suo dire ed aveva espulso a partita finita entrambi i giocatori.
Risultato finale 1 gg di squalifica io 2 il mio capitano per reazione( che non c'è stata) e 4 il criminale che si è macchiato della testata.
quadra poco: l'arbitro che vede e si rifiuta di riportare i provvedimenti disciplinari presi sul rapportino commette un "errore"; un arbitro che si giustifica per la mancanza di provvedimenti disciplinari sul rapportino dicendo che non ha visto, ma che poi riporta gli stessi sul referto commette un "errore". Quella riportata sopra è una situazione a metà tra le due che è un nonsense dal punto di vista della logica: cioè se avessi visto perchè non lo dovrei scrivere; se non avessi visto perchè lo dovrei scrivere sul referto che mando al giudice sportivo che poi sanziona i due?
Magari, riportare le diciture del comunicato ufficiale che accompagnano le sanzioni potrebbe aiutare a comprendere.
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-