Lucaref ha scritto:Quindi, il fatto che sia stata compiuta una "pre-infrazione" - come l'avevo io definita - ancora prima dell'esecuzione del calcio di rigore, non comporta di persè l'assegnazione di un calcio di punizione indiretto per gli avversari. Nel caso in questione, il calcio di rigore andava ripetuto ed entrambi i calciatori dovevano essere ammoniti per comportamento antisportivo.
Giusto perchè sia chiaro (beninteso, il Settore Tecnico è stato
chiarissimo, ma certi concetti è bene ribadirli, perchè ci sono colleghi parecchio restii a recepire i messaggi al primo colpo), il calcio di rigore andava ripetuto
in questo caso, perchè il pallone è terminato in rete. Se il rigore avesse avuto un qualunque altro esito (direttamente fuori, respinta o parata del portiere, palo/traversa e ritorno in campo ....), l'arbitro avrebbe dovuto interrompere il gioco e decretare un calcio di punizione indiretto nel punto in cui era stata commessa l'infrazione.
Quanto all'intervista riportata dal sito citato da john-wayne, delle due l'una: o il responsabile degli arbitri giapponesi ha bisogno di un "ripassino" del Regolamento (ipotesi alla quale credo meno), oppure chi ha raccolto l'intervista (o chi l'ha tradotta) ha travisato il senso del discorso (propendo per questa possibilità). In ogni caso, dubbi su quale sarebbe dovuta essere la decisione corretta dell'arbitro, non ce ne dovrebbero essere più. O sbaglio?