Le decisioni ufficiali FIGC (riportate nella Regola 3, Pag. 30 del regolamento in vigore) sono abbastanza esplicite in merito.
1) Il DAU deve consegnare all'arbitro almeno 2 copie (e per copia si intende che devono essere identiche, almeno nei contenuti) di chi dovrà accedere al recinto di gioco
2) Una copia deve essere firmata dall'arbitro e consegnata alla squadra avversaria.
3) Il capitano ed il DAU della squadra avversaria hanno diritto di visionare prima, dopo e durante la gara tabulati e documenti dei calciatori della squadra avversaria.
A mio avviso, quindi:
- la squadra assolve il proprio dovere nel momento in cui presenta all'arbitro 2 copie identiche (3° e 4° eventuali sono un surplus)
- l'arbitro assolve il proprio dovere nel momento in cui si assicura che i fogli a lui presentati siano delle copie, li firma e ne consegna uno alla squadra avversaria
- la squadra avversaria assolve al proprio dovere nel momento in cui prende visione degli incartamenti prodotti dalla società.
Nel caso di specie, i ricorrenti, faranno ricorso allegando la loro copia in possesso. Il giudice controllerà se esistono difformità tra la copia in suo possesso e quella della società ed in caso di discrepanza contatterà l'arbitro che riferirà circa il contenuto delle distinte (ad esempio sostenendo che si sbagliava consegnando una copia scorretta ma che fa fede quanto inviato al giudice). Qui il giudice, a mio avviso, potrà scegliere tra diverse strade:
- l'arbitro ha sbagliato, tarallucci e vino per tutti e addebito della tassa di reclamo alla società avversaria per non aver controllato che sussisteva tale difformità tra le distinte
- l'arbitro ha sbagliato, la gara si ripete perchè come dice la guida pratica della regola 3 gli elenchi dei calciatori hanno
Un valore decisivo ai fini della partecipazione alla gara, nonché dell’individuazione dei calciatori.
, nessuna sanzione per le società
- l'arbitro ha sbagliato,ma anche la società ha sbagliato e quindi per lo stesso motivo di cui sopra la gara andrà ripetuta/sarà data vinta a tavolino/ sarà erogata una sanzione pecuniaria. A questo proposito, ignoro, se nel caso in cui la società abbia prodotto 2 distinte uguali ha assolto al proprio dovere (anche se la 3° e la 4° sono difformi) e sia "colpa" dell'arbitro aver consegnato una eventuale 3°/4° copia difforme agli avversari oppure prevalga il fatto che comunque l'aver presentato delle distinte difformi tra loro sia meritevole di sanzione.
Un cartellino rosso è come l'esplosione di una bomba;il giallo l'accensione di un timer. Possiamo dare al pubblico 15 secondi di sorpresa o 15 minuti di suspence. -A. Hitchcok-