da BlueLord il dom feb 18, 2018 10:39 am
Il percorso di Fabbri è veramente netto. Questa secondo me la situazione più "evidente" nella gestione umana di Rizzoli della CAN A, rispetto alla commissione passata di Messina. Davvero è incredibile il taglio netto che il ravennate ha avuto col passato: il primo segnale fu quella designazione come quarto ufficiale della supercoppa. Non era certo un caso. E così, dopo aver diretto squadre di mezza o bassa classifica per due anni interi "a causa" di Messina, si è ritrovato lanciatissimo. Adesso io non so quanto sia stato bravo Rizzoli a tirare fuori quello che c'era in lui, o piuttosto se Fabbri sia stato sempre questo ma Messina per ignoti motivi non lo prendeva minimamente più in considerazione (penso più questa seconda ipotesi, comunque). In ogni caso la fiducia del designatore fa veramente molto. Ad oggi, forse l'unica gara un poco così di Fabbri è stata Milan - Atalanta, poi il resto tutto veramente soddisfacente: Rizzoli sicuramente può essere contento e credo che, a meno di disastri impensabili, il ravennate stia costruendo, o si sia già costruito quasi ormai la nomina ad internazionale per questo dicembre. Se Messina avesse iniziato a "coltivarlo", il compito di Rizzoli sarebbe stato anche più facile.
Chiudo dicendo che a volte le fortune o sfortune di un arbitro possono davvero dipendere quasi esclusivamente da una commissione e le scelta fatte: perché se sei bravo e non puntano su di te per altri motivi, tu non puoi avere colpe... al contrario, se insistono, magari riescono a "raddrizzarti". Ma accantonare a prescindere senza dare opportunità, non lo dovrebbe fare nessuno.