[R1] Procedura rinvio gara per impraticabilità terreno

[gtrs]

Non sbagli smrz90, in quanto la scelta spetta all arbitro.

[smrz90]

Non sbagli smrz90, in quanto la scelta spetta all arbitro.

GRAZIE!

[OldReferee]

[5) SE ENTRAMBE LE SOCIETÀ VOGLIONO GIOCARE allora tu specifichi per bene “se volete giocare giochiamo, tenete pero’ presente che se iniziamo la partita poi la finiamo, a meno di casi eccezionali”. Una frase del genere ti mette al riparo da eventuali richieste di sospensione fatte verso fine gara da chi sta perdendo. E’ buona norma capire che se la gara inizia poi la si deve finire (sempre nel limite del possibile);

Su questo punto sono in disaccordo: se le squadre vogliono giocare, vuoi perché poi in settimana la gente lavora, perché il campo è in affitto e gli ospiti vengono da lontano o per mille altri motivi, a me deve interessare veramente poco.. Se le condizioni del campo sono per me impraticabili non si gioca!

anche io la penso come achmed...
ma non condivido tutta la procedura...se loro vogliono giocare entrambe o nessuna...a me non cambia...non serve questa domanda...io dirò direttamente che si verificheranno le condizioni e poi DECIDERò (IO) alla presenza dei capitani...
correggetemi se sbaglio...

Non sbagli smrz90, in quanto la scelta spetta all arbitro

Cerco di approfondire il passaggio criticato premettendo che, ovviamente, essere Arbitri significa conoscere il regolamento ma anche saperlo interpretare con intelligenza e buonsenso. Il regolamento, come giustamente voi affermate, dice che è l’Arbitro che deve decidere se il campo è, o non è, praticabile. Buonsenso ed esperienza insegnano altresi che la regola va applicata “cum grano salis” evitando situazioni antipatiche/inopportune.

Vi faccio un esempio: arrivo al campo pochi minuti prima della gara e mi dicono che l’Arbitro ha appena comunicato che la stessa non si sarebbe svolta per campo impraticabile. Le due società palesano irritazione per tale decisione sostenendo che il campo e’ perfettamente praticabile. Noto dall’esterno che il campo sembra perfettamente praticabile, qualche piccola pozza qua’ e la’ ma poca roba per decidere di non fare la gara; comunque, conoscendo da tempo i dirigenti delle due squadre, ovviamente non entro nella valutazione del collega spiegando loro che la praticabilità e’ insindacabilmente decisa dall’Arbitro ed a tale norma è giusto attenersi. Normalizzato il clima, dopo qualche minuto senza farmi notare faccio un giretto di persona sul campo trovando conferma, in relazione alle condizioni del medesimo, alla mia prima impressione maturata dall’esterno.

Questo, a mio parere, rappresenta un esempio di situazione antipatica/inopportuna da evitare, quel giorno sia io che i dirigenti/giocatori delle due societa’ siamo andati via tutti con la convinzione che la gara non si fosse disputata esclusivamente per mancanza di “voglia” da parte del giovane collega.

[tony]

Diciamo che ci sono:
- le situazioni in cui non è in alcun modo giustificabile il rinvio della gara
- le situazioni in cui non è proprio possibile giocare
(E qui non ci sono margini di trattativa)

- le situazioni intermedie
la decisione spetta all'arbitro, dopo aver sentito il parere non vincolante dei capitani: questo significa che in questi ultimi casi, in cui si può giocare ma anche no, se entrambe le squadre non ne vogliono sapere, è una buona idea, potendolo fare, di mandare tutti a casa e nessuno ci potrà dire niente, se non vogliono giocare loro, perché dobbiamo obbligarli noi? Idem, nel caso opposto, nel dubbio si gioca.

[achmed]

Quella che riferisci tu Old però più che una situazione intermedia sembra proprio la nonvoglia del collega. Quello che intendevo io è che se il campo è veramente al limite o oltre e le 2 squadre vogliono giocare per i loro motivi i ragazzi non devono assecondarle per forza..

[OldReferee]

Achmed / Tony, concordo con voi, comunque va sempre utilizzato sia il regolamento che il buonsenso. Le mie note mirano solamente, e senza voler passare per "solone", a dare qualche indicazione pratica, ci sono n casi in cui credo manchi una sorta di "guida pratica" che affianchi/completi il regolamento e la casistica e che aiuti i colleghi nelle loro prime gare. Tanto per fare un altro esempio pensate al rispetto della distanza nei calci di punizione in zona di attacco, qui vedi tanti ns ragazzi che vanno in confusione.

[ilgiuse]

Normalizzato il clima, dopo qualche minuto senza farmi notare faccio un giretto di persona sul campo trovando conferma, in relazione alle condizioni del medesimo, alla mia prima impressione maturata dall’esterno.

Questo, a mio parere, rappresenta un esempio di situazione antipatica/inopportuna da evitare, quel giorno sia io che i dirigenti/giocatori delle due societa’ siamo andati via tutti con la convinzione che la gara non si fosse disputata esclusivamente per mancanza di “voglia” da parte del giovane collega.

Beh il dubbio te lo puoi togliere andando a parlare col collega (presumendo che tu sia un OA). Io capisco la questione del buon senso, però dire una frase tipo

“se volete giocare giochiamo, tenete pero’ presente che se iniziamo la partita poi la finiamo, a meno di casi eccezionali”. Una frase del genere ti mette al riparo da eventuali richieste di sospensione fatte verso fine gara da chi sta perdendo. E’ buona norma capire che se la gara inizia poi la si deve finire (sempre nel limite del possibile);

non sia il massimo, e se poi succede un grave infortunio? A me è capitato che entrambi i capitani spingessero per giocare in un campo che era una piscina e stava continuando a piovere (mentre i dirigenti non avevano tanta voglia), quello che ho fatto è stato di aspettare l'ora di inizio - anche se era evidente che rispetto al mio arrivo la situazione sarebbe solo peggiorata - ed ho effettuato la ricognizione in tre punti lontani dalle pozzanghere, per fugare ogni dubbio. Poi ho scritto un bel referto molto dettagliato delle condizioni del campo (mi sono aiutato facendo anche delle foto).

[OldReferee]

IlGiuse, nel tuo caso a parer mio (se i dirigenti non volevano giocare) siamo nel contesto "situazione dubbia" e non nel "tutti vogliono giocare", per cui, riferendomi al mio intervento originario, avrei (volendo "dentro la mia testa" non effettuare la gara) effettuato la constatazione con i capitani facendo ricorso alle prime tre pozze mandando quindi tutti a casa, e senza bisogno di foto (seppure tanto zelo sia apprezzabile). Comunque ognuno di noi ha vissuto a modo suo queste esperienze, mi ripeto nel dire che tutto quanto qui in discussione e' mirato ai ragazzi che si trovano per la prima volta a gestire questi eventi, allo scopo di dar loro qualche indicazione pratica che integri/completi l'iter regolamentare.

[ilgiuse]

Comunque ognuno di noi ha vissuto a modo suo queste esperienze, mi ripeto nel dire che tutto quanto qui in discussione e' mirato ai ragazzi che si trovano per la prima volta a gestire questi eventi, allo scopo di dar loro qualche indicazione pratica che integri/completi l'iter regolamentare.

Su questo nessun dubbio (spero si sia capito che non volevo fare polemica, prima!)

-- lun nov 07, 2011 11:44 am --

Sulle foto poi hai perfettamente ragione, solo che purtroppo il dubbio "l'arbitro non ha voglia di sporcarsi" in LND è sempre in agguato e i rinvii per impraticabilità del campo sono spesso visti storcendo il naso, quindi in quel caso ho solo voluto tutelarmi.

[OldReferee]

…… Su questo nessun dubbio (spero si sia capito che non volevo fare polemica, prima!)………...

Ma figurati, proprio non mi era passato per la testa, il bello di queste discussioni è anche portare l’esperienza del singolo in modo tale che diventi esperienza per tutti !