Daniele Orsato:"Dopo gli Europei si chiude la mia carriera"

[napisan]

Non c'è niente da fare, gli italiani sono attratti dal "nome forte", dal one man show, quello che è atteso come il messia che deve risolvere i problemi...

A mio parere non è questione di "Messia", dove sono le "persone preparate" ? Hai citato Tedeschi, una grande persona ed un grande manager, ma nel nostro panorama ce ne sono di dirigenti simili ? Tedeschi, che da Arbitro era in C, lo imparammo a conoscere come Dirigente in regione un poco alla volta, prima con la gavetta da componente CRA e poi come presidente CRA, da li si fece conoscere ed apprezzare a livello nazionale (e che splendido Presidente AIA sarebbe stato), Orsato a parte tu ne vedi di risorse simili ? Io speravo in Zappi, ma continuando a collaborare con chi stava (e sta) distruggendo l'AIA la speranza è scemata ...

Siamo 33mila, le persone ci sono, vanno cercate e pagate il giusto (è demenziale che un Presidente dell'Aia prenda mille euro al mese per un lavoro che nel mondo vale una ral da 100k, significa che si cerca un pensionato). Nella associazione abbiamo medici, dirigenti, responsabili del personale di grandi aziende, esperti di management e di marketing.
Se la ricerca parte dal filtro "purchè abbia almeno 100 gare di A" però è tempo perso.
Peraltro, una volta, chi arbitrava in A, lavorava anche e quindi aveva anche competenze di altro tipo.
Oggi, tolte un paio di mosche bianche, chi arbitra in A non ha nessun altro tipo di esperienza/competenza. E possiamo mettere a capo dell'Aia uno che non sa leggere neppure sommariamente un bilancio? Penso che dovesse essere l'AD della tua azienda non lo vorresti mai al mondo!

[OldRef]

...
Oggi, tolte un paio di mosche bianche, chi arbitra in A non ha nessun altro tipo di esperienza/competenza. E possiamo mettere a capo dell'Aia uno che non sa leggere neppure sommariamente un bilancio? Penso che dovesse essere l'AD della tua azienda non lo vorresti mai al mondo!

Qui non sono d'accordo, quando in Azienda apri un progetto ne definisci gli obiettivi con il responsabile (il classico project manager), poi formi un gruppo di lavoro, con n process owner che riferiscono al capo progetto, ed un gantt di attività ... per cui l'aspetto fondamentale è avere al timone la persona giusta che si sappia contornare, coordinandole, le risorse migliori...

[marblearch]

Non c'è niente da fare, gli italiani sono attratti dal "nome forte", dal one man show, quello che è atteso come il messia che deve risolvere i problemi...

A mio parere non è questione di "Messia", dove sono le "persone preparate" ? Hai citato Tedeschi, una grande persona ed un grande manager, ma nel nostro panorama ce ne sono di dirigenti simili ? Tedeschi, che da Arbitro era in C, lo imparammo a conoscere come Dirigente in regione un poco alla volta, prima con la gavetta da componente CRA e poi come presidente CRA, da li si fece conoscere ed apprezzare a livello nazionale (e che splendido Presidente AIA sarebbe stato), Orsato a parte tu ne vedi di risorse simili ? Io speravo in Zappi, ma continuando a collaborare con chi stava (e sta) distruggendo l'AIA la speranza è scemata ...

Siamo 33mila, le persone ci sono, vanno cercate e pagate il giusto (è demenziale che un Presidente dell'Aia prenda mille euro al mese per un lavoro che nel mondo vale una ral da 100k, significa che si cerca un pensionato). Nella associazione abbiamo medici, dirigenti, responsabili del personale di grandi aziende, esperti di management e di marketing.
Se la ricerca parte dal filtro "purchè abbia almeno 100 gare di A" però è tempo perso.
Peraltro, una volta, chi arbitrava in A, lavorava anche e quindi aveva anche competenze di altro tipo.
Oggi, tolte un paio di mosche bianche, chi arbitra in A non ha nessun altro tipo di esperienza/competenza. E possiamo mettere a capo dell'Aia uno che non sa leggere neppure sommariamente un bilancio? Penso che dovesse essere l'AD della tua azienda non lo vorresti mai al mondo!

Ragionamento corretto in linea di principio.
Poi ci sono i livelli "politici" e quelli "tecnici". Il Comitato nazionale dovrebbe servire anche a questo, affiancare il Presidente con alcune figure tecniche o maggiormente tecniche a seconda delle necessità richieste. E' come un Ministro. Non è affatto detto che il Ministro della Sanità debba essere un Medico. E non è affatto detto che quando lo è stato un Medico, la Sanità ha subito una svolta.
Voglio dire che a capo dell' AIA può benissimo starci che non sa leggere un bilancio. Importante che nella sua squadra ci sia chi lo sa fare.
Importante viceversa è il ruolo del Segretario che a mio avviso deve essere davvero un Manager con le "contro pal...".
Il dottor Meloni era un Dirigente di assoluto spessore.
Orsato sarebbe un ottimo Presidente perché è una persona retta e perbene, oltre che uno che la realtà di base la vive e la conosce bene e che i punti di forza e di debolezza del nostro sistema li conosce benissimo.
Personalmente vorrei vedere le sue competenze nel campo della tecnica arbitrale. Temo però che le sue dichiarazioni non siano buttate al vento.

[napisan]

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Oggi, tolte un paio di mosche bianche, chi arbitra in A non ha nessun altro tipo di esperienza/competenza. E possiamo mettere a capo dell'Aia uno che non sa leggere neppure sommariamente un bilancio? Penso che dovesse essere l'AD della tua azienda non lo vorresti mai al mondo!

Qui non sono d'accordo, quando in Azienda apri un progetto ne definisci gli obiettivi con il responsabile (il classico project manager), poi formi un gruppo di lavoro, con n process owner che riferiscono al capo progetto, ed un gantt di attività ... per cui l'aspetto fondamentale è avere al timone la persona giusta che si sappia contornare, coordinandole, le risorse migliori...

Old, ma secondo te questi che arbitrano da 15 anni in A sanno cos'è un pert o un gantt?
Nella migliore delle ipotesi l'hanno studiato all'università 20 anni fa e mai messo in pratica.
A parte di trovarsi a Fiumicino alle 9, cos'hanno mai organizzato nell'ultimo decennio?

-- gio mag 16, 2024 11:47 am --

Ragionamento corretto in linea di principio.
Poi ci sono i livelli "politici" e quelli "tecnici". Il Comitato nazionale dovrebbe servire anche a questo, affiancare il Presidente con alcune figure tecniche o maggiormente tecniche a seconda delle necessità richieste. E' come un Ministro. Non è affatto detto che il Ministro della Sanità debba essere un Medico. E non è affatto detto che quando lo è stato un Medico, la Sanità ha subito una svolta.
Voglio dire che a capo dell' AIA può benissimo starci che non sa leggere un bilancio. Importante che nella sua squadra ci sia chi lo sa fare.
Importante viceversa è il ruolo del Segretario che a mio avviso deve essere davvero un Manager con le "contro pal...".
Il dottor Meloni era un Dirigente di assoluto spessore.
Orsato sarebbe un ottimo Presidente perché è una persona retta e perbene, oltre che uno che la realtà di base la vive e la conosce bene e che i punti di forza e di debolezza del nostro sistema li conosce benissimo.
Personalmente vorrei vedere le sue competenze nel campo della tecnica arbitrale. Temo però che le sue dichiarazioni non siano buttate al vento.

Non dico che il Pres AIA debba essere un esperto commercialista, ma che sappia leggere un bilancio sì.
Non che conosca tutte le norme civilistiche e federali a memoria, ma che sia in grado di comprendere un articolo del regolamento leggendolo, sì.
Non che sia il miglior uomo marketing del mondo, ma che abbia almeno una idea di come comunica il mondo nel 2024.
Non che sia preparato come l'HR di Apple, ma che sappia gestire le persone ed i dipendenti.
E che possibilmente abbia una idea di come gira la base: quote, deleghe, congedi, reclutamento, tornei.

[OldRef]

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Non dico che il Pres AIA debba essere un esperto commercialista, ma che sappia leggere un bilancio sì.
Non che conosca tutte le norme civilistiche e federali a memoria, ma che sia in grado di comprendere un articolo del regolamento leggendolo, sì.
Non che sia il miglior uomo marketing del mondo, ma che abbia almeno una idea di come comunica il mondo nel 2024.
Non che sia preparato come l'HR di Apple, ma che sappia gestire le persone ed i dipendenti.
E che possibilmente abbia una idea di come gira la base: quote, deleghe, congedi, reclutamento, tornei.

Continuo a non essere d'accordo, ad esempio metti un Orsato a fare il Presidente AIA e, grazie alle sue qualità, saprà ben lui contornarsi delle persone giuste (un po' come dice anche Marblè) per andare a dama con un progetto di riorganizzazione AIA. Nicchi e Pacifici (Trentalange non so) un bilancio lo sanno leggere benissimo ma guarda com'e' messa oggi l'Associazione, è la qualità del manico l'aspetto che conta di più.

[THE INSIDER]

Collina cacciato (epoca Lanese), Rosetti abbandonato Rizzoli cacciato, Messina imboscato, Rocchi lo stanno distruggendo ed Orsato idem.
Non serve il Messia, servono giusto i dirigenti illuminati che abbiamo avuto negli ultimi anni… siamo al livello dei dirigenti Rai.
Poi ci chiediamo perché non abbiamo arbitri.

[Observer]

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Oggi, tolte un paio di mosche bianche, chi arbitra in A non ha nessun altro tipo di esperienza/competenza. E possiamo mettere a capo dell'Aia uno che non sa leggere neppure sommariamente un bilancio? Penso che dovesse essere l'AD della tua azienda non lo vorresti mai al mondo!

Qui non sono d'accordo, quando in Azienda apri un progetto ne definisci gli obiettivi con il responsabile (il classico project manager), poi formi un gruppo di lavoro, con n process owner che riferiscono al capo progetto, ed un gantt di attività ... per cui l'aspetto fondamentale è avere al timone la persona giusta che si sappia contornare, coordinandole, le risorse migliori...

con tutto il rispetto, secondo me me conosci pochi di ragazzi della CAN
oggi meno, ma fino a qualche anno fa li valutavi a peso: il peso della Punto con cui arrivavano a Sportilia al primo raduno, e al peso del Jaguar con cui si presentavano al raduno di metà campionato.
quello che dice Napisan è "verissimo" ed è un altro dei risvolti dei tempi che viviamo.
Facciamo le rivoluzioni ... a metà.
Una volta avevamo Agnolin insegnante di educazione fisica, Lo Bello Assicuratore, Longhi Ingegnere, Mughetti Medico.
Poi li abbiamo voluti professionisti a disposizione 7 giorni su 7, 365 all'anno.
Ma non li inquadriamo con dei contratti "ortodossi" ... non gli diamo una protezione sanitaria adeguata anche se con il fisico ci lavorano, non gli concediamo ferie, tfr, un sindacato.
Ed in questa terra di mezzo, un ragazzo che si è abituato a beccare 150k all'anno in partita IVA ... quando scende dalla giostra o ha avuto il riflesso di tenersi una professione ben stretta come le mosche bianche a cui accenna Napisan ... o sono costretti a infilarsi a tirar su cartelli in qualche società di calcio, oppure restano nell'ambiente sperando di spuntare un contratto migliore possibile come OTN.

-- 16/05/2024, 14:46 --

Collina cacciato (epoca Lanese), Rosetti abbandonato Rizzoli cacciato, Messina imboscato, Rocchi lo stanno distruggendo ed Orsato idem.
Non serve il Messia, servono giusto i dirigenti illuminati che abbiamo avuto negli ultimi anni… siamo al livello dei dirigenti Rai.
Poi ci chiediamo perché non abbiamo arbitri.

beh oddio ... Collina cacciato ... alla FIFA con l'incarico più prestigioso del mondo.
Rosetti idem con patate, alla UEFA
Rizzoli come sopra, a prendere il sole a Miami per la CONCAF (mi pare)

se per te questo significa cacciarli ... mi farei cacciare volentieri anche io!

[marblearch]

Collina cacciato (epoca Lanese), Rosetti abbandonato Rizzoli cacciato, Messina imboscato, Rocchi lo stanno distruggendo ed Orsato idem.
Non serve il Messia, servono giusto i dirigenti illuminati che abbiamo avuto negli ultimi anni… siamo al livello dei dirigenti Rai.
Poi ci chiediamo perché non abbiamo arbitri.

permettimi, lettura "vagamente" orientata ad una idea soggettiva che poco ha di oggettivo.

[THE INSIDER]

Collina osteggiato da Lanese poi si è capito perché, non era un contratto Opel. Era andato prima alla uefa poi Fifa.
Rosetti abbandonato da Nicchi solo successivamente e’ andato alla uefa quando non aveva incarichi succedendo a Collina.
Rizzoli cacciato per fare spazio a Rocchi, solo dopo un anno riceve incarico all’estero nemmeno menzionato sul sito aia.
Messina prima sostenuto dimesso e imboscato.
Rocchi e’ storia, non è più amico dei vecchi amici.
Orsato mandato alla procura insieme a Rocchi per il caso De Meo, richiesta indagine Federale per aver parlato con Gravina.
Ma alla fine chi chiede di non essere populista e’ il peggior populista, “guadagna i soldi” come Rizzoli. Ma dopo essere stato cacciato doveva restare in Italia a parlare con chi ad elemosinare cosa? Fare un po’ come il sistema Saviano che si è fatto i soldi coi libri.
Vero un dirigente aia deve sapere gestire, ma a questo punto il presidente lo può fare il segretario figc o i dipendenti figc? No.
Per dirigere un’azienda che produce auto bisogna non solo sapere leggere i bilanci ma capire di auto. Ecco i nostri dirigenti attuali oltre a saper gestire le sezioni (forse), le inaugurazioni ecc.. hanno le capacità per scelgliere i tecnici? Ad oggi è stato un marchettificio ed è sotto gli occhi di tutti, basta parlare con i ragazzi.
Poi le idee in quanto tali sono sempre soggettive non sono le idee assolute dell’iperuranio platonico.
Tuttavia ho elencato fatti.
Ma per carità i dirigenti possono continuare ad arroccarsi, vadano avanti così…
Per quanto mi riguarda mi fa solo tristezza per i ragazzi che imparano comportamenti poco etici (non scrivete qui) parlate con i ragazzi. Poi alla fine facciamo come vogliono, più di provare dispiacere per lo sfascio almeno politico e tecnico (questa è una evidenza) in cui ci troviamo non posso fare. Però non diamo le colpe a chi le ha. Nella mia azienda se un dirigente opera come e’ avvenuto nell’aia negli ultimi 12 anni viene licenziato da 15 anni. Poi se vogliono dire che è la democrazia diciamolo, distinguerei tra la democrazia seria e la democrazia fatta solo di clientela capibastone cene poltroncine. La parte sana sono i Presidenti, quelli che però pensano a fare formazione tecnica e etica non quelli che “mi sono fatto la foto con tizio”, non “quelli che ho due voti e quindi passi”.

[napisan]

A me dispiace leggere narrazioni catastrofiste, credo che nell'Aia, come ovunque, ci sia un pezzo di società civile, con i pregi ed i difetti.
Credo che illudersi di riportarla ad un candore virgineo (se mai c'è stato, forse no...) sarebbe davvero una utopia, a me ricorda quell'aprire il parlamento come una scatoletta di tonno, refrain destinato infatti a dimostrarsi ovviamente del tutto fallimentare dopo pochissimi mesi, una volta assaggiato il tonno.
Ci basterebbe tornare ad avere una governance competente, lucida, coesa e determinata.
Non mi pare che sia corretto dire che negli ultimi 12 anni è stato un totale disastro tecnicamente, certamente si doveva fare molto meglio: giusto per fare qualche esempio 12 anni fa Mariani era un primo anno alla Can B, Rapuano alla Can D, Sozza, Marcenaro e Colombo al CRA.

P.S. Marchionne, credo un manager dalle doti indiscusse, prima della Fiat non si era mai occupato di auto