la regola 18

I dubbi sul regolamento e il galateo dell'arbitro sui campi da gioco

la regola 18

Messaggioda andreadp il ven nov 09, 2007 5:34 pm

la regola 18 a mio modo di vedere è utopia, è come l'11 comandamento... un' autentica c*****a. so che molti non condivideranno la mia idea, ma per essere buoni arbitri non ci serve la regola 18, ma ci vuole tolleranza al punto giusto. un arbitro diventa bravo quando raggiunge il giusto limite di tolleranza a mio modo di vedere e no quando impara la regola 18...
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Re: la regola 18

Messaggioda pized85 il ven nov 09, 2007 6:46 pm

Il giusto grado di tolleranza come la chiami tu altro non è che buonsenso(regola 18)
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Re: la regola 18

Messaggioda Emilio_DB2 il ven nov 09, 2007 6:47 pm

La tollerenza e il buonsenso sono molto simili.... e io credo che il buonsenso sia fondamentale non solo nell'arbitraggio ma in tutte le cose che si fanno nella vita.... pertanto credo sia deleterio non applicarla... e comunque non parliamo di "regola 18" che non esiste....
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Re: la regola 18

Messaggioda Motosega il ven nov 09, 2007 6:47 pm

andreadp ha scritto:la regola 18 a mio modo di vedere è utopia, è come l'11 comandamento... un' autentica c*****a. so che molti non condivideranno la mia idea, ma per essere buoni arbitri non ci serve la regola 18, ma ci vuole tolleranza al punto giusto. un arbitro diventa bravo quando raggiunge il giusto limite di tolleranza a mio modo di vedere e no quando impara la regola 18...


Ok, questo e un tuo parere che va rispettato, cosi come si rispetta chi la pensa diversamente, ti faccio 3 esempi, ma potrebbero essere 100,nei quali magari chi segue ciecamente il regolamento allontanerebbe dal campo le persone.

Esempio 1: un calciatore della squadra A - cerca di colpire uno della squdra B, il suo capitano per evitare magari una rissa, lo spintona e gli dici stronzo, ma la vuoi smettere,.vaff.....!
HA offeso un suo giocatore, va espulso...

Esempio 2: succede una specie di rissa, oppure un giocatore accerchia L`arbitro, l`allenatore entra sul terreno di gioco per separare i facinorosi e magari proteggere lo stesso arbitro, dovrebbe per quello essere allontanato.

Esempio 3: un giocatore della squadra A subisce un infortunio gravissimo, un suo compagno di squadra sconvolto bestemmia un santo qualsiasi, lo butti fuori ?

In una gara di calcio ho visto un giocatore accasciarsi al suolo, svenire, lontano dall`azione di gioco,
il medico sociale, che si trovava a pochi metri, e entrato sul terreno di gioco senza attendere il permesso dell`arbitro per prestargli le prime cure, il giocatore e stato poi portato in ospedale, l`arbitro ha allontanato dal terreno di gioco il medico, magari giustamente, ma se applicava la regola 18, credi che sbagliava ?
Ultima modifica di Motosega il ven nov 09, 2007 6:50 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: la regola 18

Messaggioda andreadp il ven nov 09, 2007 6:48 pm

allora chiamiamola tolleranza, no regola 18
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Re: la regola 18

Messaggioda enigma il ven nov 09, 2007 6:51 pm

Motosega ha scritto:
andreadp ha scritto:la regola 18 a mio modo di vedere è utopia, è come l'11 comandamento... un' autentica c*****a. so che molti non condivideranno la mia idea, ma per essere buoni arbitri non ci serve la regola 18, ma ci vuole tolleranza al punto giusto. un arbitro diventa bravo quando raggiunge il giusto limite di tolleranza a mio modo di vedere e no quando impara la regola 18...


Ok, questo e un tuo parere che va rispettato, cosi come si rispetta chi la pensa diversamente, ti faccio 3 esempi, ma potrebbero essere 100,nei quali magari chi segue ciecamente il regolamento allontanerebbe dal campo le persone.

Esempio 1: un calciatore della squadra A - cerca di colpire uno della squdra B, il suo capitano per evitare magari una rissa, lo spintona e gli dici stronzo, ma la vuoi smettere,.vaff.....!
HA offeso un suo giocatore, va espulso...

Esempio 2: succede una specie di rissa, oppure un giocatore accerchia L`arbitro, l`allenatore entra sul terreno di gioco per separare i facinorosi e magari proteggere lo stesso arbitro, dovrebbe per quello essere allontanato.

Esempio 3: un giocatore della squadra A subisce un infortunio gravissimo, un suo compagno di squadra sconvolto bestemmia un santo qualsiasi, lo butti fuori ?

In una gara di calcio ho visto un giocatore accasciarsi al suolo, svenire, lontano dall`azione di gioco,
il medico sociale, che si trovava a pochi metri, e entrato sul terreno di gioco senza attendere il permesso dell`arbitro per prestargli le prime cure, il giocatore e stato poi portato in ospedale, l`arbitro ha allontanato dal terreno di gioco il medico, magari giustamente, ma se applicava la regola 18, credi che sbagliava ?


Tutto questo per me è tolleranza... si chiude un occhio.

Secondo voi, in una gara con risultato 1-5 al 90' quanti minuti date? E dalla risposta è dovuta al buon senso?
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Re: la regola 18

Messaggioda Motosega il ven nov 09, 2007 6:52 pm

enigma ha scritto:Secondo voi, in una gara con risultato 1-5 al 90' quanti minuti date? E dalla risposta è dovuta al buon senso?


Enigma
i casi del buon senso te li ho citati sopra, ne ho presi 3, potrei contiinuare, ma credo che chi si riesca anche con alcuni esempi a capire.
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Re: la regola 18

Messaggioda Emilio_DB2 il ven nov 09, 2007 6:53 pm

Tutti gli esempi sono azzeccatissimi.... per fare una metafora... arbitrando non puoi fare come il ciuco coi copriocchi ma devi sempre valutare quello che succede con buonsenso.... non hai mai sentito parlare di arbitri che dicono "i primi minuti mi servono a capire che tipo di partita è"? secondo te perchè? perchè ogni cosa deve essere valutata con buonsenso e non con una applicazione regolamentare cieca
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Re: la regola 18

Messaggioda andreadp il ven nov 09, 2007 6:55 pm

io do i minuti che bisogna dare secondo il regolamento
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Re: la regola 18

Messaggioda Emilio_DB2 il ven nov 09, 2007 6:56 pm

E di grazie dov'è che il regolamento dice quanti minuti dare? non mi pare ci sia una regola che lo dice....
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