A prescindere dalle norme adottate (mi pare tuttavia di ricordare che a livello dilettantistico sia ancora obbligatoria la numerazione progressiva), l'arbitro, nel caso abbia detto una cosa del genere, ha commesso una aberrazione regolamentare credo passibile anche di eventuale ricorso della società. Se il calciatore era provvisto di equipaggiamento regolamentare e di tessera federale o documento di identità, era tenuto a farlo giocare ed eventualmente a segnalare sul referto l'anomalia numerica. Teoricamente si potrebbero far giocare persino 11 calciatori senza numero o con lo stesso numero. Non sta a noi escludere qualcuno per errata numerazione.
Concordo. Aggiungo solo che in presenza di numerazione completa (1-18) è doveroso chiedere (ma non ottenere) prima di scrivere sul referto che i titolari siano numerati 1-11.
esiste una disposizione nazionale di riferimento?
Si, la normativa nazionale di riferimento (che la FIGC emette sottoforma di comunicati o altro) è riportata nel regolamento gioco calcio sottoforma di "decisioni ufficiali FIGC". In particolare le decisioni uffficiali FIGC riportate a margine della regola 4 (pag 41 e seguenti che non cito perchè molto prolisse) sono abbastanza perentorie circa la numerazione dei calciatori in ambito professionistico, dilettantistico e giovanil-scolastico.
Dubito che a livello regionale i comitati possano dare disposizioni differenti di fronte ad una normativa tanto specifica.