da ciesse il ven nov 23, 2007 7:32 pm
In effetti due minuti credo siano un'esagerazione... in quel caso, se il calciatore non accenna a rialzarsi velocemente, ti conviene far entrare il massaggiatore; l'intervento sanitario giustifica ulteriore recupero ed, in quel modo, puoi consentire la battuta del calcio di punizione.
Sui calci di punizione fischiati a pochi secondi dal termine della gara (o del primo tempo) va detto che il regolamento non prevede il prolungamento del recupero per la battuta dello stesso, cosa invece espressamente prevista nel caso di un calcio di rigore. Il fatto che la regola 14 lo contempli, mentre la regola 13 no, significa, secondo me, che le due situazioni vanno valutate differentemente.
Tuttavia, a mio parere, occorre considerare il motivo per il quale, una volta concessa la punizione, questa non viene battuta con sollecitudine: esistono varie possibilità:
1. l'arbitro interviene per prendere un provvedimento disciplinare, oppure acconsente l'ingresso del massaggiatore, oppure ancora viene effettuata una sostituzione: in questo caso si recupera il tempo perso e, grossomodo, se mancavano 30" al momento del fischio, si dovranno giocare 30" dopo la ripresa del giuoco;
2. la squadra che subisce il calcio di punizione, impedisce intenzionalmente (ad esempio non rispettando la distanza regolamentare) la rapida ripresa del giuoco: in quel caso l'arbitro interviene, con o senza provvedimenti disciplinari, per permettere a chi deve battere di farlo rapidamente e, comuque, pare logico, anche in questa situazione, prolungare ulteriormente il tempo di giuoco per non permettere a chi ha utilizzato una "tattica" scorretta di riceverne un vantaggio;
3. la squadra che beneficia del calcio di punizione rinuncia, pur avendone la possibilità, alla rapida ripresa di giuoco: in quest'ultimo caso, non vi è alcun motivo per allungare il recupero e, allo scadere esatto del tempo previsto (che si sia battuto o che non si sia battuto) l'arbitro fischia la fine.
In ogni caso, far battere la punizione e poi fischiare mentre il pallone sta arrivando in area di rigore, è un rischio inutile.