Calcio di punizione e tocco di mani

[frank84]

Ciao ragazzi,
porto alla vostra attenzione questo episodio.
Calcio di punizione, il giocatore calcia da una posizione più avanzata e batte la punizione. L'arbitro ne richiede la ripetizione, facendo portare il pallone nel giusto punto. L'arbitro fischia e il giocatore che sta per battere la punizione si abbassa e con le due mani prende il pallone e lo porta leggermente avanti (tutto questo dopo il fischio), il classico tocco che fanno spesso i giocatori dove il pallone viene fatto ruotare e portato leggermente più avanti.
Ora senza soffermarsi troppo su come è avvenuto il tocco con la mano, ma voi come vi sareste comportati?
Ed inoltre, quando fate ripetere il calcio di punizione, come in questo caso, fischiate?
Grazie a tutti.

[Flubber]

Se già in origine non era stata richiesta la verifica della distanza, non vedo necessità di fischiare per far battere un calcio di punizione quando ne viene ordinata la ripetizione.
Persoalmente, di solito mi comporto così: se (per un qualsiasi motivo) avevo detto al giocatore di attendere il mio fischio per battere, allora attenderà il fischio anche se ordino la ripetizione del calcio di punizione; se invece il calciatore aveva battuto in maniera rapida, gli faccio semplicemente correggere la posizione del pallone e poi può battere anche senza aspettare il fischio (a patto, naturalmente, che nel frattempo qualcuno o qualcosa non ostacoli la rapida ripresa del gioco).
Dipende un po' dalla situazione, insomma.

Riguardo l'altro tuo dubbio, direi che sta all'arbitro comprendere se quel calciatore vuol perdere tempo o sta semplicemente sistemando il pallone come gli è più comodo: nel primo caso, un bel richiamo ci sta tutto...nel secondo caso io personalmente non vedrei il bisogno di intervenire.