A dire il vero ho giocato a futsal da quando ancora lo si chiamava calcetto, c'era la "doppia area" e il portiere non poteva lanciare il pallone di mano oltre la metà campo (se non facendogli toccare terra) fino a due anni fa, in tutte le categorie dalla C1 fino ai tornei di patronato, e passando per varie sigle amatoriali, però... non avevo mai sentito questa "norma" del giocatore a terra che non può giocare il pallone
Al massimo avevo sentito qualcosa di simile, per cui il pallone, finché è in contatto col terreno, è sempre giocabile, anche se in mano al portiere.
Comunque, nella mia esperienza pluriennale, ne ho sentite altre "norme" date tutte per "certe, certissime, lo prevede il regolamento", come queste:
a tutti i livelli- non esiste il vantaggio (finché non hanno introdotto il tiro libero)
a livello di tornei/partite di patronato e/o fra amici- gli angoli si battono di mano tipo rimesse laterali del calcio
- il pallone è uscito solo se batte sul terreno al di là delle linee perimetrali (tipo pallacanestro, se non erro)
- non c'è angolo ma rimessa dal fondo se l'ultimo tocco è del portiere (questo ammetto solo in Croazia)
da arbitri di tornei amatoriali- nel tiro libero il portiere deve stare fermo sulla linea di porta
- nel rigore, al contrario, il portiere può muoversi una volta emesso il fischio, anche se il battitore deve ancora toccare il pallone
da arbitri FIGC (!!)- è fallo di prima se il portiere colpisce il pallone fuori dalla sua area, anche se lo fa di testa, piede, ginocchio ecc. ecc., oltre (ovviamente) la mano
- il tiro libero è un'azione "avulsa" dal gioco: se il pallone non entra in porta, il gioco è interrotto tipo tiri di rigore e riprende sempre e comunque con una rimessa del portiere (anche se l'ha deviato in angolo, per intenderci)
e via di questo passo