Dal momento allora che i primi due quesiti, e le relative risposte, sono pacifiche, possiamo discutere dei successivi due. Premetto subito che potrebbero sembrarti delle risposte irrispettose del lato umano della faccenda: però nell'esempio che ho messo proprio alla fine del post, spero di riuscire a spiegare perché vedo i fatti in questo modo così "meccanico", lasciando da parte la giustezza o la scorrettezza "morale" delle azioni.
Per il terzo punto:La questione è probabilmente una delle questioni su cui ci si potrebbe impuntare, ma sulla quale sarebbe comunque improduttivo attaccarsi alle parole: il Regolamento, come spesso provo a mettere in luce, non vuole essere complicato; dice cosa è permesso e cosa non è permesso. Il resto è pura discussione, ma esula da quello che è il mero aspetto tecnico. Un calciatore può
in qualsiasi momento prendere il ruolo del portiere (diritto imprescindibile). Se un calciatore si infortuna può prendere comunque il ruolo del portiere (nessuno glielo impedisce). L'"essere portiere" è sancito dallo scambio di maglie, non dal parare o meno un rigore: anche non avendo quindi parato alcunché, il neo-portiere è tale per il solo scambio, e in virtù della regola sugli infortuni può farsi sostituire.
Dov'è il problema? Che sembra qualcosa di antisportivo, mi sembra di capire: ma io l'antisportività non la vedo... per un semplice motivo: il vincolo delle sostituzioni deve essere rispettato, e le sostituzioni sono solo 3. Già alla fine della maggior parte delle gare non ne resta nessuna, nella migliore delle ipotesi gliene restano una, due quando sono proprio fortunati... se consideri che hanno anche giocato i supplementari. Quindi questo giochetto, che in ogni caso
entrambe le squadre potrebbero attuare, al massimo può essere usato una o due volte. Il Regolamento non lo proibisce espressamente, anzi lo consente in virtù dei vari punti... ma è una cosa talmente effimera, considerato il ristrettissimo campo di applicazione (considera pure che gli infortuni non è che capitano così spesso durante i tiri di rigore, e capita ancor più raramente di avere in panchina qualcuno a tirare più bravo di uno in campo, per cui bisognerebbe fingere un infortunio per attuare il "trucchetto"...), che praticamente si può sorvolare. Almeno, io la penso così: come ben già tu dici, è una questione controversa, la risposta univoca non c'è
Per il quarto punto:Se l'arbitro si accorge della simulazione dei calciatori al fine di ingannarlo, scatta il giallo e puoi stare tranquillo che non ci proveranno. Se comunque non si tratta di infortuni "finti" (che ne sai se magari non si prendono a calci vicendevolmente pur di infortunarsi...
), o comunque non ti accorgi della recita, ancora una volta vale il discorso di prima. Non possiamo inventarci "comportamenti antisportivi" dove non ci sono. Se l'arbitro vede che quelli sono infortuni "veri" significa o che lo sono davvero o che non ha visto le simulazioni: in ogni caso, qui non ha motivo di dubitare della veridicità di ciò, per cui non può fare altro che
applicare il Regolamento. I calciatore sono esclusi dalla serie, non possono essere sostituiti (non essendo portieri, a meno che non eseguano lo stratagemma di prima), e quindi i restanti devono alternarsi nella serie, mentre gli avversari dovranno completare tutti gli 11 tiratori prima di far battere allo stesso calciatore un altro rigore. Ma considera che, allo stesso modo di prima, anche la squadra avversaria potrebbe mettere in piedi questo teatrino... quindi anche qui la reale utilità diminuisce.
Ora, a te potranno sembrare risposte "strane" o comunque "non buone". Ma io posso dirti una cosa: il lato regolamentare è scisso dal lato umano della faccenda. Prendi questo esempio: ultimo minuto di gioco, anzi... ultimo secondo. Tiro a botta sicura sullo 0-0, il pallone sta entrando... ma una riserva, che sfuggita al controllo dell'arbitro si trovava dietro la porta, entra in campo e con le mani devìa il pallone;
per condotta gravemente sleale... ma che si fa? Se si potesse dare un rigore, il tempo sarebbe allungato (per la proprietà del calcio di rigore) per permetterne l'esecuzione, e la squadra potrebbe quindi segnare il gol che le è stato
ingiustissimamente e scorrettamente negato dagli avversari. Ma qui no! L'intervento della riserva si risolve in un calcio di punizione indiretto nel punto in cui si trovava il pallone al momento dell'interruzione... quindi triplice fischio, tutti a casa, e per colpa di un
cavillo regolamentare la squadra mette in atto uno sporco trucco per evitare la sconfitta.
Ora... cosa ti direbbe il lato umano? Che questo non è giusto, perché chiunque potrebbe fare così, per quanto improbabile sia, e godere della nefandezza. E anche qui è la stessa cosa: per quanto improbabili siano, potrebbero capitare; e sarebbero scorretti simili mezzucci
dal lato umano; ma il
lato regolamentare è un altro... e poiché tutto questo come ti ho mostrato è permesso, o almeno, per niente vietato, come nel caso precedente... ingolli la pillola, e ti comporti di conseguenza. Anche perché ogni altra azione sarebbe, almeno a mio avviso... superflua