Più che altro in ospedale la connessione é terribile...
-- venerdì 12 giugno 2015, 20:54 --
Eccomi qui.
Mi scuso con coloro che hanno postato domande in merito ma, purtroppo, sono stato "prigioniero" per qualche giorni per dei controllini al muscoletto che fa le bizze
Questa gara la ricordo molto bene, soprattutto per una serie di episodi anche precedenti alla gara (la città era un casino inenarrabile ma lo stadio è stata un'emozione incredibile come ne ho vissute tante in quella magnifica stagione).
Partiamo dall'infortunio di Droghetti svelando uno di quei piccoli segreti che raramente emergono.
Drogo (magnifico assistente che ha ottenuto meno di quanto meritasse) non voleva continuare dato che l'infortunio era piuttosto serio.
Ricordo perfettamente cosa gli dissi: "Drogo, non lasciarmi solo in campo, stringi i denti ed aiutami". Droghetti finì la gara quasi in lacrime ma fu fondamentale per annullare (giustamente) il pareggio in fuorigioco dell'Acireale. Di ciò non lo ringrazierò MAI abbastanza. Il gioco rimase fermo per parecchi minuti, in questa occasione fermai il cronometro comunicando ai calciatori che si sarebbe ripreso dal minuto xx:xx, inutile fare un recupero di un quarto d'ora.
Sì, era Pulvirenti.
In realtà non mi mise una mano in faccia, probabilmente voleva spintonarmi sul petto ma mi prese di striscio alla gola. Poi accompagnò il gesto con le solite frasi ("tu hai finito di arbitrare" "stasera faccio un paio di telefonate"). Qualche anno dopo lo reincontrai alla guida del Catania e si scusò per l'episodio. Panta rei...
In quel momento, utilizzando il tanto abusato termine buon senso, mi avvicinai alla panchina con molta calma, deciso a NON allontanare nessuno per un motivo molto semplice: ordine pubblico. Probabilmente non si percepisce bene, data la qualità delle immagini, ma i calciatori ed i dirigenti dell'Acireale in panchina si stavano lamentando contro le forze dell'ordine che, a dir loro, avevano alzato le mani. Non so quanto sia vero ma, vista la situazione, la mia unica attenzione era quella di non esacerbare ulteriormente gli animi in un ambiente discretamente teso...
L'allenatore dell'Acireale, Costantini, è persona di livello. O, perlomeno, con me si è sempre comportato in modo eccellente. Non lo nego: in quell'occasione avrebbe dovuto essere allontanato dal campo ma non nascondo che preferii (per i motivi succitati) di fare un po' il paraculo per evitare problemi ingestibili.
A fine gara volevo andarmene velocemente dal campo senza salutare nessuno (credo che si noti che ero abbastanza incazzato). Costantini si avvicina, gli passo al fianco senza stringergli la mano e lui mi dice: "Dai, Marelli, è finita, voglio solo salutarti".
Perchè l'ho abbracciato? Perchè è stato istintivo, forse perchè mi ero reso conto che non aveva alcun intento di contestare.
Cosa mi ha detto? Non lo so, non me lo ricordo proprio. Ricordo che Pulvirenti venne negli spogliatoi per scusarsi del gesto. Non so per quanto venne squalificato.
In sostanza: le mie decisioni in occasione del casino in panchina NON vanno prese ad esempio. Questa è una delle occasioni in cui il regolamento va messo da parte soprattutto perchè sarebbe stato quasi impossibile concludere la gara senza ulteriori casini.
Un abbraccio a tutti