Divise italiane

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Re: Divise italiane

Messaggioda PaulOBS il mer lug 05, 2023 1:52 pm

Ciao a tutti,

mi pare di non aver letto commenti sulle nuove divise.
Per me, a parte lo sponsor (Tigotà), sembra che si sia riusciti a fare peggio di Legea. Particolarlemte brutta, a mio avviso, l'assenza di colletto alla maglia.
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Re: Divise italiane

Messaggioda Atius il mer lug 05, 2023 5:31 pm

Io francamente pensavo peggio. L'azzurra mi sembra carina.
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Re: Divise italiane

Messaggioda quagliabella il mer lug 05, 2023 6:36 pm

marblearch ha scritto:
Observer ha scritto:erano i primi anni '80 ... facemmo l'esame in un torrido sabato pomeriggio in una sezione arroventata perchè senza aria condizionata (allora era ancora roba da ricchi).

ci consegnarono 1 divisa nera con il colletto bianco, da AIA nazionale, proveniente dalla ditta Ramacci di Priverno Fossanova. Un contributo scarpe di 10000 lire, un taccuino una matita a un fischietto Balilla in plastica.

Io andavo a scuola, ed ero figlio di un dipendente pubblico con figli a carico. Non avevamo modo di scialare soldi in sport e hobbies vari. I primi mesi furono di ambientamento, poi arrivarono le prime soddisfazioni.

Il mio primo fischietto in metallo, perché Agnolin in mio mito fischiava così. La mia prima divisa estiva con le maniche corte, una NR in cotone bellissima e morbidissime e leggera. E dopo la prima le altre: la Umbro con i polsini bianchi come gli Arbitri inglesi. E poi la Adidas ... ai tempi costava uno sproposito più di 150000 lire il kit maglia, pantaloncini stile tennis in gabardine logato, e calzettoni.

Erano altri tempi, vero, ma io facevo fatica. In estate dopo aver studiato, avevo un secondo e un terzo lavoro: facevo il benzinaio, il muratore, il fattorino per tirar su qualche soldino e non essere di peso alla famiglia.

Per questo non avete idea che orgoglio era mettere la mia divisa nuova, bellissima. Identica a quella che usava D'Elia ... o Lo Bello. Purtroppo .... le similitudini finivano li ... ma pazienza ... per un 15enne con tanti sogni nella testa questo bastava e avanzava.

I tempi duri non sono una invenzione moderna, volevo significare con questo amarcord. I tempi duri li abbiamo sempre vissuti, ma oggi l'AIA ci da infiniti strumenti che una volta non ci dava.

E la conquista di una divisa a stagione ... non è una banalità. Costa centinaia di migliaia di euro all'Anno all'Associazione.

Io credo che ovviamente tutto potrebbe andare meglio. Ma che tutto sommato, potremmo anche accontentarci!


La divisa Adidas l'avevo anche io. Mi pareva bellissima, soprattutto i pantaloncini da tennista.... :lol:

sembra quasi la mia storia anche se ero un pochino più grande... ricordo la NR comprata (mi sembra) da Geppo Sport a Milano, una volta che ero andato a trovare dei parenti che abitavano li. e, ancora prima la divisa Adidas pagata, nei carruggi a Genova, almeno un 100.000 lire.. anch'io fischietto di metallo, lo adoravo nella stessa misura con la quale odio quelli di plastica. dove mi differenzio però è sulla prima divisa, fabbricata per tutta l'italia da una sartoria di un guardialinee romano, tale Miscia (di nome e di fatto, da noi in Liguria significa con pochi soldi :lol: :lol: ) dopo un anno i pantaloncini erano grigio topo!!
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Re: Divise italiane

Messaggioda ATAF il mer lug 05, 2023 8:29 pm

Io adoravo la Top87 a maniche corte....e per continuare a indossarla quando Diadora era diventato marchio unico per le divise avevo ritagliato il marchio Diadora in modo da applicarlo sopra il marchio della Top87. Questo grazie soprattutto alla mia mamma che tra taglia e cuci e ferro da stiro mi faceva far bella figura.
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Re: Divise italiane

Messaggioda quagliabella il gio lug 06, 2023 7:31 am

premetto che capisco benissimo che lo sponsor esiga GIUSTAMENTE l'uso delle proprie divise. detto ciò elenco qualche problema. ci sono regioni e sezioni sotto organico, nelle quali doppiette e addirittura triplette sono all'odine del giorno, pardon, del fine settimana. come fai a usare la stessa divisa la domenica mattina se magari questa è piena del fango del sabato pomeriggio? poi c'e il discorso delle "maniche corte", hai solo quella, fa un freddo cane, stai facendo l'assistente ma DEVI usare quella che, a differenza delle "maniche lunghe" non ti permette di metterti qualcosa sotto per ripararti. a meno che (io sono sempre diffidente) non sia una strategia per farne comprare altre, oltre a quella distribuita annualmente, ai giovani arbitri, più "controllati" rispetto ai vecchi che hanno un OA all'anno e quindi non si fanno problemi a usare una divisa "illegale". più divise. che, se si ragiona un attimo, sono un buon mercato per lo sponsor. lo sponsor è come il banco al casinò, non ci rimette mai :lol: :lol:
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Re: Divise italiane

Messaggioda aladar il gio lug 13, 2023 7:50 pm

È arrivato il catalogo Givova per sezioni e Cra e devo dire che nulla a che vedere con Legea. C’è un’ampia scelta di prodotti per personalizzare le divise sezionali e dei Cra già con logo Aia e logo locale incluso nel prezzo e spedizione gratuita. I prezzi sono davvero competitivi. Devo capire la qualità ma come inizio non c’è male
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Re: Divise italiane

Messaggioda javasup il gio lug 13, 2023 7:52 pm

Ed in alcune sezioni sono già arrivate le divise.
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Re: Divise italiane

Messaggioda ElGondo il ven lug 14, 2023 12:01 am

Siete a conoscenza del prezzo delle divise per gli associati?
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Re: Divise italiane

Messaggioda Observer il ven lug 14, 2023 2:16 am

ElGondo ha scritto:Siete a conoscenza del prezzo delle divise per gli associati?


https://merchandising.givovashopping.it/aia-arbitri/
E' assurdo dividere le persone in buoni o cattivi. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.

(O. Wilde)
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Re: Divise italiane

Messaggioda lol90 il ven lug 14, 2023 9:40 am

ElGondo ha scritto:Siete a conoscenza del prezzo delle divise per gli associati?

Intendi i prezzi più bassi di quelli legea?
Intendi il fatto che si può comprare solo la maglia e usarla coi calzettoni neri? (Ho già visto foto online di amichevoli in cui lo facevano)
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