da ciesse il dom feb 17, 2008 2:01 am
Vediamo di non fare "confusione". Ho premesso che si tratta di una classica domanda da corso arbitri, ed al corso arbitri si risponde in base al regolamento, e a nient'altro. Non a caso, pur avendo in un primo momento inserito il quesito nella discussione che riguardava il tragico episodio di Roma, l'ho poi separato, proprio per scindere in maniera netta le due cose.
Se un oggetto che noi riteniamo pericoloso, si trova a più di un metro e mezzo dalla linea laterale, il regolamento ci dice che non abbiamo nessun motivo per non far disputare la gara. Il limite, per le gare del SGS e LND, è di m.1,50; misure diverse sono previste, dalla FIGC, solo per le gare della serie C e della LNP.
D'altronde, se la valutazione della distanza "minima" di sicurezza, fosse demandata al singolo arbitro, si avrebbero inevitabilmente valutazioni differenti, e quindi io potrei ritenere sufficientemente "distante" un palo che si trovasse a due metri dalla linea laterale, mentre un altro arbitro potrebbe ritenerlo troppo vicino e pericoloso (magari anche a ragion veduta) e non far disputare la gara. Questa difformità di valutazione non è accettabile, ed è per questo che esistono delle misure "tassative" che devono essere rispettate.
Chiusa la questione (mi auguro), torno al quesito iniziale.
Dodemac è quello che si è avvicinato di più alla risposta esatta, ma applica erroneamente ad un campo di "promozione" una tolleranza che il regolamento prevede solo per la prima e seconda categoria.
Ricapitoliamo: l'ostacolo si trova ad 80 cm dalla linea laterale, quindi 70 cm in meno di quanto prevede il regolamento. Per regolarizzare il campo per destinazione, si può far ritracciare la linea laterale, stringendo il campo, da quel lato, di 70 cm. Ma identica operazione, dovrebbe essere effettuata sull'altro lato, per mantenere inalterata la posizione "centrale" delle due porte, nonché di tutti gli altri riferimenti. Così facendo, però, il campo verrebbe ristretto di m.1,40 totali. La larghezza che abbiamo riscontrato, prima di iniziare questa operazione, è 61 m, mentre la misura minima prevista per la larghezza di un campo di promozione, è di 60 m (senza tolleranza). Quindi non disponiamo, nella circostanza, del margine sufficiente per poter effettuare il restringimento del terreno di giuoco. L'arbitro perciò, non dovrà dare inizio alla gara, avendo cura di motivare esaurientemente la sua decisione sul referto.