CORE forma gli arbitri di domani

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CORE forma gli arbitri di domani

Messaggioda admin il ven set 07, 2012 11:32 pm

ImmagineIl Centro di Eccellenza Arbitrale UEFA (CORE) inaugura i corsi della terza stagione, in programma fino ad agosto 2013, e rimane fedele al suo obiettivo: sviluppare le qualità e le doti atletiche dei futuri arbitri internazionali.

Il programma CORE, condotto presso il Centro Sportivo Colovray (di fronte alla sede UEFA di Nyon), è nato nel 2010. Finora, ai corsi hanno partecipato quasi 300 arbitri e assistenti, mentre altre 60 sono già stati promossi nelle liste internazionali FIFA.

Come tutti i progetti più innovativi, CORE continua ad evolversi. Il terzo
ciclo introdurrà due nuovi corsi di perfezionamento per arbitri e assistenti di calcio femminile già inseriti nelle liste FIFA, che secondo il Comitato arbitrale UEFA possono trarre ulteriori benefici.

Inoltre, il Comitato arbitrale ha definito il programma Talenti e, nell'ambito del progetto CORE, organizzerà due corsi di perfezionamento per arbitri di calcio maschile di Categoria 2 e 3. L'obiettivo consiste sempre nell'innalzare gli standard arbitrali all'interno delle federazioni europee, con un'attenzione particolare verso il futuro.

Il programma CORE è nato da un'osservazione del Comitato arbitrale, secondo cui non tutti i direttori di gara avevano una conoscenza dell'inglese o doti atletiche sufficienti. Inizialmente, tanto lavoro andava sprecato perché semplicemente gli arbitri non erano preparati", commenta David Elleray, membro del Comitato arbitrale, direttore dei corsi CORE ed ex arbitro internazionale.

"Dovevamo preparare i giovani arbitri e assistenti di tutti i paesi, portandoli a un livello superiore. Le federazioni ci mandano gli arbitri che secondo loro entreranno nelle liste FIFA in 1-5 anni".

I corsi CORE prevedono due fasi, quella introduttiva e quella di consolidamento. "In altre parole, nel primo corso insegniamo, mentre nel secondo mettiamo alla prova gli arbitri. Nel corso introduttivo, la UEFA spiega come dirigere un incontro, gestire i falli più gravi, confrontarsi con gli altri e lavorare in squadra, curando anche la preparazione fisica e lo stile di vita.

"Tra i due corsi, gli arbitri hanno l'opportunità di imparare l'inglese e lavorare in modo pratico. Le squadre locali ci mandano giocatori, grazie ai quali filmiamo e analizziano le situazioni di gioco. Nel fine settimana, gli arbitri dirigono una partita in Francia o in Svizzera e vengono osservati da due telecamere: una segue l'arbitro, l'altra un assistente per tempo".

"Alla fine del corso introduttivo, gli arbitri definiscono gli obiettivi su cui lavorare e, successivamente, consegnano una relazione mensile al preparatore degli arbitri e al preparatore atletico. Nel corso di consolidamento, valutiamo i progressi compiuti in campo arbitrale, nella lingua inglese, a livello fisico e, infine, consegniamo un diploma o un attestato di frequenza".

La formazione dei preparatori è un'altra componente essenziale delle attività CORE. Circa 80 preparatori arbitrali provenienti da 47 federazioni si sono aggiornati grazie ai corsi a Nyon. La filosofia e la struttura del progetto hanno dimostrato qualità tali che alcune federazioni hanno adattato i loro programmi di formazione arbitrare, utilizzando un approccio simile.

La UEFA è molto soddisfatta dei progressi compiuti dagli arbitri e dagli assistenti nelle prime due edizione del programma CORE, soprattutto in termini di prestazioni tecniche, condizione fisica e conoscenza dell'inglese, lingua comune a tutti gli arbitri UEFA.

"Osserviamo un miglioramento del livello arbitrale, della condizione atletica e dell'inglese - spiega Elleray -. Si tratta solo di programmare tutto nel dettaglio, identificare i giovani più promettenti e sostenere la convenzione arbitrale UEFA, in modo da migliorare la qualità dell'arbitraggio e della preparazione per favorire una crescita in tutti i paesi. Di conseguenza, tutti gli arbitri che verranno alla UEFA non possono che migliorare. Seguendoli fin dalle prime fasi, la crescita è garantita".

David Elleray è felice di coltivare gli arbitri di domani grazie all'iniziativa CORE. "Ho trascorso tutta la vita nel campo della formazione; in un certo senso, quindi, ho sempre voluto aiutare i giovani a concretizzare le loro potenzialità - commenta -. Aiutare la gente mi dà una grande soddisfazione: improvvisamente, i ragazzi scoprono un mondo nuovo e cambiano atteggiamento verso la vita".

"Diciamo sempre che avremo raggiunto il risultato quando il primo arbitro CORE dirigerà una partita di UEFA Champions League. Per ora, tutto quelli che hanno partecipato ai corsi restano in contatto e continuano a raccontarsi un'esperienza fantastica".

fonte: uefa.com
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Re: CORE forma gli arbitri di domani

Messaggioda arbitro_anonimo il gio set 13, 2012 10:48 am

Membro del Core UEFA è Giovanni Stevanato, che in Italia fatica a trovare degna collocazione.. :redcard

triste vedere come non sempre si riesca a sfruttare i nostri migliori tecnici.
e Stevanato è un grande tecnico. passione ed esperienza. peccato non sfruttarlo nell'AIA.

comunque grandi complimenti a Stevanato per il rinnovo del prestigioso incarico. :clap: :clap: :clap:

Core.jpg
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