Ottima osservazione NicoRizzo, sul ritorno di Di Bello col Genoa, anche se in ogni caso sarei stato portato a pensare che non sarebbe mai durata più di tanto.
Stee, sui quattro citati, ovviamente vanno fatte delle differenza, per Valeri che è alla fine di un ciclo da internazionale (penso che nessuno si offenda se lo evidenziamo), una stagione così ci sta pure, ha ricevuto ottime partite l'anno scorso, nel complesso la sua esperienza CAN A è essenzialmente ormai inquadrata.
Mariani e Fabbri invece sono all'inizio del percorso internazionale con la nomina e dovranno iniziare a dirigere questo tipo di gare. Chiaramente, ora come ora il ravennate è avanti, mentre Mariani deve ancora mostrare un po' di più, vedremo come evolverà.
Ma appunto Di Bello, e chiudo l'analisi, è nella situazione apparentemente più grave: ormai internazionale dal 2018 dovrebbe essere nel pieno dell'affidabilità coincidente con una ascesa (lui è uno delle poche speranze al momento per il futuro) anche in campo internazionale. Questo non accade, dopo l'ottimo derby di Milano l'anno scorso, quest'anno è stata regressione totale: Rizzoli dovrà essere bravo a recuperarlo, ma su Di Bello balla buona parte della fiducia italiana per il futuro. Questo potrebbe far preoccupare.
Quindi:
Valeri essenzialmente ha dato tutto quello che poteva
Fabbri e Mariani dovranno dimostrare a breve, specie il laziale, ancora più indietro del ravennate ma nominato FIFA "come prospetto"
Di Bello situazione più difficile di tutti e necessità totale che si riprenda.