OldRef ha scritto:napisan ha scritto:Non c'è niente da fare, gli italiani sono attratti dal "nome forte", dal one man show, quello che è atteso come il messia che deve risolvere i problemi...
A mio parere non è questione di "Messia", dove sono le "persone preparate" ? Hai citato Tedeschi, una grande persona ed un grande manager, ma nel nostro panorama ce ne sono di dirigenti simili ? Tedeschi, che da Arbitro era in C, lo imparammo a conoscere come Dirigente in regione un poco alla volta, prima con la gavetta da componente CRA e poi come presidente CRA, da li si fece conoscere ed apprezzare a livello nazionale (e che splendido Presidente AIA sarebbe stato), Orsato a parte tu ne vedi di risorse simili ? Io speravo in Zappi, ma continuando a collaborare con chi stava (e sta) distruggendo l'AIA la speranza è scemata ...
Siamo 33mila, le persone ci sono, vanno cercate e pagate il giusto (è demenziale che un Presidente dell'Aia prenda mille euro al mese per un lavoro che nel mondo vale una ral da 100k, significa che si cerca un pensionato). Nella associazione abbiamo medici, dirigenti, responsabili del personale di grandi aziende, esperti di management e di marketing.
Se la ricerca parte dal filtro "purchè abbia almeno 100 gare di A" però è tempo perso.
Peraltro, una volta, chi arbitrava in A, lavorava anche e quindi aveva anche competenze di altro tipo.
Oggi, tolte un paio di mosche bianche, chi arbitra in A non ha nessun altro tipo di esperienza/competenza. E possiamo mettere a capo dell'Aia uno che non sa leggere neppure sommariamente un bilancio? Penso che dovesse essere l'AD della tua azienda non lo vorresti mai al mondo!