[R11] Fuorigioco

I dubbi sul regolamento e il galateo dell'arbitro sui campi da gioco

[R11] Fuorigioco

Messaggioda Malaxx il mar mar 04, 2008 8:52 pm

UN GIOCATORE ATTACCANTE ESCE O SI TROVA GIA' OLTRE LE LINEE LATERALI O DI PORTA AVVERSARIO PER NON INCORRERE NEL FUORIGIOCO QUANDO PUO' RIENTRARE DOPO ESSERE STATO SUPERATO DAL PALLONE????
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Re: Fuorigioco

Messaggioda Martino92 il mar mar 04, 2008 8:58 pm

non credo sia possibile, l'unico caso in cui è permesso è quando l'attaccante si posiziona tra la linea di porta e la rete, per il resto non può uscire dal campo per evitare il fuorigioco... credo sia comportamento antisportivo o qualcosa del gnere, sul regolamento dev'esserci un esempio del genere... ( scrivi in minuscolo ;))
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Re: Fuorigioco

Messaggioda aladar il mar mar 04, 2008 10:46 pm

Regola 11
Guida Pratica IFAB
2. L’arbitro deve sanzionare un calciatore
che è in posizione di fuorigioco ed esce
dal terreno di gioco per mostrargli che non
partecipa all’azione?

No. Essere in posizione di fuorigioco non
è di per sé un’infrazione e non è necessario
che il calciatore abbandoni il terreno
di gioco.
Tuttavia, se l’arbitro considera che il calciatore
ha abbandonato il terreno di gioco
per ragioni tattiche e ha ottenuto un
vantaggio scorretto rientrando sul terreno
di gioco, il calciatore deve essere ammonito
per comportamento antisportivo.



Ecco la risposta! :D
Se volevo stare muta, facevo la pianista!
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Re: Fuorigioco

Messaggioda ciesse il mer mar 05, 2008 12:53 am

Il campo per destinazione può essere utilizzato dai calciatori per questioni di giuoco, senza che ciò implichi un comportamento antisportivo. E' evidente (ed è oggetto di un approfondimento del Settore Tecnico attualmente pubblicato sul sito AIA) che se l'attaccante si trova fuori dal terreno di gioco nel momento in cui il pallone viene toccato per ultimo da un suo compagno, ai fini del fuorigioco dovrà essere considerato come se si trovasse sulla linea laterale; pertanto non può partecipare all'azione fintanto che il pallone non sia stato nuovamente toccato o giocato da un proprio compagno oppure giocato da un avversario. Allo stesso modo, anche un calciatore che, dopo che sia partito il tiro o passaggio del compagno, si sposta sul campo per destinazione allo scopo di dimostrare la propria volontà di non partecipare all'azione, non si rende colpevole di comportamento antisportivo; per rientrare, tuttavia, dovrà attendere che l'azione nella quale lui si trovava in fuorigioco, si esaurisca.
ciesse
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