THE INSIDER ha scritto:L’aia ha bisogno di alternanza non stabilità! La stabilità sappiamo quando c’è… quando prevale la prepotenza e il compromesso. Quando una parte fa oggettivamente un disastro la democrazia è votare e andare al giudizio degli elettori cosa che qualcuno sta evitando. Ma evitando di candidarsi non fa altro che ammettere il fallimento.
-- lun feb 27, 2023 4:37 pm --
Quindi dopo la “inutile faida elettorale” scopriamo la “Grancassa di Pinna”. Mesi fa si diceva “democrazia” e “apertura alla stampa”… quando il Pinna faceva comodo a gettare secchiate di M e quando l’altra mummia voleva essere rieletta.
I giudizi personali sono sempre rispettabili, ma personali. Su tale presunto disastro , bah è un tuo giudizio , ma appunto un giudizio e nulla più...…credo che nessuno eviti le elezioni, non dare false informazioni che forse tanto Insider non lo sei , se non solo nel Nick. CI sono tempi tecnici dettati dal nostro Regolamento.
…..chi sarebbe lì altra mummia ? Mi piacciono questi interventi così taglienti….
-- lun feb 27, 2023 6:00 pm --
Gus1967 ha scritto:Concordo: quando ci saranno le candidature ci sarà modo e maniera di confrontarsi sui nominativi proposti. Fino a quel momento il tema del thread è proprio quello di ragionare sulle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell'ex presidente,ma anche sulle motivazioni che hanno portato coloro i quali gli stavano al fianco ed hanno condiviso con lui tutte le scelte tecniche/associative/politiche.
Emblematica la scelta di non candidare Baglioni e con lui forse anche la Senesi. Alla stessa maniera ritenere che At e lo stesso Baglioni siano dietro le quinte non sono illazioni,ma è ciò che il probabile vice presidente Zaroli ha fatto in un paio di raduni nazionali portando i saluti di AT ai convenuti. Queste non sono congetture,basta chiedere ai partecipanti a quegli incontri o a qualcuno degli iscritti al forum che magari erano a vario titolo presenti per avere conferma.
Tutto ciò è indicativo del fatto che qualcuno provi a rimuovere le proprie responsabilità cercando di ricostruirsi una verginità ormai perduta,ma che non sarà operazione facile. La domanda che già qualcuno ha posto è:ma possibile che nessuno della dirigenza sapesse nulla delle scelte di pres e vice? Se la risposta è no,non sapevamo, l'inadeguatezza al ruolo sarebbe palese. Viceversa perché non prendere le distanze ed evitare di portare i saluti??
Allora secondo me è importante non solo non chiudere il tema,ma,invece,avere più elementi possibili che potranno formare opinioni in vista della scelta dei nostri presidenti.
Il tema per cui AT si è dimesso è chiaro. Su questa scelta si è assai discusso ed si sa bene perché sia stata fatta, è stato spiegato dai Componenti del Comitato nazionale. Non ci sono altre ragioni, non c'è la presa d'atto di un fallimento programmatico, non ci sono eventi assimilabili a calciopoli, non ci sono scandali personali, non ci sono dissidi del Team ma c'è una nomina risultata fatale e le cui responsabilità, non solo di AT ma di tutti coloro che siedono accanto a lui, sarà da stabilire nella sua gravità o non gravità ovvero responsabilità o correità.
La domanda che poni, qualora davvero questo tandem si vorrà proporre al giudizio assembleare , se la faranno i delegati e ,presumo, avranno delle risposte, perché credo suicida pensare di proporsi se non si hanno buone ragioni ( o quanto meno convinzioni) per confutare. Ora tu, essendo da sempre schierato contro, hai già le risposte. Ci sta. Però direi prudenza a dare per morta la gente, come diceva un intelligentone qualche post fa, con ovvio spirito canzonatorio, a volte i morti risorgono.